nazareno
nażarèno (pop. nażżarèno) agg. e s. m. [dal lat. tardo Nazarenus, gr. Ναζαρηνός]. – 1. agg. Di Nàzareth, città della Galilea, nella Palestina settentr.: Gesù n. (e assol., come sost., il N.), [...] Gesù Cristo, che a Nazareth trascorse la sua giovinezza; d’un fabbro nazaren la sposa (Manzoni), la Madonna, moglie di Giuseppe. Come locuz. agg., alla nazarena, al modo di Gesù nazareno: capelli alla ...
Leggi Tutto
nazareo
nażarèo (o nażorèo o naṡorèo) agg. e s. m. [dal lat. Nazaraeus, gr. Ναζωραῖος]. – Etnico ebraico connesso dalla tradizione con la città di Nazareth, e inteso quindi come sinon. di nazareno; nel [...] ciò ch’è stato detto dai profeti, ch’egli [Gesù] sarà chiamato Nazareo»). Come sost. plur., antico nome, usato in Palestina (ebr. ha-Nōṣĕrīm) e in tutto l’Oriente semitico per designare i cristiani in generale, o, più raram., gruppi giudeo-cristiani ...
Leggi Tutto
crocesegnato
(o crocesignato o crocisegnato) agg. e s. m. [dal lat. cruce signatus «contrassegnato con una croce»], letter. – Crociato: allorché i crocesegnati diedero principio alle crociate (Muratori); [...] non avrebbero mai i Crocesignati conseguito il conquisto della Palestina (Guerrazzi). ...
Leggi Tutto
acefalo
acèfalo agg. e s. m. [dal lat. acephălus, gr. ἀκέϕαλος «senza capo», comp. di ἀ- priv. e κεϕαλ ή «capo»]. – 1. agg. a. Senza capo (in senso proprio e fig.): statua a.; larve a., in zoologia, [...] diocesi o altra circoscrizione ecclesiastica. 2. s. m. a. Nome di quei monofisiti (la maggioranza dei monaci d’Egitto e Palestina) che non vollero accettare l’Enotico o «Editto di unione» dell’imperatore Zenone (482) e, non essendo in comunione con ...
Leggi Tutto
arvicanto
s. m. [lat. scient. Arvicanthis, comp. di arvi(cola) e del gr. ἀκανϑίς «spinoso»]. – Genere di roditori muridi dell’Africa, Arabia e Palestina, che comprende animali di dimensioni variabili [...] fra quelle di un topo e quelle di un ratto, assai voraci, buoni scavatori, di abitudini diurne ...
Leggi Tutto
iscariota
iscariòta (o Iscariòta; raro Iscariòte; ant. Iscariòtto e Scariòtto) s. m. [dal lat. Iscariotes, gr. ᾿Ισκαριώτης, dall’ebr. īsh Qĕryyōt, propr. «uomo di Qĕryyōt», nome del villaggio d’origine [...] di Giuda, nella Palestina; oppure, secondo altra etimologia, dall’aramaico palestinese šqaryā, išqaryā «ipocrita, traditore»]. – Propr., soprannome di Giuda, l’apostolo che tradì Cristo. Con uso antonomastico, non com., traditore: quell’uomo è un i.; ...
Leggi Tutto
rabbi
s. m. – Adattamento latino (attrav. il gr. ῥαββί, ῥαββεί) del titolo onorifico ebraico rabbī «mio maestro»; compare più volte nei Vangeli e costituisce, a partire dal 1° sec. d. C., la denominazione [...] ufficiale dei dottori della legge in Palestina, mentre in Mesopotamia prevale rab «maestro», senza pronome possessivo. Da rabbī (forse attrav. una contaminazione di forme con altre varianti) derivano il gr. ῥαββῖνος e il lat. tardo rabbinus, da cui l ...
Leggi Tutto
moabita
s. m. e f. [dal lat. Moabita o Moabites, gr. Μωαβίτης] (pl. m. -i). – Nome, usato per lo più al plur., degli abitanti di Moab, antica regione della Palestina a oriente del Mar Morto, etnicamente [...] affini agli Israeliti con cui furono in stato di continua ostilità ...
Leggi Tutto
deuteronomio
deuteronòmio (o Deuteronòmio) s. m. [dal lat. eccles. deuteronomium, gr. δευτερονόμιον, nel senso di «seconda legge», comp. di δεύτερος «secondo» e νόμος «legge»]. – Nome dato, nella versione [...] della vita religiosa e sociale del popolo ebraico (decalogo, culto all’unico Dio, lotta ai culti idolatri) e le leggi speciali che dovevano regolare la nuova società dopo l’insediamento in Palestina, gli ultimi atti di Mosè, la sua morte e sepoltura. ...
Leggi Tutto
levantino
agg. e s. m. [der. di levante]. – 1. Che è del Levante o proviene dal Levante: tabacchi l.; legni levantini Carichi di baccelli dolci e buoni (D’Annunzio); lingua l. (o il levantino s. m.), [...] partic. al ceto europeizzante delle città commerciali della Grecia, della Turchia (Costantinopoli e Smirne), della Siria, della Palestina e dell’Egitto; usato anche talvolta in senso traslato, con valore spreg., per indicare o qualificare persona che ...
Leggi Tutto
(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si trapassa insensibilmente nelle zone aridissime...
PALESTINA (A. T. 88-89)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giuseppe RICCIOTTI
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Anna Maria RATTI
*
Dei molti nomi coi quali attraverso le varie epoche fu designata questa celebre regione dell'Asia...