culm
〈kḁlm〉 s. ingl. (propr. «polvere di carbone»), usato in ital. al masch. – In geologia, il piano basale del periodo carbonifero (era paleozoica); costituisce la facies pelagica a cefalopodi e la [...] facies di apporto terrigeno in cui il piano dinantiano si presenta, rispettivamente, nella zona renana e nella fascia che va dalla Bretagna al Centro Europa attraverso il massiccio francese ...
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blastoidi
blastòidi (o blastoidèi) s. m. pl. [lat. scient. Blastoidea, der. di blasto- nel senso di «gemma» o «bottone»]. – Classe di echinodermi fossili esclusivi dell’era paleozoica, che con i crinoidi [...] e i cistoidi costituiscono il gruppo dei pelmatozoi; hanno corpo a forma di gemma e sono attaccati al substrato direttamente o tramite un corto peduncolo ...
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asteroidi
asteròidi (o asteroidèi) s. m. pl. [lat. scient. Asteroidea, dal gr. ἀστεροειδής «simile a stella»]. – Classe di echinodermi esclusivamente marini (detti anche stelle di mare), che vivono adagiati [...] sul fondo con la bocca all’ingiù, noti allo stato fossile fin dall’era paleozoica: hanno corpo pentagonale o a forma di stella, con un numero di braccia variabile da 5 a 50, di forma e dimensioni varie, rivestite dorsalmente di aculei, pedicellarie ...
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pangea
pangèa (o Pangèa) s. f. [comp. di pan- e del gr. γαῖα «terra»]. – In geologia, termine introdotto nel 1915 dal naturalista ted. A. Wegener per indicare la grande massa continentale che alla fine [...] dell’èra paleozoica, circa 250 milioni di anni fa, si estendeva sulla superficie terrestre, circondata da un unico grande oceano; diverse prove geologiche indicano che questo continente si sia formato in seguito alla collisione di blocchi ...
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litantrace
s. m. [comp. del gr. λίϑος «pietra» e ἄνϑραξ -ακος «carbone»]. – Il più noto, diffuso e utilizzato dei carboni fossili, formatosi per lo più nell’era paleozoica, di colore nero lucente, generalmente [...] povero di sostanze bituminose e minerali, contenente dal 74 al 93%, di carbonio, con potere calorifero di circa 7500 cal per kg; in base alla percentuale di sostanze volatili si distinguono l. magri a ...
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caledoniano
agg. e s. m. [dal nome della Caledonia: v. caledone]. – In geologia, di movimento orogenetico che, iniziatosi nel periodo siluriano (era paleozoica), raggiunse il suo massimo sviluppo nel [...] successivo periodo devoniano, lasciando tracce nell’arcipelago britannico, nelle regioni scandinava e renana, in Siberia, nell’America Settentr.: orogenesi c.; corrugamento caledoniano ...
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perigeico
perigèico agg. [der. del gr. περίγειος: v. perigeo] (pl. m. -ci). – In paleogeografia, detto dell’unico mare che al termine dell’era paleozoica si estendeva intorno a un continente unico (chiamato [...] Pangea) ...
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euriptero
eurìptero s. m. [lat. scient. Eurypterus, comp. di eury- «euri-» e -pterus «-ttero»]. – In zoologia, genere di artropodi merostomi, fossili esclusivi dell’era paleozoica, che comprende specie [...] dal corpo stretto e allungato (fino a 1 m), terminante con un lungo e stretto aculeo: hanno il cefalotorace relativamente breve, due grandi occhi reniformi sulla parte anteriore della parete dorsale e ...
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cambriano
(o càmbrico) agg. e s. m. [dall’ingl. cambrian o cambric, der. di Cambria, nome lat. mediev. del Galles (Gran Bretagna), dove i terreni di questo periodo geologico furono per la prima volta [...] studiati nel 1831 dal geologo ingl. A. Sedgwick]. – In geologia, il più antico dei cinque periodi dell’era paleozoica, caratterizzato da relativa calma orogenetica e vulcanica, clima uniforme con glaciazioni finali in diverse parti della Terra, vaste ...
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permiano
agg. [dal nome della regione di Perm′, nella Russia orientale]. – 1. Appartenente o relativo alla popolazione finnica dei Permiani, stanziata nella regione russa di Perm′ tra i fiumi Vetluga [...] cronologia geologica, periodo p. (anche s. m., il permiano), l’ultimo dei sei periodi in cui è divisa l’era paleozoica; è caratterizzato da un restringersi della superficie marina, da una notevole attività vulcanica e da un clima caldo arido nell ...
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Era geologica, della durata di circa 340 milioni di anni, compresa tra l’Archeozoico e il Mesozoico. Fauna e flora, molto sviluppate, accennano a un clima abbastanza uniforme su tutta la Terra; non mancano tuttavia sicure tracce di antiche glaciazioni....
Periodo geologico dell’area paleozoica (compreso tra 360 e 285 milioni di anni fa), situato tra il Devoniano e il Permiano, riferito prima a un complesso di depositi includenti i giacimenti di carbone dell’Inghilterra e del Galles e poi a tutte...