presentazione
preṡentazióne (ant. preṡentagióne) s. f. [der. di presentare; cfr. lat. mediev. tardo praesentatio -onis]. – 1. L’atto, il fatto, il modo del presentare. a. Di cose: la p. di una domanda, [...] fama e autorità in quel campo: il libro è preceduto da una pagina di p. scritta da un noto critico. g. In paleografia e filologia, copia di p., bella copia di un codice manoscritto (detta anche copia di riguardo), eseguita con particolare cura dall ...
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anopistografo
anopistògrafo agg. [comp. di an- e opistografo]. – In papirologia e paleografia, di papiro o pergamena scritti su una sola facciata (contrapp. a opistografo). ...
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ceterato
agg. [der. di cètera]. – In paleografia, si dicono formule c. le formule finali dei documenti che in genere vengono dai notai troncate con un ecc. ...
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quadrato1
quadrato1 agg. [lat. quadratus, part. pass. di quadrare «quadrare»]. – 1. a. Che ha la forma di un quadrato geometrico, o simile a un quadrato: un foglio q.; tavola q.; finestre q.; un pezzo [...] alla Roma primitiva (forse l’agg. includeva anche il senso fig. della solidità, della forza). h. In paleografia, altra denominazione della scrittura capitale epigrafica o monumentale, così detta per gli angoli retti (quadri) che la caratterizzano ...
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romanesco
romanésco agg. [der. di romano1] (pl. m. -chi). – 1. Proprio, caratteristico della città e della popolazione di Roma medievale e moderna: il dialetto r., o come s. m. il romanesco, il dialetto, [...] nel Lazio, di forma rotondeggiante e di grandezza anche notevole, senza punte spinose, tenero e saporito. 2. In paleografia, (scrittura) r. minuscola, particolare tipo di minuscola tardo-carolina, diffuso in Roma, nel Lazio (Farfa, Subiaco, Tivoli ...
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guida
s. f. [der. di guidare]. – 1. L’azione di guidare: affidarsi alla g. di una persona esperta; la g. di una motocicletta, di un autoveicolo; per le navi o gli aeromobili è sinon. di pilotaggio, che [...] all’interpretazione di qualche cosa: g. alla lettura; e come titolo: G. bibliografica; G. allo studio della paleografia, ecc. 5. Persona alla quale altre si devono allineare in uno schieramento (per esercizio ginnastico, per rappresentazione scenica ...
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obelisco
s. m. [dal lat. obeliscus, gr. ὀβελίσκος, dim. di ὀβελός «spiedo, obelisco»] (pl. -chi). – 1. Monumento commemorativo, tipico dell’antico Egitto, costituito da un pilastro di pietra di forma [...] sono tuttora (per es., quelli delle piazze di S. Maria Maggiore, S. Giovanni, S. Maria del Popolo, S. Pietro, ecc.). Per estens., vengono così chiamati anche monumenti o elementi decorativi aventi forma simile. 2. In paleografia, lo stesso che obelo. ...
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obelo
òbelo s. m. [dal lat. tardo obĕlus, gr. ὀβελός (propr. «spiedo»)]. – In paleografia, segno di richiamo in margine a un testo, detto anche obelisco, in forma di lineetta orizzontale, adottato dai [...] grammatici alessandrini per contrassegnare versi non ritenuti autentici che tuttavia non si voleva senz’altro espungere. Nel medioevo fu spesso segnato con un punto sovrapposto: –. ...
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scriptio
〈skrìpzio〉 s. f., lat. [der. di scribĕre «scrivere»]. – Scrittura. Il termine è usato in linguistica e in paleografia in varie locuz.: s. continua, in manoscritti e in iscrizioni, scrittura [...] che non fa uso di spazio (o di segno di separazione) tra parola e parola; s. inferior e s. superior, nei palinsesti, rispettivam. la scrittura originaria, poi erasa, e quella più recente, sovrapposta all’altra. ...
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scriptorium
〈skriptòrium〉 s. neutro, lat. mediev. (pl. scriptoria). – Termine equivalente all’ital. scrittoio (che ne deriva): nell’alto medioevo indicava l’ambiente (officina scrittoria), annesso a [...] pergamena, confezione dei fascicoli, legatura): lo s. vescovile di Verona; il monastero di S. Colombano a Bobbio fu sede di un celebre scriptorium. Nel linguaggio della paleografia indica per estens. anche il centro scrittorio e la relativa scuola. ...
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Disciplina storica che studia le testimonianze scritte del passato, di qualsiasi tipo ed epoca, e i contesti socioculturali del loro uso, ricostruisce la storia delle forme grafiche, le decodifica, le data e le localizza mediante lo studio delle...
In calligrafia e in paleografia, scrittura eseguita con i singoli tratti ben distinti tra loro e quasi disegnati più che scritti, con prevalente orientamento diritto, con speciale riguardo alla bellezza e perfezione della forma.