antischiamazzi
(anti-schiamazzi), agg. inv. Che ha il compito di contrastare schiamazzi e molestie alla quiete pubblica. ◆ [tit.] Con Poirino e Santena / A Villastellone arrivano i vigili antischiamazzi [...] regolamento antischiamazzi annunciato mesi fa, però, non c’è traccia. Così come del piano di zonizzazione acustica promesso da Palazzo Marino: «Siamo dieci anni in ritardo sulla tutela della quiete e della salute pubblica», ha osservato il difensore ...
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superbo
supèrbo agg. [dal lat. superbus, der. di super «sopra»]. – 1. a. Che ha in sé e dimostra superbia (è il più com. e pop. degli agg. sinonimi o di sign. affine, come altero e altezzoso, orgoglioso, [...] espressione di superbia: Gl’idoli suoi saranno in terra sparsi, E le torre superbe, al ciel nemiche (Petrarca), le torri dei palazzi papali in Avignone. Con uso estens., poet. e ant., rialzato, sporgente: L’omero suo [del diavolo], ch’era aguto e ...
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anti-spesa
(anti-spese), agg. Che si propone di ridurre la spesa pubblica corrente, bloccando le spese che eccedano i limiti stabiliti dalla disposizione legislativa che le autorizza. ◆ La brutta sorpresa [...] . (Giuseppina Piano, Repubblica, 17 aprile 2004, Milano, p. III) • Un intervento coraggioso anti-spesa incontrerebbe ampio favore anche a palazzo Koch. (Dario Di Vico, Corriere della sera, 25 aprile 2007, p. 1, Prima pagina).
Derivato dal s. f. spesa ...
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corrispondere
corrispóndere v. intr. e tr. [dal lat. mediev. correspondere «essere conforme», comp. di con- e respondēre «rispondere»] (coniug. come rispondere; aus. avere). – 1. intr. In genere, avere [...] . c. Di edifici o parti di un edificio, rispondere, cioè dare, affacciarsi su un luogo. la facciata del palazzo corrisponde con la piazza; le finestre dello studio corrispondono sul giardino; rifl. recipr., riscontrarsi, essere dirimpetto: due porte ...
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sostenere
sostenére v. tr. [lat. sustĭnēre, comp. di sus-, variante di sub- «sotto», e tenere «tenere»] (coniug. come tenere). – 1. Tenere sollevata una cosa o una persona sopportandone il peso dal di [...] sotto: le travi sostengono il soffitto; il balcone del palazzo è sostenuto da quattro cariatidi; il cavallo sostiene il cavaliere; un alto leggìo sosteneva il messale; con compl. ogg. espresso da sost. astratto: s. il peso, il carico, la pressione. ...
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arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno [...] del mio compleanno. Potrebbe non essere un caso». Fu con queste parole che il Santo Padre lo accolse nel cortile del palazzo apostolico, il 27 giugno 1999. A incuriosirlo, a parte la triplice coincidenza, era già il profilo di [Carlo Azeglio] Ciampi ...
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beffroi
‹befru̯à› s. m., fr. [ant. fr. berfroi, dal medio alto ted. bërovrit, bërvrit, bergfrid, propr. «proteggi-pace»]. – 1. Nel medioevo, torre posta a vedetta di posizioni importanti; torre mobile [...] adoperata negli assedî. La voce ital. corrispondente è battifredo. 2. In Francia e nelle Fiandre, la torre del palazzo comunale, che sorge in genere al centro della facciata, ma può essere anche isolata. ...
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massacrare
v. tr. [dal fr. massacrer; v. massacro]. – 1. a. Uccidere, mettere a morte, trucidare in modo brutale e violento un gruppo o un gran numero di persone o di animali, che siano per lo più in [...] da un branco di lupi. In usi enfatici, uccidere in modo efferato anche una singola persona: entrati a forza nel palazzo, i rivoltosi massacrarono il governatore; essere massacrato a colpi di scure. b. Per iperbole, percuotere con violenza, rudemente ...
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corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle [...] stanze che vi si affacciano (se di un palazzo, collegio e sim., piuttosto cortile): la finestra della cucina dà sulla corte. A Venezia, piazzetta in mezzo a un gruppo di case, più piccola del campiello. b. Spazio attiguo alle case coloniche, cinto da ...
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serraglio2
serràglio2 s. m. [dal turco saray, propriam. «edificio, palazzo»; il sign. 2 si è sviluppato in Italia (e di qui è passato ad altre lingue europee) per accostamento a serraglio1]. – 1. Residenza [...] dei sovrani e potenti del mondo islamico, composta in genere di varie costruzioni destinate ad usi diversi, distribuite in un vasto giardino cintato, aventi ora carattere di padiglione, soprattutto per ...
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Edificio di grandi dimensioni, connotato architettonicamente e contraddistinto dal ruolo delle varie funzioni a cui è destinato: dimora di sovrani, di personalità o di famiglie di rilievo; sede di governo, di uffici pubblici, di istituzioni...
Vedi PALAZZO dell'anno: 1963 - 1996
PALAZZO
A. Giuliano
A. Bisi
A. Bisi
A. Bisi
A. Giuliano
A. Giuliano
A. Tamburello
L. Lanciotti
Il nome Palatium indicava a Roma uno dei sette colli sui quali sorgeva la città, precisamente quello...