minipartito
(mini-partito), s. m. Partito politico di ridotta consistenza numerica. ◆ Se le perdite di «Liberazione» non avessero già aperto una voragine, insomma, la sua fine naturale potrebbe essere [...] il ritorno alle urne la sola alternativa alla continuità dell’esecutivo. Tuttavia non sfugge al premier che i numeri di Palazzo Madama ormai non ci sono più: saranno pure marginali i singoli senatori o i mini-partiti che minacciano la crisi ...
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mini-rimpasto
s. m. Cambiamento parziale operato all’interno di una compagine governativa. ◆ il presidente [indonesiano Abdurrahman] Wahid […] ha ventilato l’ipotesi di effettuare un mini-rimpasto di [...] 2001, p. 12, Mondo) • chi convincerà Nicola Latorre (capolista al Senato, dalla cui opzione dipende l’ingresso o meno a Palazzo Madama di [Alberto] Tedesco) a scegliere la Basilicata, dopo che è stato firmato un accordo nel partito nazionale e dopo ...
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davanti
(ant. davante) avv., agg., s. m. [lat. de ab ante]. – 1. avv. a. Indica la posizione di persona o cosa che si trovi nella direzione dello sguardo rispetto a chi parla o rispetto a un punto da [...] »: se gli uomini mi condannano, non mi sento colpevole d. a Dio. 2. a. agg. Anteriore: entrare dalla parte d.; nelle file d.; con le zampe davanti. b. s. m. La parte anteriore: il d. della camicia, della vettura, del palazzo; sul d. del piedistallo. ...
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littorio
littòrio agg. e s. m. [dal lat. lictorius]. – Dei littori, quasi esclusivam. nella locuz. fascio l., sia quello dei littori romani, sia quello assunto a simbolo del fascismo (v. fascio, n. 4); [...] (Gioventù Italiana del L.; Ordine del L., ecc.), o, in funzione di agg., come sinon. di fascista in alcune espressioni quali casa l. o palazzo l., la sede delle organizzazioni politiche e assistenziali del partito (altrimenti detta casa del fascio). ...
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Moggiopoli
s. f. inv. Scandalo suscitato nel mondo del calcio dall’inchiesta giudiziaria che si è avvalsa di intercettazioni telefoniche relative a Luciano Moggi. ◆ Non basta Moggiopoli dunque, perché [...] portafortuna agli azzurri campioni del mondo in Germania, Luca Medici da Capurso parte con la nuova tournée teatrale. (Lucio Palazzo, Gazzetta del Mezzogiorno, 21 gennaio 2007, p. 27, Spettacoli) • la Nazionale campione del mondo si è imbattuta nel ...
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monetarizzazione
s. f. La trasformazione in moneta, in occasione di guadagno. ◆ «“Monetarizzazione” della maternità? E perché mai? Piuttosto la chiamerei “non-discriminazione”». È a casa, Silvia Costa, [...] opportunità della presidenza del Consiglio si tiene informata, compulsa le leggi, consulta i dispacci di agenzia che le inviano da Palazzo Chigi sull’Odg del Comune di Milano per gli incentivi economici alle madri che fanno la scelta di non abortire ...
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euritmia
euritmìa s. f. [dal lat. eurythmĭa, gr. εὐριϑμία, comp. di εὖ «bene1» e ῥυϑμός «ritmo»]. – 1. Disposizione armonica e proporzionale delle varie parti di un’opera d’arte, spec. in architettura: [...] palazzo, costruzione senza e.; per estens., e. dello stile; discorso privo di euritmia. 2. In medicina, stato regolare del polso. ...
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Montecitorio
Montecitòrio. – Nome (da quello della zona di Roma su cui sorge, Monte Citorio) del palazzo in cui ha sede, dal 1870, la Camera dei deputati; usato spesso per indicare, antonomasticamente, [...] la Camera stessa, cioè l’insieme dei deputati, o anche, in determinati contesti, le due Camere riunite, il parlamento: entrare a M., essere eletto deputato; M. ha approvato (o respinto) il progetto di ...
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enorme
enórme agg. [dal lat. enormis, comp. di e-1 e norma «regola»]. – Che oltrepassa la misura ordinaria o naturale: un corpo e.; alberi di e. grossezza; un naso enorme. Spesso, con uso enfatico (come [...] smisurato), assai grande: c’erano dappertutto e. cartelli; un e. palazzo. E in usi fig.: ottenere un e. successo; differenza, perdita, ingiustizia e.; e. spropositi; avanzava e. pretese; le sue e. ambizioni; è di una difficoltà enorme. ◆ Avv. ...
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mussolineide
(Mussolineide), s. f. (iron.) La saga, l’epopea di Benito Mussolini; il perenne dibattito sulla figura e l’opera di Benito Mussolini. ◆ Riappare in televisione il fantasma di Edda e subito [...] si ripropone la saga di Palazzo Venezia, l’inesauribile mussolineide nazionale. Parla, con i suoi rancori, i suoi ricordi straniti, i suoi soprassalti di anticonformismo, una vecchia signora che denuncia gli amori clandestini e sorprendenti di una ...
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Edificio di grandi dimensioni, connotato architettonicamente e contraddistinto dal ruolo delle varie funzioni a cui è destinato: dimora di sovrani, di personalità o di famiglie di rilievo; sede di governo, di uffici pubblici, di istituzioni...
Vedi PALAZZO dell'anno: 1963 - 1996
PALAZZO
A. Giuliano
A. Bisi
A. Bisi
A. Bisi
A. Giuliano
A. Giuliano
A. Tamburello
L. Lanciotti
Il nome Palatium indicava a Roma uno dei sette colli sui quali sorgeva la città, precisamente quello...