fronte
frónte s. f. o m. [lat. frōns frŏntis]. – 1. a. La regione anatomica corrispondente all’osso frontale, compresa tra le sopracciglia e la radice dei capelli: una f. alta, bassa, ampia, spaziosa, [...] ). 2. La parte davanti di varie cose, quella cioè rivolta verso chi guarda. In partic.: a. Facciata di un edificio: un palazzo con f. porticata. b. In geografia, il f. o la f. di un ghiacciaio, la parte terminale della lingua. c. In calzoleria ...
Leggi Tutto
fronteggiare
v. tr. [der. di fronte] (io frontéggio, ecc.). – 1. Fare fronte, opporsi, tenere testa, detto di eserciti, oppure di fortezza o di paese confinante atto a sostenere un eventuale assalto [...] Da fronteggiar Bresciani e Bergamaschi (Dante); per estens., f. un avversario, in un contrasto, in una polemica; f. una situazione, una difficoltà, affrontarle efficacemente. 2. Essere situato di fronte: il palazzo che fronteggia le scuole comunali. ...
Leggi Tutto
sontuoso
sontüóso (o suntüóso) agg. [dal lat. sumptuosus «dispendioso, costoso», der. di sumptus -us «spesa, dispendio» (da sumĕre «prendere»)]. – Fatto, realizzato con grande lusso e sfarzo, senza alcuna [...] limitazione nelle spese: palazzo, arredamento s.; pranzo, ricevimento s.; più genericam., lussuoso: una donna giovane, coperta di vesti suntuosissime (Leopardi). ◆ Avv. sontuosaménte, con grande sfarzo e ricchezza, senza badare a spese: una sala ...
Leggi Tutto
rigiro
s. m. [der. di rigirare]. – 1. L’azione del rigirare o del rigirarsi, con allusione sia a nuovi, ulteriori giri, sia a giri fatti in senso opposto al primo: con tanti giri e r. abbiamo finito [...] : i r. della corrente; dopo alcuni metri la strada faceva un r.; dopo diversi r., erano smontati alla porta d’un tal palazzo (Manzoni); in frasi fig.: un r. di soldi, di capitali. 2. fig. Intrigo, maneggio nascosto: chi sa a che cosa mira con ...
Leggi Tutto
dignita
dignità s. f. [dal lat. dignĭtas -atis, der. di dignus «degno»; nel sign. 3, il termine ricalca il gr. ἀξίωμα, che aveva entrambi i sign., di «dignità» e di «assioma»]. – 1. a. Condizione di [...] nobiltà: la d. del suo volto attirava il rispetto di tutti; anche di luoghi: la d. severa della facciata d’un antico palazzo. 2. a. Alto ufficio, civile o ecclesiastico: innalzare, elevare a una d.; conferire una d.; privare di una d.; decadere dalla ...
Leggi Tutto
bollettinaio
bollettinàio s. m. (f. -a) [der. di bollettino, nel sign. 2 e], ant. – Persona addetta alla vendita dei biglietti d’ingresso in un locale di pubblico spettacolo: non c’era l’eguale per la [...] stitichezza nel pagare; e Titta Caruso, il b. del teatro, ne sapeva qualcosa, costretto com’era ogni anno a far cento volte le scale del palazzo prima di vedersi pagato l’appalto del palchetto (De Roberto). ...
Leggi Tutto
giustizia
giustìzia s. f. [dal lat. iustitia, der. di iustus «giusto»]. – 1. a. Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno [...] in Italia, già denominato ministero di Grazia e G. fino al 2001; dal 1919 al 1932, ministero della G. e Affari del culto); Palazzo di G.; lasciare libero corso alla g.; intralciare la g.; asservire, vendere, prostituire la g.; g. civile, g. penale; g ...
Leggi Tutto
massonopoli
s. f. inv. Scandalo relativo a presunti illeciti commessi da appartenenti alla massoneria. ◆ [tit.] «Non ci sarà una massonopoli» [testo] […] «Non esiste una massonopoli», dice Gustavo Raffi, [...] gran maestro del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani, la più importante organizzazione massonica del paese. «La massoneria che noi rappresentiamo è quella che si è aperta alla società, altamente trasparente – insiste –. E quando si mette ...
Leggi Tutto
atrio
àtrio s. m. [dal lat. atrium]. – 1. Nella casa romana (e anche in quella paleo-italica), il cortile coperto da cui si accedeva alla stanza principale, caratterizzato da un’apertura nel tetto (compluvio), [...] , e anche il porticato semplice che di frequente si addossa alla facciata stessa. Nell’architettura moderna, l’ingresso monumentale in un palazzo o in una villa; anche la sala d’ingresso (ingl. hall) di una villa signorile o di un albergo, il locale ...
Leggi Tutto
internetnauta
(internet-nauta), s. m. e f. Chi naviga abitualmente in Internet. ◆ A rispondere alle domande degli internetnauti ci sono delle persone selezionate dall’ideatore del sito e retribuite (Sole [...] ’autunno, sarà permanentemente disponibile, per gl’internet-nauti, l’audioguida scaricabile, in mp3, sul sito del Ducale. «Il palazzo sarà l’accesso alle notti d’estate a Genova», dice l’assessore, (Michela Bompani, Repubblica, 12 maggio 2007, Genova ...
Leggi Tutto
Edificio di grandi dimensioni, connotato architettonicamente e contraddistinto dal ruolo delle varie funzioni a cui è destinato: dimora di sovrani, di personalità o di famiglie di rilievo; sede di governo, di uffici pubblici, di istituzioni...
Vedi PALAZZO dell'anno: 1963 - 1996
PALAZZO
A. Giuliano
A. Bisi
A. Bisi
A. Bisi
A. Giuliano
A. Giuliano
A. Tamburello
L. Lanciotti
Il nome Palatium indicava a Roma uno dei sette colli sui quali sorgeva la città, precisamente quello...