palagio
palàgio s. m. – Variante letter., e ormai ant., di palazzo: E in questo, ragionando, hanno veduto Un bel p. in mezzo del deserto (Pulci); vedrà sovente Ire e tornar dal tuo p. i primi D’arte [...] : tutto pesto e tutto rotto il trassero delle mani e menaronnelo a palagio (Boccaccio). È forma conservata tuttora, per tradizione, nella denominazione di alcuni palazzi storici di Firenze: Palagio di Parte Guelfa, Palagio dell’Arte della Lana. ...
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vestibolo
vestìbolo (ant. vestìbulo) s. m. [dal lat. vestibŭlum, voce di formazione oscura]. – 1. Nell’antichità, spazio libero che precede una sala, il portico o pronao che precede il tempio in antis, [...] del tardo Cinquecento e del Seicento, il vestibolo prende talora sviluppo tale da corrispondere a due piani, come in alcuni palazzi genovesi: è da questa forma che si svilupperà più tardi la tipica hall inglese. Dall’Ottocento il vestibolo assume ...
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sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo [...] ufficio risiede: la s. del prefetto, del municipio; Montecitorio è la s. della Camera dei deputati; il Senato ha s. a Palazzo Madama; le s. dei partiti sono tutte nel centro della città; la s. principale dell’azienda è stata progettata da un famoso ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti [...] giudice: El messer se ne voleva Pure andare alla r. (Poliziano). Palazzo della R., in varie città, il palazzo dove nel medioevo si rendeva giustizia (celebre tra gli altri il palazzo, o sala, della Ragione di Padova, iniziato nel 1219, e quello di ...
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inverno
invèrno s. m. [lat. hibĕrnum (tempus) «stagione invernale», dall’agg. hibernus «invernale» affine a hiems «inverno»]. – Quarta stagione dell’anno, compresa, per gli astronomi, fra il solstizio [...] da inverno. Per i quartieri d’i. o invernali, v. invernale; per il giardino d’i., v. giardino. Palazzo d’i., nome con cui è noto il palazzo imperiale di S. Pietroburgo, costruito nella seconda metà del sec. 18° dall’arch. B. F. Rastrelli, famoso per ...
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front-office
(front office), s. m. e agg. inv. Ufficio di servizio diretto, sportello; di contatto diretto, di servizio diretto. ◆ Di nuovo a Invesco, che sta facendo un marketing molto aggressivo tra [...] ed elusione, ecc… (Sicilia, 18 giugno 2006, p. 46, Catania) • [Filippo] Penati ha anche fatto due calcoli: «Con la vendita di Palazzo Diotti potremmo avere un profitto di oltre 100 milioni di euro». E aggiunge: «Togliamo tutto cio che è polveroso. La ...
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cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura [...] , nell’ambito di un maggiore e più complesso organismo architettonico, come la cappella di un palazzo (per es., la C. Sistina in Vaticano, la C. Palatina nel Palazzo dei Normanni a Palermo), di un castello, del cimitero, o le cappelle annesse a una ...
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cilentano
agg. Del Cilento. ◆ Un altro grave incidente ieri mattina nel Salernitano: quattro morti sulla statale 18, all’altezza dell’imbocco per Roccagloriosa, paesino dell’entroterra cilentano. (Antonella [...] Cilento sarebbe stato concepito Antonio de Curtis in seguito a una relazione tra il marchese de Curtis, proprietario del palazzo, e una cameriera cilentana, Maria Marotta. (Mattino, 13 novembre 2007, p. 23, Spettacoli) • per colpa di mare grosso e ...
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ostello
ostèllo s. m. [dal fr. ant. ostel (da cui il mod. hôtel), che è il lat. hospitale (v. ospedale)]. – 1. a. ant. o poet. Luogo d’abitazione o d’alloggio anche temporaneo, quindi casa, palazzo, [...] virtù, e sim. (con riferimento a persone, in quanto ricche di valore o di virtù). b. ant. O. di città, municipio, palazzo municipale (come traduz. del fr. hôtel de ville): Su l’ostel di città stendardo nero ... (Carducci). 2. Nell’uso mod., o. (meno ...
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pretorio1
pretòrio1 agg. [dal lat. praetorius]. – 1. Del pretore, proprio del pretore: competenza p.; sentenza p.; giurisdizione pretoria. a. Con riferimento diretto alla magistratura romana: editto [...] 2. Per estens., relativo ai pubblici poteri, in poche locuz.: albo p. (o municipale), la tavola sulla quale si affiggono e si pubblicano i provvedimenti delle autorità comunali; palazzo p., nome dato in varie città, soprattutto dell’Italia centr., al ...
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Edificio di grandi dimensioni, connotato architettonicamente e contraddistinto dal ruolo delle varie funzioni a cui è destinato: dimora di sovrani, di personalità o di famiglie di rilievo; sede di governo, di uffici pubblici, di istituzioni...
Vedi PALAZZO dell'anno: 1963 - 1996
PALAZZO
A. Giuliano
A. Bisi
A. Bisi
A. Bisi
A. Giuliano
A. Giuliano
A. Tamburello
L. Lanciotti
Il nome Palatium indicava a Roma uno dei sette colli sui quali sorgeva la città, precisamente quello...