quinto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quintus (o quinctus), der. di quinque «cinque»]. – 1. agg. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero cinque, cioè [...] : 1/5, 2/5, 3/5, 4/5); gli spetta un q. dell’eredità; ha quasi i tre q. di proprietà dell’intero palazzo. Con usi particolari: a. La quinta parte di una misura, soprattutto del litro, e il recipiente stesso che la contiene o la misura: bottigliette ...
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carampana
s. f. [forse dal nome della Ca’ Rampani, palazzo nobiliare e poi rione assegnato dalla Repubblica di Venezia ad abitazione delle prostitute ], region., volg. – Donna volgare, sguaiata, oppure [...] brutta e vecchia ...
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cocopro
(co.co.pro.), s. m. e f. inv. Acronimo di Contratto di collaborazione a progetto; per estensione chi lavora con tale contratto. ◆ Al di là di ogni propaganda oggi appare a tutti chiaro come non [...] . 27, Economia) • Nel 2007 oltre 1000 aziende hanno presentato domanda e ricevuto i contributi messi a disposizione da Palazzo Cisterna. Il risultato? Più di 1900 lavoratori hanno potuto firmare un contratto di assunzione a tempo indeterminato, il 95 ...
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quirinale
(e Quirinale) agg. e s. m. [dal lat. Quirinalis]. – Propriam. agg., di Quirino, relativo a Quirino, divinità romana (lat. Quirinus) identificata, nella leggenda delle origini, con Romolo dopo [...] e spec. colle Q. (lat. Quirinalis collis), una delle alture di Roma, di grande importanza strategica nel periodo delle origini, e quartiere aristocratico con molti palazzi signorili, come attestano gli scavi. Oggi, come s. m., è il nome (proprio) del ...
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magnifico
magnìfico agg. [dal lat. magnifĭcus, comp. di magnus «grande» e tema di facĕre «fare»] (pl. m. -ci, anticam. anche -chi). – 1. a. Che ha e dimostra magnificenza, cioè grandezza e nobiltà d’animo, [...] , come equivalente enfatico di bello, bellissimo, eccellente, sontuoso, meraviglioso e sim.: aveva al collo una m. collana; un palazzo, uno spettacolo, un viaggio m.; è una giornata m., di bel tempo; abbiamo trascorso una m. serata, piacevole ...
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forse
fórse avv. [lat. fŏrsit, comp. di fors «sorte, caso» e sit «sia»]. – 1. a. Senza certezza, senza assoluta sicurezza; indica in genere dubbio, incertezza circa quanto si afferma: è f. lui il colpevole; [...] ., per lasciar campo a sperare pur tenendo nel dubbio (è anche il motto iscritto nel soffitto della sala del Labirinto nel Palazzo ducale di Mantova, assunto da G. D’Annunzio come titolo di un suo romanzo pubblicato nel 1910). b. Con numerali, circa ...
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comiziare
v. intr. Fare un comizio; con tono ironico, sproloquiare. ◆ Ma è proprio questa l’anima della tv! L’incompetenza. Che porta i cantanti a comiziare, i politici a cucinar risotti, i cuochi a [...] p. 3, Focus) • Arriva in pullman Walter Veltroni nel suo infinito tour pastorale. E [Riccardo] Illy che fa? Si rinchiude nel Palazzo della Regione, ex proprietà del Lloyd Austriaco, appena finito di restaurare in Piazza dell’Unità d’Italia e, sotto i ...
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concussione sessuale
loc. s.le f. Reato commesso da chi, abusando del proprio potere o della propria influenza, promette o concede favori in cambio di prestazioni sessuali. ◆ Favoreggiamento, sfruttamento [...] . (Alessandra Ziniti, Repubblica, 25 maggio 2005, Palermo, p. VI) • Sul fronte delle indagini, oggi è previsto al Palazzo di Giustizia di Potenza l’interrogatorio del gip al portavoce di Gianfranco Fini, Salvatore Sottile, accusato di «concussione ...
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acconcime
s. m. [der. di acconciare], ant. – Riattamento di edifici o parti di essi: di questa sala e degli altri a. che in questo palazzo si sono fatti e fanno si ragionerà in altro luogo più lungamente [...] (Vasari) ...
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soggiogare
v. tr. [dal lat. subiugare «mettere sotto il giogo, assoggettare», comp. di sub «sotto» e iugum «giogo»] (io soggiógo, tu soggióghi, ecc.). – 1. Assoggettare, sottomettere; ridurre in potere [...] sopra Rubaconte (Dante), riferendosi alla chiesa di S. Miniato che domina dall’alto la città di Firenze; il gran palazzo della tenuta Balestrieri, che soggioga con la sua vastità quell’altura (M. Pratesi). ◆ Part. pass. soggiogato, anche come agg ...
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Edificio di grandi dimensioni, connotato architettonicamente e contraddistinto dal ruolo delle varie funzioni a cui è destinato: dimora di sovrani, di personalità o di famiglie di rilievo; sede di governo, di uffici pubblici, di istituzioni...
Vedi PALAZZO dell'anno: 1963 - 1996
PALAZZO
A. Giuliano
A. Bisi
A. Bisi
A. Bisi
A. Giuliano
A. Giuliano
A. Tamburello
L. Lanciotti
Il nome Palatium indicava a Roma uno dei sette colli sui quali sorgeva la città, precisamente quello...