pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto [...] di fabbrica disposti radialmente intorno a un centro dal quale si può abbracciarne simultaneamente la vista (cfr. panottico2); più genericam., palazzo a p. quadrata; castello, torre a p. poligonale; chiesa con pianta a croce latina, a croce greca. In ...
Leggi Tutto
romanocentrismo
s. m. Considerazione della città di Roma come unico centro di riferimento. ◆ Coi finanziamenti europei la Grande Malpensa viene inaugurata nel ’97, due anni in ritardo sul timing iniziale. [...] momento il lungo calvario dell’hub di tutte le Padanie: il decreto Burlando mai applicato, la guerra Pirellone-palazzo Marino su Linate, il romanocentrismo miope di Alitalia, i collegamenti infrastrutturali che continuano a mancare e la competizione ...
Leggi Tutto
volo blu
loc. s.le m. Volo riservato alle alte cariche dello Stato. ◆ [tit.] Ed è sfida a distanza con [Antonio] Di Pietro sui «voli blu» [testo] «Perché non fate vedere anche l’aereo preso da Di Pietro?». [...] mai preso voli blu, è una bugia e dovrebbe dimettersi». (Avvenire, 6 ottobre 2007, p. 9, Oggi Italia) • Poi, a Palazzo Chigi è arrivato Enrico Micheli: sottosegretario alla presidenza con delega ai servizi segreti ma anche ai voli di Stato. E allora ...
Leggi Tutto
ciecopacista
(cieco-pacista), s. m. e f. (iron.) Chi sposa la causa pacifista senza il vaglio della ragione. ◆ La distinzione che ci divide è tra pacifisti incoscienti -- che dirò «cieco-pacisti» -- [...] estera, e soprattutto i contenuti della mozione che accompagnerà il voto su Kabul, in calendario prima alla Camera, e poi a Palazzo Madama a metà marzo. L’uno e gli altri dovranno convincere i sartoriani «ciecopacisti» della sinistra radicale che la ...
Leggi Tutto
gentiluomo
gentiluòmo (ant. 'gentile uòmo') s. m. [comp. di gentile1 e uomo; i sign. 2 e 3 per traslato] (pl. gentiluòmini). – 1. a. Uomo di nobile origine e che ha la condizione sociale, le cariche [...] uomo per certo misfatto (Novellino). In partic., titolo di chi esercita speciali mansioni nelle corti: g. di corte, g. di palazzo, g. di camera, g. di servizio. b. Chi, anche non nobile di nascita, rivela educazione fine, indole cavalleresca, modi ...
Leggi Tutto
clandestinizzato
p. pass. e agg. Costretto alla clandestinità. ◆ E come reagiranno i «veri» referendari? «Lanciando nuovi referendum, battendoci per i diritti civili, politici e umani. Cioè, come sempre, [...] della Repubblica. La liberazione dei tre ostaggi superstiti ancora prigionieri in Iraq diffonde respiri di sollievo tra un palazzo all’altro della capitale. (Giorgio Battistini, Corriere della sera, 9 giugno 2004, p. 10, Politica) • E Marco Cappato ...
Leggi Tutto
tumultuoso
tumultüóso agg. [dal lat. tumultuosus, der. di tumultus «tumulto»]. – 1. Che tumultua, che si agita e provoca confusione e disordini, o che procede in modo disordinato, agitato, confuso: una [...] svolge nel mosto, prima della spillatura, con particolare vivacità. ◆ Avv. tumultuosaménte, in modo tumultuoso: la folla si diresse tumultuosamente verso il palazzo del governo; mille idee contrastanti gli si affollavano tumultuosamente nel cervello. ...
Leggi Tutto
escubitore
escubitóre s. m. [dal lat. excubĭtor -oris, der. di excubare «dormir fuori, vigilare»]. – Nell’antica Roma, sentinella notturna nell’esercito e nel palazzo imperiale. ...
Leggi Tutto
quinto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quintus (o quinctus), der. di quinque «cinque»]. – 1. agg. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero cinque, cioè [...] : 1/5, 2/5, 3/5, 4/5); gli spetta un q. dell’eredità; ha quasi i tre q. di proprietà dell’intero palazzo. Con usi particolari: a. La quinta parte di una misura, soprattutto del litro, e il recipiente stesso che la contiene o la misura: bottigliette ...
Leggi Tutto
carampana
s. f. [forse dal nome della Ca’ Rampani, palazzo nobiliare e poi rione assegnato dalla Repubblica di Venezia ad abitazione delle prostitute ], region., volg. – Donna volgare, sguaiata, oppure [...] brutta e vecchia ...
Leggi Tutto
Edificio di grandi dimensioni, connotato architettonicamente e contraddistinto dal ruolo delle varie funzioni a cui è destinato: dimora di sovrani, di personalità o di famiglie di rilievo; sede di governo, di uffici pubblici, di istituzioni...
Vedi PALAZZO dell'anno: 1963 - 1996
PALAZZO
A. Giuliano
A. Bisi
A. Bisi
A. Bisi
A. Giuliano
A. Giuliano
A. Tamburello
L. Lanciotti
Il nome Palatium indicava a Roma uno dei sette colli sui quali sorgeva la città, precisamente quello...