eurocandidatura
s. f. Candidatura al Parlamento europeo. ◆ Il segretario dei Democratici di sinistra sa che rischia di innescare una polemica sul «giustizialismo», come accadde l’altra domenica quando, [...] l’eurocandidatura di Elena Paciotti. (Felice Cavallaro, Corriere della sera, 15 marzo 1999, p. 19, Cronache) • E adesso, a Palazzo Isimbardi, tutti a incrociare le dita. Perché se passerà la riforma elettorale che potrebbe negare il privilegio dell ...
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quello
quéllo agg. e pron. dimostr. [lat. eccu(m) ĭlle, accus. eccu(m) ĭllum]. – Indica in genere cosa o persona lontana nello spazio o nel tempo da chi parla e da chi ascolta, o che nel discorso è considerata [...] padre; a quel tempo non c’era ancora la luce elettrica. Può avere una più precisa determinazione per mezzo di un avv.: quel palazzo lì; quel campo là dietro; quell’albero lassù; o per mezzo d’una prop. relativa: vorrei una di quelle sciarpe che sono ...
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trullano
agg. [der. del gr. tardo τροῦλλος «cupola, volta a cupola»; v. trullo3]. – Concilio t., il V concilio ecumenico del 680; concilio t. secondo, il concilio radunato nel 692 per completare l’opera [...] del precedente; sono stati così denominati perché si svolsero nella sala a cupola del palazzo imperiale di Costantinopoli. ...
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patarina
s. f. [der. di patarino]. – Nome della campana nella torre del Palazzo Senatorio a Roma; appartenuta in origine al comune di Viterbo – città invisa, alla fine del sec. 12°, al papa Innocenzo [...] III perché aveva dato ospitalità ai patarini (di qui il nome) – e vinta dai Romani, in occasione di un conflitto sorto perché Viterbo molestava la cittadina di Vitorchiano, fu portata a Roma come trofeo; ...
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maggiordomo
maggiordòmo s. m. [dal lat. maior domus «(il servo) maggiore della casa»]. – 1. a. Chi in palazzi signorili sovrintende alla servitù e al buon andamento della casa. M. di Sua Santità, carica, [...] di artiglieria incaricato della custodia del materiale. 2. Storicamente, presso la corte dei Merovingi, maestro di palazzo che, inizialmente investito della funzione di soprintendente della casa, acquistò in seguito poteri politici e amministrativi ...
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questo
quésto agg. e pron. dimostr. [lat. eccu(m) ĭste, accus. eccu(m) ĭstum]. – Indica cosa o persona vicina nello spazio o nel tempo a chi parla, o considerata comunque come tale nel discorso (contrapp. [...] in corso (anche quest’oggi, dove l’agg. ha funzione rafforzativa); con varie determinazioni: quest’uomo qui; questo palazzo a destra, questo diavoletto di mio figlio; questi balli che oggi vanno di moda; contrapp. espressamente o implicitamente a ...
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camion-bomba
(camion bomba), loc. s.le m. inv. Camion carico di esplosivo, utilizzato per un attentato terroristico. ◆ La guerriglia separatista e i gruppi armati islamici hanno colpito più volte, quasi [...] 3 soldati di Nuova Delhi. (Foglio, 6 ottobre 2001, p. 2) • [tit.] Baghdad, strage all’Onu / Un camion-bomba contro il palazzo: ucciso anche l’inviato Sergio de Mello / Iraq senza tregua (Secolo d’Italia, 20 agosto 2003, p. 1, Prima pagina) • Due ...
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camion-idranti
(camion idranti), loc. s.le m. inv. Camion dotato di apparecchiature per la raccolta, la conservazione e l’emissione dell’acqua. ◆ le auto dei magistrati sloggiano i mezzi dei pompieri. [...] Della serie: il mio regno per un parcheggio. E a Palazzo di Giustizia, a questo punto, non resta che fare gli scongiuri antincendio: chi glielo spiegherebbe ai pompieri, quel giorno, che il camion idranti non può entrare perché le toghe non vogliono ...
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sistino
agg. – Relativo a un papa di nome Sisto. In partic., con riferimento al papa Sisto IV (1471-1484), Cappella S. (o, ellitticamente, la Sistina), la cappella fatta erigere da questo papa in Vaticano [...] come cappella di palazzo (con inizio dal 1473), celeberrima per gli affreschi di insigni artisti e soprattutto per quelli di Michelangelo. Al nome di Sisto V (che fu papa dal 1585 al 1590) è dedicata invece la via Sistina, una delle strade più ...
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decomunistizzarsi
v. intr. pron. Liberarsi dell’ideologia comunista. ◆ [tit.] La Chiesa non vuole un comunista a Palazzo Chigi / I maggiori rischi per [Massimo] D’Alema vengono dal Cupolone. Ma il leader [...] dei Ds si è «decomunistizzato». Il ruolo dell’Udr e di [Francesco] Cossiga (Foglio, 19 ottobre 1998, p. 1, Prima pagina) • E ha voluto impedire che l’Iran, un Paese dove l’occidentalizzazione era molto ...
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Edificio di grandi dimensioni, connotato architettonicamente e contraddistinto dal ruolo delle varie funzioni a cui è destinato: dimora di sovrani, di personalità o di famiglie di rilievo; sede di governo, di uffici pubblici, di istituzioni...
Vedi PALAZZO dell'anno: 1963 - 1996
PALAZZO
A. Giuliano
A. Bisi
A. Bisi
A. Bisi
A. Giuliano
A. Giuliano
A. Tamburello
L. Lanciotti
Il nome Palatium indicava a Roma uno dei sette colli sui quali sorgeva la città, precisamente quello...