paladino
s. m. [lat. palatīnus (agg. der. di palatium «palazzo, corte imperiale»), che, dapprima nell’espressione comes palatinus «conte dipalazzo», e poi da solo come sost., indicò in genere gli alti [...] così chiamati i dodici valorosi baroni che costituivano una specie di guardia nobile al seguito di Carlomagno, impegnati soprattutto nella guerra contro gli infedeli di Spagna: Dodici paladini aveva in corte Carlo, e ’l più savio e famoso era Orlando ...
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trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma [...] di Venezia, olio su tela che decora il soffitto della sala del Maggior Consiglio nel Palazzo ducale di Venezia; o il T. del nome di Gesù stesso nome ebbe in Sicilia una moneta d’oro diCarloV, con i tipi della croce di S. Andrea con il toson d’oro e ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane [...] ; PalazzoV., Mercato V., Ponte V., a Firenze; il v. mondo, l’Europa, l’Asia e l’Africa (in opposizione al nuovo mondo, cioè l’America); v. leggi, v. usanze, v. abitudini; una v. amicizia, che dura da molto tempo (più com. un’amicizia div. data ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la [...] un palazzo, ecc.)?; il t. minimo che ci vuole per questo lavoro è di otto giorni di regnanti o di uomini eminenti, per indicare il periodo storico dominato dalla loro figura: al t. diCarlo Magno, di Sisto V, del Cavour, ecc.; scherz., al t. di ...
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sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si [...] longobardo; i s. palazzi apostolici, gli edifici che costituiscono la residenza papale in Vaticano; il tribunale della S. Rota (v. ròta); S. Romano Impero, l’istituzione religioso-politica medievale fondata da Carlo Magno la notte di Natale del 799 ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti [...] palazzo, un gran salone, due grandi casse; un grande abisso, profondo (più spesso fig., alludendo a differenze di (v. Carlo I), e di cui furono insignite anche famiglie francesi e italiane (queste, dei regni di Napoli e di Sicilia e del ducato di ...
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piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, [...] ’aperto di frutta e verdura, o più brevemente piazza); in altri casi, fa riferimento a un palazzo pubblico, alla sede di un’ di guerra e, se collocata lungo i confini di uno stato, p. di confine, p. di frontiera) e p. marittima, per le quali v. ...
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splendore
splendóre s. m. [dal lat. splendor -oris, der. di splendēre «splendere»]. – 1. L’essere splendente; luce, luminosità viva e intensa: lo s. scintillante delle stelle; il sole, oggi, è di uno [...] di vivere (Carlo Coccioli). Con valore concr., poet. e raro, essere, spirito che si manifesta in una luce vivida: Ed ecco un altro di abita in un palazzo con un salone che è uno splendore. Letter., il manifestarsi dell’eccellenza di una qualità o ...
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buona pratica
loc. s.le f. Azione, prassi diligente e efficace, che tiene conto di criteri e conoscenze consolidati da una consuetudine virtuosa. ◆ A rimettere un po’ d’ordine è intervenuta ora la Finaziaria, [...] di tutti i 15 paesi europei e ponendo a base di riferimento i tassi didi «buona pratica». (Repubblica, 19 gennaio 1998, Affari & Finanza, p. 6) • A palazzodi » [Carlo Sangalli di raccolta differenziata previsto dalla legge, il dramma didi Torino ...
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Città della Spagna meridionale (236.988 ab. nel 2008), in Andalusia; capoluogo della provincia omonima (12.647 km2 e 901.220 ab. nel 2008). Sorge presso il fiume Genil che qui riceve il Rio Darro (Salon per i Romani, Hādarrū per gli Arabi),...
Architetto e pittore (n. Toledo - m. Granada 1550). Allievo a Firenze di G. da Sangallo, soggiornò anche a Roma, dove è documentato tra il 1515 e il 1520. Sensibile alle contemporanee soluzioni romane e fiorentine (Madonna del Suffragio, firmata...