rinoscleroma
rinoscleròma s. m. [comp. di rino- e scleroma] (pl. -i). – Malattia infettiva delle vie respiratorie superiori, caratterizzata inizialmente da infiltrazione e iperplasia della mucosa nasale: [...] , coinvolge anche la faringe, la laringe e persino la trachea e i bronchi, come pure il labbro superiore, il palatoduro e gli orifizî faringei delle tube auditive. È endemica in alcune regioni dell’Europa medio-orientale, dell’America Centrale e ...
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cacuminale
agg. e s. f. [der. del lat. cacumen -mĭnis «punta, cima»]. – 1. Della cima, che sta in cima: zona c. di un rilievo, la sua parte più elevata. 2. Consonanti c., o semplicem. cacuminali s. f. [...] retroflesse o invertite o cerebrali), quelle risultanti dall’applicazione della parte anteriore della lingua a un punto della volta del palatoduro; è questa l’articolazione di ṭ, ṭh, ḍ, ḍh, ṇ, ṣ, nel sanscrito, e di dd nel siciliano, calabrese e ...
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apicale
agg. [der. di apice]. – 1. Che si riferisce all’apice di un organo: a. In medicina: infiltrato a., dell’apice del polmone; granuloma a., all’apice di una radice dentaria; segmento o zona a., [...] e sonore), contro le gengive dell’arcata dentaria superiore (consonanti alveolari, per es. ital. l, n, r), contro il palatoduro (consonanti retroflesse, dette anche invertite o cacuminali o cerebrali, per es. t e r nella pronuncia siciliana di tre). ...
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schiacciato
agg. [part. pass. di schiacciare]. – 1. Ammaccato, deformato in seguito a compressione: una mela tutta s.; appiattito, piatto: avere il naso s.; la terra ha la forma di una sfera leggermente [...] , si dice (ma oggi raramente) di articolazione per la cui realizzazione la lingua si porta a contatto del palatoduro quasi schiacciandosi contro di esso (sinon. quindi di palatoalveolare); sono consonanti schiacciate č, ǧ, š, ˇ∫ (dette anche assol ...
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afta
s. f. [dal lat. tardo aphthae, pl., gr. ἄϕϑαι «pustole»]. – 1. In medicina: a. Lesione vescicolare, prob. dovuta a un virus, della mucosa orale (più raramente dei genitali), che rompendosi dà luogo [...] zona di arrossamento, che si osservano nei neonati e nei piccoli lattanti simmetricamente nella parte posteriore del palatoduro. 2. In veterinaria, a. epizootica, malattia infettiva contagiosissima, di origine virale, che colpisce bovini, ovini e ...
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l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre [...] , essendo pronunciata col dorso della lingua aderente al palato: la stessa differenza che corre tra gn e n ad a, e, o, u, il nesso grafico gl rappresenta costantemente g duro + l: es. gleba ‹ġlèba›; grafie come figlo per figlio sono scomparse ...
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morbido
mòrbido agg. [lat. mŏrbĭdus «fradicio», propr. «malsano», der. di morbus «malattia»]. – 1. Delicato al tatto e cedevole a una leggera pressione: stoffa m.; pelle, carne m.; barba m.; capelli [...] il velluto; i frutti maturi sono m. e dolci. Si contrappone ad aspro, duro, rigido, ed è spesso sinon. di molle, soffice: un letto m., un . Riferito al vino, indica la sensazione piacevole al palato che, alla degustazione, procurano i vini ricchi di ...
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sale
s. m. [lat. sal salis «sale» (e anche «mare») e, in senso fig., «arguzia»: voce di origine indoeur., affine al gr. ἅλς ἁλός che ebbe gli stessi sign.]. – 1. In chimica, composto derivante da un [...] come la moglie di Lot; sapere di s., letter., essere spiacevole al palato, e quindi all’animo (l’espressione è soprattutto nota per il passo sì come sa di sale Lo pane altrui, e come è duro calle Lo scendere e ’l salir per l’altrui scale). Con ...
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Anatomia e medicina
Volta della cavità boccale nell’uomo e nei Vertebrati in genere.
Anatomia comparata
Si chiama volta palatina la volta della cavità boccale nei Vertebrati Amnioti, cioè il p. secondario che, come un setto divisorio orizzontale...
Medicina
Lesione vescicolare della mucosa orale (più raramente dei genitali), che rompendosi dà luogo a una piccola abrasione o ulcerazione. Può essere unica o multipla, e tende facilmente a recidivare, specie in coincidenza con disturbi digestivi....