levata
s. f. [der. di levare]. – 1. a. L’atto del levare, del levarsi: la l. del Sole, della Luna; l. delle lettere, dalle cassette postali: prima, seconda l., ora di levata. Il levarsi da letto (spec. [...] un tubetto o un’anima vuoti su cui ricominciare l’avvolgimento o l’incannatura. e. Nel linguaggio teatrale, anticipo sulla paga chiesto dall’attore al capocomico. f. L. topografica, l’insieme delle operazioni per riprodurre su un foglio il disegno di ...
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busta
s. f. [dal fr. ant. boiste (mod. boîte), che è il lat. tardo buxis -ĭdis; v. bussola1]. – 1. Custodia o involucro quadrato o rettangolare di carta, di vario formato, con lembo di chiusura di solito [...] le lettere, o altri scritti, per la spedizione o per la consegna a mano: buste per lettera; la b. dello stipendio; b. paga (v. paga1). B. a sacco, di carta robusta e di forma rettangolare, di formato più grande delle normali buste da lettera, adatta ...
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insufficiente
insufficiènte agg. [dal lat. tardo insufficiens -entis, comp. di in-2 e sufficiens -entis (v. sufficiente)]. – 1. Non sufficiente, che è troppo poco in senso assoluto o non basta a un determinato [...] scopo o è inadeguato a raggiungere il fine proposto: la razione di pane è i.; viveri i. per la popolazione; paga, compenso i.; le botti mi paiono i. (per numero o per capacità); fondi, riserve, capitali i.; rimedio i.; spiegazioni, argomenti, scuse, ...
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warlord
s. m. e f. inv. Signore della guerra. ◆ è comprensibile al tempo stesso l’indignata reazione di Mohammed Ata quando respinge, a nome di tutti i mujaheddin, l’etichetta abusiva di warlords: (Ettore [...] è dotata di una milizia composta soprattutto da giovani che non hanno conosciuto che guerra, pronti a schierarsi con chi li paga o con chi ridà loro una identità, seppur cementata dall’integralismo. Con queste bande di «rinati nell’Islam», l’Unione ...
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intanto
avv. [da in tanto]. – In questo o in quello stesso tempo: tu prepàrati a uscire, io i. finisco di scrivere la lettera; seguito da che: i. che s’aspetta, non si potrebbe bere qualcosa? Ha spesso [...] l’ho fatta; i. anche questo lavoro è finito; su questo punto i. siamo d’accordo e per il resto staremo a vedere. Preceduto da per (o anche senza) equivale a «per ora, per il momento»: questo per i. può bastare; i. paga tu, poi ci divideremo la spesa. ...
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ricevere
ricévere v. tr. [lat. recĭpĕre, comp. di re- e capĕre «prendere»]. – 1. Prendere ciò che viene dato (oppure consegnato, mandato, recapitato, somministrato, trasmesso) o che si porge da sé; è [...] . ogg. di cose, materiali e non materiali, dovute, desiderate, gradite o comunque non sgradevoli e dannose: r. lo stipendio, la paga, il compenso pattuito; ho già ricevuto un acconto per le prime spese; r. un regalo, molti regali; r. un’eredità; r ...
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pappare
v. tr. [lat. pappare, di origine onomatopeica come pappa]. – 1. Mangiare avidamente e abbondantemente; per lo più usato assol.: non pensano che a p.; di solito con la particella pron. si, con [...] ; pappa tu che pappo io, con riferimento ad amministrazioni disoneste, in cui ognuno cerca di arraffare quanto più può; anche, ottenere un compenso senza merito, senza aver lavorato: tu parli così per papparti un’altra giornata di paga (Verga). ...
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mesata
s. f. [der. di mese]. – 1. Spazio di tempo di un intero mese (cfr. giornata, annata); anche, periodo di circa un mese: ci vorrà una m. per completare l’opera. 2. La somma di denaro che costituisce [...] la paga o il salario di un mese (per lo più con riferimento a lavori umili o non qualificati), o anche l’assegno mensile: riscuotere, pagare la m.; una buona, una misera m.; doppia m.; una sera ..., avevo allora diciassette anni, torno a Pisa con la ...
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mese
mése s. m. [lat. mēnsis, continuazione di una voce indoeuropea che significava «mese» e «luna»; cfr. il gr. μήν μηνός «mese» e μήνη «luna»]. – 1. a. Ciascuno dei dodici periodi, di durata ineguale [...] è al sesto m. di gravidanza, oppure è incinta di sei m.; analogam., è nato di sette m., cioè dopo sette mesi di gestazione. 2. Paga, salario, stipendio di un mese: riscuotere il m.; ha tre m. doppî all’anno. Oppure l’affitto, il canone di un mese: il ...
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pallone
pallóne s. m. [accr. di palla1]. – 1. Grossa palla ordinariamente di gomma, o costituita di una camera d’aria rivestita di cuoio; in partic., quella che si adopera negli sport del calcio, della [...] ci si serve di palloni sonda con radiosonde; p. ad aria calda, lo stesso che mongolfiera. b. non com. Palloncino: Ma nulla paga il pianto del bambino A cui fugge il pallone tra le case (Montale). 3. Nell’uso fam., scherz.: avere il viso, la faccia ...
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busta paga
Martina Gianecchini
Prospetto che indica la somma percepita dal lavoratore come compenso per un determinato periodo di lavoro. Esprime, in termini monetari, l’insieme dei rapporti del lavoratore con il datore di lavoro (la paga),...
paga-imprese
agg. inv. Che dispone il pagamento delle somme dovute alle imprese fornitrici.
• A firmare la «piattaforma» di rivendicazione i sindaci di Trieste, Udine, Pordenone e Gorizia, decisi ad alzare la voce con la Regione e a denunciare,...