prestanza2
prestanza2 s. f. [der. di prestare]. – Termine usato anticam. come sinon. di prestito, sia con sign. generico, sia nel senso di prestito di denaro, e in partic. di prestito allo stato, debito [...] di prestanza il luogo dove tali entrate erano amministrate. Nel periodo delle milizie mercenarie, si chiamò prestanza la paga anticipata che veniva versata ai condottieri in previsione di una campagna: volendo e’ capitani la p., non basterebbono ...
Leggi Tutto
acconto
accónto s. m. [dalla locuz. a conto]. – Parte di una somma dovuta come prestazione o controprestazione, che si paga prima della totale sua estinzione (saldo): avere, dare, versare una somma in [...] a.; chiedere, ricevere, dare un a., (sullo stipendio, sul compenso pattuito, ecc.); ritenuta d’acconto, somma che viene trattenuta all’atto del pagamento (degli utili di una società per azioni, del compenso ...
Leggi Tutto
contromeeting
(contro-meeting), s. m. inv. Incontro alternativo, che si celebra in contrapposizione a un altro. ◆ Tra i punti messi in testa al documento spicca la volontà di «rifiutare e denunciare [...] a Parma). Vi parteciperà anche Guidalberto Guidi della giunta di Confindustria perché, ha detto lui con una battuta, «a Cernobbio si paga e qui no». (F[ederico] Fub[ini], Corriere della sera, 3 settembre 2004, p. 19, Economia).
Derivato dal s. m. inv ...
Leggi Tutto
vero
véro agg. e s. m. [lat. vērus, e sostantivato vērum, neutro]. – 1. agg. a. Che è realmente ciò che dice il suo nome (contrapp. ora a falso, ora a presunto o immaginario): Cristo, v. Dio e v. uomo; [...] Dio, com’è v. che io sono qui; o per dare comunque forza e tono di verità alle proprie parole: stavolta me la paga cara, com’è vero Iddio! l. Locuz. particolari, frequenti nell’uso comune: fosse vero! (anche al femm., con riferimento a notizia o sim ...
Leggi Tutto
tassa
s. f. [dal lat. mediev. taxa, deverbale di taxare «tassare1»]. – 1. a. Il compenso, talora inferiore al costo, pagato dal privato a un ente pubblico per un servizio a lui reso dall’ente stesso [...] imposta, e, con valore più generico e complessivo, denominazione di ogni tipo di contributo: pagare le t. (sono uno che paga le t., io!, espressione usata per reclamare in tono polemico diritti veri o presunti); le t. sono aumentate; metà del reddito ...
Leggi Tutto
coccio1
còccio1 s. m. [affine a coccia]. – 1. a. Terracotta ordinaria, di poco pregio: una brocca, una pentola, un tegame di coccio. b. Oggetto fatto di coccio, e in partic., al plur., le stoviglie per [...] d’antiquariato. 2. Frammento o rottame di oggetti di terracotta o materiali affini: gettare via, raccattare i c.; prov., chi rompe paga e i c. sono suoi; una muraglia Che ha in cima cocci aguzzi di bottiglia (Montale). 3. fig., fam. Persona ...
Leggi Tutto
mercede
mercéde (ant. merzéde) s. f. [lat. merces -ēdis, der. di merx mercis «merce»]. – 1. a. Ciò che si dà a una persona come compenso per un lavoro o corrispettivo per una prestazione; è vocabolo [...] più nobile e solenne e insieme più generico dei sinon. paga, salario, e sim.: pattuire, pagare, ricevere la m.; buona, magra m.; rifiutare, negare la m., la giusta m.; lavorare a m., per compenso. b. Con sign. più ampio, letter., ricompensa, premio, ...
Leggi Tutto
mercedonio
mercedònio s. m. [dal lat. mercedonius, propr. «relativo alla paga», der. di merces -edis «mercede»]. – Nell’antico calendario romano (lunare) anteriore alla riforma di Giulio Cesare, mese [...] intercalare, di 27 giorni, che veniva intercalato ogni due anni subito dopo il 23 febbraio, allo scopo di raccordare l’anno civile con l’anno tropico ...
Leggi Tutto
mercenario
mercenàrio (ant. mercenàio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mercennarius, der. di merces -edis «mercede, compenso, paga»]. – 1. agg. Di persona che presta la propria opera dietro compenso, [...] e al solo fine di essere pagata, senz’altro interesse che quello del guadagno; anche dell’opera stessa, della prestazione fatta dietro compenso. Si riferisce di solito ad attività e prestazioni che dovrebbero ...
Leggi Tutto
virtuale
virtüale agg. [dal lat. mediev. (dei filosofi scolastici) virtualis, der. di virtus «virtù; facoltà; potenza»: v. virtù]. – 1. a. In filosofia, sinon. di potenziale, cioè «esistente in potenza» [...] fatto direttamente all’ufficio del registro o altro ufficio governativo senza la materiale apposizione del bollo sull’atto per cui si paga la tassa. 3. Per estens. del sign. 1 c, con partic. riferimento alla realtà v., detto di cosa o attività frutto ...
Leggi Tutto
busta paga
Martina Gianecchini
Prospetto che indica la somma percepita dal lavoratore come compenso per un determinato periodo di lavoro. Esprime, in termini monetari, l’insieme dei rapporti del lavoratore con il datore di lavoro (la paga),...
paga-imprese
agg. inv. Che dispone il pagamento delle somme dovute alle imprese fornitrici.
• A firmare la «piattaforma» di rivendicazione i sindaci di Trieste, Udine, Pordenone e Gorizia, decisi ad alzare la voce con la Regione e a denunciare,...