offendere /o'f:ɛndere/ [lat. offendĕre, propr. "urtare contro"] (io offèndo, ecc.; pass. rem. offési, offendésti, ecc.; part. pass. offéso, ant. offènso). - ■ v. tr. 1. a. [recare danno a qualcosa] ≈ danneggiare, [...] sentimenti, concetti e sim.: il brutto è sublime quando offende il nostro senso morale ed estetico e ci gitta in violenta reazione (F. famiglia; ha infangato il buon nome di suo padre. Con screditare si indica il togliere prestigio o credibilità ...
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Fabio Rossi
uccidere. Finestra di approfondimento
Togliere la vita - Numerosissimi sono i verbi con i quali si designa l’atto del togliere la vita a qualcuno, vari a seconda del mezzo usato, della sfumatura [...] cospicua presenza della morte e della violenza nel nostro lessico e quindi nella nostra cultura: si osservi, di contro, l’esiguo assassinii particolari, per coloro che hanno ucciso il padre (patricida, patricidio), la madre (matricida, matricidio), ...
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Fabio Rossi
offendere. Finestra di approfondimento
Offendere fisicamente e moralmente - Si può danneggiare qualcuno in molti modi, con le percosse, con i comportamenti, con le parole, ecc. Se il danno [...] sentimenti, concetti e sim.: il brutto è sublime quando offende il nostro senso morale ed estetico e ci gitta in violenta reazione (F. famiglia; ha infangato il buon nome di suo padre. Con screditare si indica il togliere prestigio o credibilità ...
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Titolo che si dà in Etiopia al metropolita inviato dal patriarca copto per dirigerne la chiesa. In amarico, se al titolo non segue il nome proprio, si dice abún. Nell'uso tigrino, e in etiopico, il titolo di abuna è dato, in segno d'onore, anche...
padre (patre)
Fernando Salsano
Con il significato più comune di " genitore " e riferito a una determinata persona facilmente identificabile, è attestato in If IV 59 Israèl con lo padre (Giacobbe con il p. Isacco); XVII 111 gridando il padre...