public company
〈pḁ′blik kḁ′mpëni〉 locuz. ingl. (propr. «società pubblica»; pl. public companies 〈… kḁ′mpëni∫〉), usata in ital. come s. f. – Nel linguaggio economico internazionale, società per azioni [...] il cui capitale azionario è disperso fra molti azionisti piccoli e medî (quindi, ad azionariato diffuso), che ne detengono quote poco rilevanti in percentuale, in modo tale che nessuno di loro possa puntare ...
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public relations
〈pḁ′blik rilèišën∫〉 locuz. ingl. (propr. «pubbliche relazioni»), usata in ital. come s. f. pl. – Espressione usata frequentemente per indicare il complesso delle attività di cui un ente, [...] un’azienda, un gruppo industriale o finanziario, operante nel settore sia privato sia pubblico, si serve per far conoscere la propria attività e i proprî obiettivi attraverso i mezzi di comunicazione di ...
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public utility
〈pḁ′blik i̯utìliti〉 locuz. ingl. (propr. «vantaggio pubblico»; pl. public utilities 〈… i̯utìliti∫〉), usata in ital. come s. f. – 1. Servizio pubblico fornito da un’azienda (privata o anch’essa [...] pubblica), attraverso i proprî apparati e le proprie infrastrutture, per soddisfare bisogni essenziali del cittadino nei campi più disparati (dal settore energetico a quello dei trasporti, dalle telecomunicazioni ...
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publishing
〈pḁ′blišiṅ〉 s. ingl. [der. del v. (to) publish «pubblicare»; propr. «editoria»], usato in ital. al masch. – Attività editoriale. ...
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pascal
pascàl s. m. [dal nome di B. Pascal (v. pascaliano)]. – Unità di misura della pressione nel sistema internazionale (SI), pari alla pressione esercitata dalla forza di 1 newton applicata perpendicolarmente [...] a una superficie di area di 1 m2 (simbolo: Pa); equivale a 9,869·10-6 atmosfere. Trattandosi di una unità molto piccola, per gli usi pratici si ricorre ai suoi multipli. ...
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pas de deux
‹pȧ dë dö′› locuz. m., fr. (propr. «passo di due [persone]»). – Brano coreografico che, nel balletto classico, viene eseguito da una ballerina e da un ballerino ed è composto da una parte [...] danzata in coppia seguita da due assolo e da un finale altamente virtuosistico ...
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scaldacuore
s. m. inv. Capo d’abbigliamento femminile, perlopiù di lana leggera, che copre la parte superiore del busto. ◆ Gli accessori, fra cui lo «scaldacuore» tinta su tinta, danno un’aria più ricercata [...] tradizione scozzese, per i pull con i colli ad anello, gli scaldacuore con i grandi bordi, ma pure per impalpabili t-shirt. (Pa[ola] Po[llo], Corriere della sera, 19 febbraio 2006, p. 23, Cronache).
Composto dal v. tr. scaldare e dal s. m. cuore ...
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papa
papà (ant. pappà) s. m. [voce onomatopeica del linguaggio infantile]. – Padre. È voce fam. e affettuosa, largamente diffusa in tutta Italia (mentre babbo si va sempre più restringendo all’ambito [...] o è preceduto da un agg. poss.: il papà di Giulio; il mio papà. Per la locuz. figlio di papà, v. figlio, n. 1 c. ◆ Dim. e vezz. papino, paparino; accr. e vezz. paparóne. Come vocativo, è in uso anche la forma affettiva papi, e l’accorciamento pa’. ...
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dogsticciere
(dogsticcere) s. m. (f. -(i)era) (scherz.) Chi prepara dolcetti adatti a cani e ad altri animali domestici. ◆ [tit.] Varese, il lavoro va inventato / E Chiara fa la "dogsticcera". (Provincia [...] diventata una dogsticciera, ovvero una pasticciera specializzata nella produzione di prodotti dolciari per quattro zampe. (Lucia Landoni, Repubblica.it, 10 novembre 2013, Milano Cronaca).
Composto dal s. ingl. dog ('cane') e dal s. m. (pa)sticciere. ...
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dogsticceria
s. f. (scherz.) Pasticceria che confeziona dolcetti adatti a cani e ad altri animali domestici. ◆ In tempo di crisi, bisogna inventarsi anche il lavoro. E così è accaduto a Chiara Cajelli, [...] una "dogsticceria". (M. Lualdi, Provincia di Varese.it, 14 ottobre 2012) • [tit.] Bocconcini canini, la dogsticceria spopola sul web. (Repubblica.it, 10 novembre 2013, Milano Cronaca).
Composto dal s. ingl. dog ('cane') e dal s. f. (pa)sticceria. ...
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pà
Luigi Vanossl
Adattamento dell'avverbio di negazione francese pas (letteralmente " passo "), usato in Fiore CIV 3 ma 'l Die d'amor non fece pà sembiante / ched e' fosse annoiato dell'udire, in corrispondenza con Roman de la Rose 11224...