scapigliato [part. pass. di scapigliare]. - ■ agg. 1. [di persona, che ha i capelli in disordine: povere donne di borgata, s., con addosso le vesti nere di casa (P. P. Pasolini)] ≈ arruffato, scarmigliato, [...] scarruffato, spettinato. ↔ pettinato, ravviato. 2. (fig.) a. [che conduce una vita disordinata e sregolata, dimostrando mancanza di senso di responsabilità] ≈ e ↔ [→ SCAPESTRATO agg. (2. a)]. b. [tipico ...
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gente /'dʒɛnte/ s. f. [lat. gens gentis, affine a gignĕre "generare", genus, genĭtus, ecc.]. - 1. a. [gruppo di persone unite da un'origine comune: g. latina, germanica] ≈ ceppo, (lett.) nazione, popolo, [...] delinquenti e sim.: per i soldati di Erode prima della strage degli innocenti ho dovuto pensare alla teppaglia fascista (P. P. Pasolini). Com. in senso spreg. sono anche plebe,popolino o, ancora più intens., volgo, che designano di solito persone di ...
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Fabio Rossi
gente. Finestra di approfondimento
Raggruppamenti per origine o residenza - Una moltitudine di persone può essere indicata in vario modo, a seconda dei contesti. Se si fa riferimento all’origine [...] delinquenti e sim.: per i soldati di Erode prima della strage degli innocenti ho dovuto pensare alla teppaglia fascista (P. P. Pasolini). Com. in senso spreg. sono anche plebe,popolino o, ancora più intens., volgo, che designano di solito persone di ...
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dire (ant. dicere /'ditʃere/) [lat. dicĕre] (pres. dico, dici [ant. o pop. di'], dice, diciamo, dite, dìcono; imperf. dicévo, ecc.; pass. rem. dissi, dicésti, ecc.; fut. dirò, ecc.; condiz. dirèi, ecc.; [...] il cardinal del Monte con la propria voce pronunciò il decreto (P. Sarpi); – Non posso essere vostra mai! – e pronunciò forma sia orale sia scritta, sia, addirittura, filmata: come disse Pasolini nel suo ultimo libro o Visconti nel suo ultimo film. A ...
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Fabio Rossi
dire. Finestra di approfondimento
Modi di dire - D. significa innanzitutto «esprimere con la voce» e ha, in questa accezione, come sinon. più ricercato, pronunciare (meno com. pronunziare). [...] il cardinal del Monte con la propria voce pronunciò il decreto (P. Sarpi); – Non posso essere vostra mai! – e pronunciò forma sia orale sia scritta, sia, addirittura, filmata: come disse Pasolini nel suo ultimo libro o Visconti nel suo ultimo film. A ...
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PASOLINI, Pier Desiderio
Guido PASOLINI
Figlio di Giuseppe (v.), nato in Ravenna il 21 settembre 1844, morto in Roma il 21 gennaio 1920. Eletto nel collegio di Ravenna dal partito monarchico costituzionale, fu deputato al Parlamento dal gennaio...
Scrittore, poeta, autore e regista cinematografico e teatrale italiano (Bologna 1922 - Ostia, Roma, 1975). Dopo aver seguito nell'infanzia gli spostamenti del padre, ufficiale di carriera, compì gli studî a Bologna, dove si laureò nel 1945 con...