Fabio Rossi
bello. Finestra di approfondimento
Piacere estetico - Tra gli agg. che designano una sensazione di piacere estetico, b. (col suo contr. brutto) è forse quello dall’area semantica più ampia [...] una b. testa, un bel cervello e sim.; in questo caso b. è sinon. di acuto, fine, pronto, vivace e si contrappone a ottuso o tardo ma non a brutto.
Anche nel sign. di «quantitativamente rilevante» b. (che in genere serve a rafforzare il sost. che segue ...
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perspicace agg. [dal lat. perspĭcax -acis "che ha lo sguardo acuto"]. - 1. (non com.) [dell'occhio, della vista, che ha notevole potenza: uno sguardo p.] ≈ acuto, aguzzo, (lett.) cerviero. 2. (fig.) a. [...] finezza d'intuito, ecc.: un p. investigatore; mente p.] ≈ acuto, fine, intuitivo, penetrante, sagace, sottile, sveglio. ↔ limitato, ottuso, tardo. b. [che dimostra comprensione di ciò che gli altri non vedono: una decisione p.] ≈ (lett.) antiveggente ...
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capocchio /ka'pɔk:jo/ s. m. [der. di capo], ant., non com. - [persona di poco intelletto] ≈ allocco, babbeo, balordo, (tosc.) grullo, intronato, ottuso, sciocco, semplicione, stolto, tonto. ↔ furbo, sveglio. ...
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pigro [dal lat. piger -gra -grum]. - ■ agg. 1. [di persona che, per natura, rifugge dalla fatica, dallo sforzo, dall'impegno fisico o intellettuale, anche con la prep. in: un alunno p.; essere p. nel lavoro] [...] (lett.) tardo. ↔ alacre, rapido, veloce. b. [di capacità intellettuale e sim., priva di prontezza: mente p.] ≈ lento, ottuso, (lett.) tardo, torpido. ↔ pronto, sveglio, vivace. ■ s. m. (f. -a) [persona pigra] ≈ abulico, apatico, indolente, infingardo ...
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lento /'lɛnto/ agg. [lat. lentus "tenace, flessibile, lento"]. - 1. a. [di persona, che in ciò che fa impiega più tempo del necessario, spesso per il suo scarso impegno: l. come una lumaca] ≈ flemmatico, [...] di persona, che manca di prontezza mentale, anche con la prep. a: l. a capire] ≈ duro (di mente), (tosc.) grullo, ottuso, tardo, tonto. ↔ acuto, furbo, lesto, pronto, sagace, sveglio, veloce, vispo. 3. a. [che non è disteso bene: fune l.] ≈ allentato ...
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limitato agg. [part. pass. di limitare²]. - 1. [ristretto entro certi limiti, che non oltrepassa una determinata misura, spec. fig.: società a responsabilità l. ] ≈ circoscritto. ‖ parziale. ↔ esteso, [...] capacità: mente, intelligenza l.] ≈ angusto, chiuso, mediocre, ristretto. ↔ aperto, vasto. 3. [poco dotato intellettivamente: un uomo l.] ≈ ottuso, tardo. ↔ acuto, perspicace, pronto, sveglio. 4. [che si pone dei limiti, con la prep. in: uomo l ...
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lucido /'lutʃido/ [dal lat. lucĭdus "lucente, luminoso", der. di lūx lūcis "luce"]. - ■ agg. 1. [che emana o riflette luce: marmo l.; scarpe di pelle l.] ≈ e ↔ [→ LUCENTE]. ● Espressioni: tirare a lucido [...] capacità di ragionare con lineare chiarezza: avere una mente l.] ≈ acuto, perspicace, sagace, sottile, sveglio. ↑ penetrante. ↔ ottuso, (lett.) tardo. b. [di analisi, discorso e sim., che si lascia apprezzare per precisione, equilibrio, ecc.: fare ...
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ottuso
Luigi Blasucci
Aggettivo adoperato due volte nella Commedia. Nel primo caso si tratta del termine geometrico che qualifica un angolo maggiore del retto: Pd XVII 15 veggion le terrene menti / non capere in trïangol due ottusi, dove...
ottuso
ottuso [agg. Der. del part. pass. obtusus del lat. obtundere "ottundere"] [ALG] Angolo o.: un angolo maggiore di un angolo retto (90°) e minore di un angolo piatto (180°).