capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non [...] , succintamente: esporre per sommi c., narrazione fatta per sommi capi. ◆ Dim. capino (si dice spec. del capo di un uccellino), e con accezioni partic. capolino (v.), capétto (v.); pegg. capàccio, testa grossa o d’ingegno ottuso; accr. capóne (v.). ...
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ingegno
ingégno (ant. ingènio) s. m. [lat. ingĕnium «carattere naturale, indole, ingegno, idea ingegnosa», dal tema gen- di gignĕre, genus, generare, ecc.]. – 1. a. Il complesso delle qualità intellettuali, [...] parlar conviensi al vostro i. (Dante); i. educato, colto, maturo, superficiale, o meschino, povero, mediocre, rozzo, debole, tardo, ottuso, gretto; le doti dell’i.; nutrire, educare, coltivare il proprio i.; avere i. per un’arte, per una professione ...
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angolo
àngolo s. m. [dal lat. angŭlus]. – 1. In geometria, a. piano, o più semplicem. angolo, regione di piano compresa tra due semirette, dette lati dell’a., uscenti da uno stesso punto, detto vertice [...] convesso, l’altro maggiore, concavo, il quale ultimo contiene i prolungamenti dei due lati): a. retto, di 90°, acuto, minore di 90°, ottuso, maggiore di 90° e minore di 180°; a. piatto, di 180°, che si ha quando i due lati sono l’uno il prolungamento ...
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ottusocrate
s. m. e f. (iron.) Chi esercita il potere con ottusità. ◆ Chi lavora, in Italia, lavora tantissimo. Semmai lavora male, a causa della corruzione e della burocrazia, figlie naturali della [...] un verme, gli andrebbe restituita una speranza, mandando in ferie non pagate gli ottusocrati e in carcere i ladri. (Massimo Gramellini, Stampa, 19 giugno 2012, Prima Pagina).
Composto dall’agg. e s. m. ottuso con l’aggiunta del confisso -crate. ...
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agg. e s. f. e m. Che, chi si rifiuta di scegliere tra due alternative opposte, ritenendole entrambe insoddisfacenti. ♦ Ebbene, io sono un neneista. Non vedo perché, se mi fa schifo quello che hanno fatto [...] (Non voglio né questo né quello). Due contrari sono certamente la furbizia levantina del binomio Tsipras-Varoufakis e il rigorismo ottuso di chi comanda in Europa. Li ho valutati e soppesati l’uno con l’altro. Ebbene, non posso che dichiararmi ...
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s. m. Il rifiutarsi di scegliere tra due alternative opposte, giudicandole entrambe insoddisfacenti. ♦ La guerra ha dei risvolti impensati e, volendo, buffi. I giornali di destra continuano a definire [...] (Non voglio né questo né quello). Due contrari sono certamente la furbizia levantina del binomio Tsipras-Varoufakis e il rigorismo ottuso di chi comanda in Europa. Li ho valutati e soppesati l’uno con l’altro. Ebbene, non posso che dichiararmi ...
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ottuso
Luigi Blasucci
Aggettivo adoperato due volte nella Commedia. Nel primo caso si tratta del termine geometrico che qualifica un angolo maggiore del retto: Pd XVII 15 veggion le terrene menti / non capere in trïangol due ottusi, dove...
ottuso
ottuso [agg. Der. del part. pass. obtusus del lat. obtundere "ottundere"] [ALG] Angolo o.: un angolo maggiore di un angolo retto (90°) e minore di un angolo piatto (180°).