ottundere
ottùndere v. tr. [dal lat. obtundĕre, comp. di ob- e tundĕre «battere, percuotere»] (pass. rem. ottuṡi, ottundésti, ecc.; part. pass. ottuṡo), letter. – 1. Smussare, togliere acutezza alla [...] punta o al taglio di una lama, di un’arma e sim. 2. In senso fig., offuscare, intorpidire, far perdere acutezza e vivacità a una facoltà dello spirito o a un organo di senso: l’abuso dell’alcol ottunde ...
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ottundimento
ottundiménto s. m. [der. di ottundere]. – L’ottundere o, più spesso, l’ottundersi, il divenire ottuso; solo in senso fig.: o. della sensibilità, dell’intelletto; o. psichico. ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille [...] . Locuzioni: stuzzicare il g.; piacere, dispiacere al g.; perdere, riacquistare il g.; g. fine, acuto, delicato; g. ottuso, grossolano, guasto; cibo gradito, piacevole al g.; medicina intollerabile al gusto. 2. Sapore: cioccolatini di g. squisito ...
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ghiozzo
ghiòzzo s. m. [etimo incerto]. – 1. Nome comune delle varie specie di pesci della famiglia gobidi; sono pesci che presentano una notevole capacità di adattamento ai più diversi ambienti, e sono [...] diffusi in quasi tutti i mari. 2. fig., non com. Uomo zotico, di ingegno ottuso (con allusione alla testa grossa dei pesci omonimi). ...
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olfatto
s. m. [dal lat. olfactus -us, der. di ol(e)facĕre «odorare, fiutare», comp. del tema di olere «aver odore» e facĕre «fare»]. – In fisiologia, la funzione sensoriale specifica preposta alla percezione [...] degli odori, presente in quasi tutti gli animali, soprattutto accentuata nei vertebrati, nei quali è generalmente localizzata nella cavità nasale: avere un o. fine, ottuso; odori grati all’o.; disturbi dell’olfatto. ...
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stupido
stùpido agg. [dal lat. stupĭdus, der. di stupēre «stupire»]. – 1. letter. a. Preso da stupore, attonito, sbalordito; che è in una condizione d’incapacità o insensibilità indotta da meraviglia, [...] (Dante); sopportiamo non rassegnati ma s., il colmo di ciò che da principio avevamo chiamato insopportabile (Manzoni). b. Torpido, ottuso, o che induce uno stato di torpore, di ottundimento dei sensi o dell’intelletto: Non più serti di rose ... Ma ...
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merluzzo
s. m. [etimo incerto]. – 1. Pesce teleosteo (lat. scient. Gadus morhua) della famiglia gadidi, che vive nell’Atlantico settentr.: ha corpo allungato (può raggiungere m 1,50 di lunghezza), con [...] tre pinne dorsali e due anali, muso ottuso con mascella superiore più lunga, bargiglio del mento lungo quanto l’occhio; colore variabile, verdastro o bruno, con macchiette giallastre sul dorso, oppure uniforme, con linea laterale bianca, ventre ...
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palissone
palissóne s. m. [dal fr. palisson, der. di palis «palo»]. – Lama d’acciaio, generalmente a forma di mezzaluna, col taglio ottuso, talvolta fissata verticalmente su un blocco di legno infisso [...] nel pavimento, un tempo usata per la palissonatura delle pelli ...
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diavolo
diàvolo s. m. [dal lat. tardo, eccles., diabŏlus, gr. διάβολος, propr. «calunniatore» (der. di διαβάλλω «gettare attraverso, calunniare»), adoperato nel gr. crist. per tradurre l’ebr. śāṭān «contraddittore, [...] unica specie del genere sarcofilo (Sarcophilus harrisii): robusto e tozzo, lungo circa 65 cm, ha muso lungo o ottuso, orecchie ondeggianti, piedi tetradattili, colore nerastro. c. D. spinoso, piccola lucertola dei deserti australiani (Moloch horridus ...
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solcare
v. tr. [dal lat. sulcare «tracciare il solco, fendere», der. di sulcus «solco»] (io sólco, tu sólchi, ecc.). – 1. Fendere il terreno tracciandovi dei solchi: s. un campo, una stoppia. Per estens., [...] . a. letter. Attraversare una superficie, incidendola o imprimendovi dei solchi: pon’ mano poscia Al pettin liscio, e coll’ottuso dente Lieve solca i capegli (Parini). In partic., fendere l’acqua, riferito soprattutto a imbarcazioni: s. il mare, le ...
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ottuso
Luigi Blasucci
Aggettivo adoperato due volte nella Commedia. Nel primo caso si tratta del termine geometrico che qualifica un angolo maggiore del retto: Pd XVII 15 veggion le terrene menti / non capere in trïangol due ottusi, dove...
ottuso
ottuso [agg. Der. del part. pass. obtusus del lat. obtundere "ottundere"] [ALG] Angolo o.: un angolo maggiore di un angolo retto (90°) e minore di un angolo piatto (180°).