piombato2
piombato2 s. m. [der. di piomb(ico), col suff. -ato]. – In chimica, sale del piombo tetravalente, derivabile dagli ipotetici acidi ortopiombico (H4PbO4) e metapiombico (H2PbO3), che si ottiene, [...] per es., fondendo in corrente d’aria litargirio in presenza di un carbonato: i piombati sono composti facilmente idrolizzabili, che si decompongono con il calore e possono deflagrare in presenza di combustibili; il p. di sodio è utilizzato per la ...
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laminatura
s. f. [der. di laminare2]. – 1. L’operazione del laminare; riferito a metalli, è meno com. di laminazione. 2. Applicazione agli spigoli della suola degli sci di due lamine di metallo (acciaio [...] o ottone), di fibra o di celluloide, larghe pochi millimetri, per impedirne il consumo e facilitare i cambiamenti di direzione sulla neve dura o gelata. 3. Nella lavorazione del cotone, l’operazione rivolta a ottenere il filo grosso. ...
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bossolo1
bòssolo1 (region. bùssolo) s. m. [lat. tardo bŭxis -ĭdis, dal gr. πυξίς -ίδος, propr., in origine, «vasetto di bosso (πύξος)»; v. pisside]. – 1. Vasetto o barattolo di legno (talora anche d’altra [...] paradiso a vedere, ... e sono non meno odorifere che sieno i bossoli delle spezie della bottega vostra (Boccaccio); or l’agitar dei Nelle munizioni per armi da fuoco, recipiente (solitamente d’ottone, ma anche di cartone o di plastica) destinato a ...
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martellinatura
s. f. [der. di martellinare]. – 1. Operazione eseguita con la martellina sulla superficie di conglomerati a base di cemento e tritume di pietre, allo scopo di asportare lo strato superficiale [...] di cemento e mettere quindi in vista i granuli di pietra. 2. Lavorazione a freddo eseguita su oggetti di rame, ottone, bronzo, oro, ecc., a scopo decorativo, consistente nel battere il pezzo con la martellina, per ottenere risalti superficiali più ...
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lapidatrice
agg. e s. f. [der. di lapidare (nel sign. 2)]. – Macchina usata per l’operazione di lapidatura, detta anche lappatrice; è generalmente costituita da due dischi controrotanti di metallo tenero [...] (rame, ghisa, ottone), tra i quali viene posto il pezzo da levigare, unitamente a un liquido refrigerante che porta in sospensione della polvere abrasiva finissima. ...
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dupondio
dupòndio (o dipòndio) s. m. [dal lat. dupondium, dipondium, comp. di du- «due» e *pondus -i «peso»]. – Moneta romana, prima di rame, poi di ottone, equivalente a due assi. ...
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braciere
bracière s. m. [der. di brace]. – Recipiente, per lo più di rame, di ferro, o d’ottone, in cui si tiene (ormai raramente) la brace accesa, per riscaldare un ambiente. ◆ Dim. brac(i)erino, meno [...] com. brac(i)erétto. ...
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luminello
luminèllo s. m. [der. di lumino; nel sign. 4, der. di lume, (il)luminare]. – 1. a. Cerchietto di metallo leggero (latta, alluminio, ecc.), con piccole punte in cui sono infilati pezzetti di [...] nei lumini a olio o nelle lampade sacre. b. Cannellino d’ottone che, nei becchi delle lucerne, serve a tener fermo il lucignolo. carica contenuta nella camera di scoppio. 3. Gioco in cui i partecipanti si passano l’un l’altro un fiammifero o un ...
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brasare
braṡare v. tr. [der. di brasa, forma settentr. di brace; nel sign. 2, dal fr. braser, der. di braise «brace», distinto da braiser (anch’esso der. di braise), che ha invece i sign. 1 a e b, e [...] . b. Far cuocere (carne o verdura) in un sughetto ristretto, dentro un recipiente coperto e a fuoco molto lento. 2. Saldare pezzi di ferro o di acciaio mediante ottone o lega d’argento. ◆ Part. pass. braṡato, anche come agg. e s. m., (v. la voce). ...
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saldobrasatura
saldobraṡatura s. f. [comp. di sald(atura) e brasatura]. – Particolare tipo di saldatura eterogena ottenuta mediante fusione di un metallo d’apporto (ottone al silicio) mentre il metallo [...] base viene riscaldato localmente, senza però portarlo a fusione, mediante il cannello ossiacetilenico o l’arco elettrico: il collegamento tra i pezzi è realizzato per adsorbimento o per formazione di leghe di transizione. ...
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Figlio (n. 912 - m. Memleben 973) di Enrico I, re di Germania. La figura di O. costituisce indubbiamente un punto fermo nella storia europea durante l'Alto Medioevo. Con l'indebolimento del particolarismo dei ducati di Germania, con la preferenza...
Figlio (Monaco 1848 - Fürstenried, Monaco, 1916) di re Massimiliano II, successe (1886) a Luigi II, suo fratello maggiore; essendo egli infermo di mente, la reggenza fu assunta dallo zio Liutpoldo. Regnò di nome fino al 1913, quando fu deposto.