interprete
intèrprete (tosc. o letter. intèrpetre) s. m. e f. [dal lat. interpres -prĕtis (lat. pop. -pĕtris), di origine incerta]. – 1. a. Chi interpreta, cioè spiega, commenta, espone il senso delle [...] della commedia, dell’opera, del film; e con riguardo al modo d’interpretare: fu un insuperabile i. del personaggio di Otello; in questo senso, anche riferito a esecuzioni strumentali: è un sensibilissimo i. di Beethoven, di Chopin. In usi enfatici, i ...
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onesto
onèsto agg. [dal lat. honestus, propr. «onorato», der. di honos -oris «onore»]. – 1. Di persona che agisce con onestà, lealtà, rettitudine, sincerità, in base a principî morali ritenuti universalmente [...] sei stato o. con me; Onesto Iago, traduz. dell’ingl. honest Iago, espressione che ricorre frequente nell’Otello di Shakespeare, riferita talvolta sarcasticamente a chi, sotto false apparenze, nasconde intenzioni malvagie o prepara inganni, tradimenti ...
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rappresentare
rappreṡentare v. tr. [dal lat. repraesentare, comp. di re- e praesentare «presentare»] (io rappreṡènto, ecc.). – 1. a. ant. o letter. Presentare, mostrare, e al rifl. presentarsi, mostrarsi: [...] cinematografica o televisiva, assumendone le vesti e la figura: i due attori si scambiano nel r. alternativamente le parti di Otello e di Iago; chi rappresenterà in questo dramma (o in questo film, telefilm, ecc.) la parte del protagonista? (o anche ...
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rilettura
s. f. [comp. di ri- e lettura]. – 1. Seconda, nuova o più attenta lettura: r. delle bozze di stampa; un’attenta r. mi ha fatto scoprire aspetti positivi del romanzo che prima mi erano sfuggiti. [...] rispondenti al momento attuale: una r. in chiave moderna dell’«Eneide», del «Prometeo» di Eschilo, del teatro shakespeariano, dell’«Otello» di Verdi, come critica, regia, esecuzione; il restauro della Cappella Sistina ha comportato una r. dell’opera ...
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soprano2
soprano2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. a. La più acuta delle voci femminili, con una estensione normale nelle due ottave comprese tra do3 e do5, sebbene la tessitura migliore [...] nel Flauto magico di Mozart); s. lirico, con una più spiccata cantabilità espressiva nella zona medio-alta (come Desdemona in Otello di Verdi, Margherita in Faust di Gounod, Elsa in Lohengrin di Wagner); s. drammatico (può scendere fino al la2), che ...
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moro1
mòro1 s. m. e agg. [lat. Maurus «abitante della Mauritania»]. – 1. a. s. m. In origine, denominazione degli abitanti della Mauritania, estesa poi ad altre popolazioni africane, come per es. gli [...] che nel sec. 8° invasero la Spagna: al tempo che passaro i Mori D’Africa il mare, e in Francia nocquer tanto (Ariosto); Otello, il Moro di Venezia, personaggio e titolo (ingl. Othello, the Moor of Venice) d’una tragedia di W. Shakespeare e di altre ...
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(ingl. Othello) Personaggio della tragedia di W. Shakespeare intitolata Othello, the Moor of Venice. Composta intorno al 1604, ebbe come fonte una novella degli Ecatommiti di G. Giraldi, letta forse in traduzione francese. Tra i capolavori del...
Direttore della fotografia italiano (Roma 1902 - ivi 2000). Dopo un lungo tirocinio si affermò negli anni Quaranta per l'uso della luce naturale e la ricca immediatezza del suo stile, consoni alla poetica del neorealismo. Collaborò, tra l'altro,...