santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In [...] ’ambito di tale religione sono oggetto di culto e di venerazione: la s. fede; la s. madre Chiesa; i s. altari; la s. messa; l’Ostia s.; le s. specie del pane e del vino; la s. comunione, la s. cresima; accostarsi ai s. sacramenti; il s. Natale, la s ...
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olocausto
olocàusto s. m. e agg. [dal lat. tardo holocaustum (holocaustus come agg.), gr. tardo ὁλόκαυστον (sinon. del più com. ὁλοκαύτωμα), neutro sostantivato dell’agg. ὁλόκαυστος «bruciato interamente», [...] vittima offerta in sacrificio: l’animale che ne gli antichi sacrifizi si offriva a Dio chiamavasi olocausto o pure ostia o vittima (Muratori). b. Per estens., sacrificio totale, distruzione di gruppi etnici o religiosi, di popolazioni, città (spesso ...
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rudere
rùdere (raro rùdero) s. m. [dal lat. rudus -dĕris]. – 1. Si usa quasi sempre al plur., per indicare avanzi di costruzioni edilizie o di statue antiche: i r. del castello, delle mura, del ponte [...] romano; i r. di Ostia antica; pochi r. coperti di rovi; animali, piante che vivono tra i r.; nel sing.: una casa ridotta ormai a un rudere; un informe rudero di torraccia corsara verso il mare (Cardarelli). In espressioni fig.: i r. del passato, dell ...
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lido
(ant. e poet. lito) s. m. [lat. lītus (-tŏris)]. – 1. a. Striscia di terra pianeggiante a contatto diretto, nel suo limite esterno, con le acque del mare (e, nel linguaggio del diritto, anche la [...] ., spiaggia attrezzata con stabilimenti balneari; spesso come toponimo per indicare tutta la località: L. di Roma o di Ostia, L. di Camaiore, ecc. b. Nel linguaggio scient., deposito sabbioso-ghiaioso litoraneo dovuto all’accumulo di materiale lungo ...
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cartina
s. f. [dim. di carta]. – 1. a. Propr., piccolo foglietto di carta, spec. quelli per fare le sigarette a mano. C. reattiva, strisciolina di carta da filtro impregnata con composti capaci di reagire [...] preparazione farmaceutica, molto diffusa in passato, contenente, in un involucro di carta, una dose di polvere medicamentosa destinata a venir somministrata per via orale, dopo essere stata sciolta in un solvente, o avvolta in un’ostia mollificata. ...
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oblata
s. f. [dal lat. oblata, neutro pl. del part. pass. oblatus «offerto, presentato» (v. oblato1)]. – 1. Nome con cui, nella tradizionale terminologia liturgica cattolica, è chiamato il pane offerto [...] per il sacrificio, quindi l’ostia non ancora consacrata; al plur., le oblate, il pane e il vino posti sull’altare per il sacrificio e, nel rito antico, i doni in natura presentati durante la messa (all’offertorio), destinati ai poveri della comunità; ...
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suburbicario
suburbicàrio agg. [dal lat. tardo suburbicarius, comp. di sub- e urbicarius (der., come urbĭcus, di urbs, Urbs) «della città di Roma»]. – 1. Diocesi e sedi s., le sette diocesi e sedi vescovili [...] di Roma e governate dai sei cardinali (vescovi s.) che costituiscono in seno al Sacro Collegio l’ordine dei vescovi: Ostia, Albano, Frascati, Palestrina, Porto e S. Rufina, Sabina e Poggio Mirteto, Velletri. La denominazione si estendeva anticam. a ...
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tragittare
(ant. tragettare, traiettare) v. tr. [lat. tardo traiectare, der. di traiectus -us «tragitto, traghetto», che è da traicĕre, comp. di trans «oltre» e iacĕre «gettare»], letter. – Traghettare, [...] ombre che attendevano di tragittare lo Stige; nel rifl., con valore intr.: e quindi si tragitta Per mare alla cittade (Ariosto), di Rinaldo che da Ostia passa a Trapani; tornò poi vano il suo proposito di tragittarsi alle sette Isole (C. Cattaneo). ...
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custodia
custòdia s. f. [dal lat. custodia, der. di custos -odis «custode»]. – 1. L’azione, l’opera, l’attività di custodire, cioè sorvegliare un luogo, curare e assistere persone o animali, conservare [...] la c. del sismografo, di una bilancia di precisione. In liturgia, specie di torretta o nicchia nella quale si colloca, per l’esposizione, l’ostensorio con l’ostia consacrata. ◆ Dim. custodiétta, piccola custodia (nel sign. concr. di astuccio o sim.). ...
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pane1
pane1 s. m. [lat. panis]. – 1. a. Alimento ottenuto dalla cottura nel forno di una pasta lievitata preparata con farina di frumento (o di altri cereali), acqua, sale (che in alcuni tipi può anche [...] , mentre la pioggia lo danneggia. 4. a. Nel linguaggio eccles. e mistico, p. celeste, p. degli angeli, p. eucaristico, l’ostia consacrata, l’Eucaristia; il sacrificio del vino e del p., la messa, in cui si celebra il sacramento dell’Eucaristia nelle ...
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Agglomerato urbano costituito dai due centri distinti, propriamente denominati O. Antica (10.185 ab. nel 2008) e Lido di O. (88.620 ab. nel 2008), nel Comune di Roma. Il primo include la zona archeologica con i resti della città portuale romana,...
Presso i popoli antichi, la vittima offerta in sacrificio alla divinità.
Nel linguaggio ecclesiastico, Gesù Cristo in quanto offertosi come vittima sacrificandosi sulla croce per espiare i peccati dell’umanità. Per diretta derivazione da questo...