tumoleto
tumoléto s. m. [der. di tumolo1, tumulo, col sign. di «tombolo»]. – In geografia fisica, termine talora usato per indicare i cordoni di dune costiere, in partic. quelli che da una parte e dall’altra [...] della foce del Tevere decorrono lungo la spiaggia per una lunghezza di oltre 70 km, separando dal mare le vaste aree di Maccarese e di Ostia. ...
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ostensorio
ostensòrio s. m. [der. del lat. ostensus, part. pass. (tardo, per il class. ostentus) di ostendĕre «mostrare»]. – Arredo sacro del rito cattolico, di varia forma (spec. a raggiera ornata di [...] piramide), in uso fin dal sec. 14°, che serve a esporre all’adorazione dei fedeli o a portare in processione l’ostia consacrata (sostenuta da una lunetta dorata in una teca di vetro o cristallo), e a impartire nelle funzioni del culto la benedizione ...
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osteria
osterìa s. f. [der. di oste1]. – Nel passato, locanda dove si poteva mangiare e trovare alloggio: cammina, cammina, cammina, alla fine sul far della sera arrivarono stanchi morti all’o. del Gambero [...] della prima cosa che capita, non riflettere sulla scelta. Gioco delle o., una delle varianti del gioco dell’oca. Osteria!, esclam. pop. di origine eufemistica (per ostia!). ◆ Dim. osterïétta, osterïòla; spreg. osterïùccia; pegg. osterïàccia. ...
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ostrega
òstrega interiez. – Voce veneta, propriam. s. f., che significa «ostrica» (e come tale ha il plur. òstreghe), usata come esclam. di scherzoso stupore, di leggero dispetto, talora come energica [...] e vivace affermazione (equivalente in genere a caspita, perbacco, e sim.); con questo senso, è forma eufemistica per ostia!, per quanto la grande diffusione della parola, nota anche fuori del Veneto, non ne faccia quasi più sentire l’origine. ◆ Dim. ...
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offerta
offèrta s. f. [der. di offerto, part. pass. di offrire]. – 1. a. L’atto di offrire: o. di denaro; o. di aiuto; o. spontanea; fare o. di qualche cosa o, assol., fare un’o. (con accezioni partic., [...] i terremotati; accettare, gradire, rifiutare un’offerta. In senso più astratto, offerta a Dio del sacrificio di Cristo, dell’Ostia, da parte del sacerdote durante la messa; o. d’un sacrificio, o. della vittima alle divinità (nelle religioni pagane ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo [...] di una diocesi ma non la giurisdizione sopra di essa; v. suburbicarî, i cardinali titolari delle diocesi di Albano, Frascati, Ostia, Palestrina, Porto e S. Rufina, Sabina e Poggio Mirteto, Velletri, che costituiscono l’ordine dei vescovi nel collegio ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., [...] (che può designare sia la Roma dell’età antica, sia le parti della città odierna che conservano i monumenti e le rovine imperiali); Ostia A.; l’a. centro della città; l’A. Testamento; il continente a. o il mondo a. (Europa, Asia e Africa). Riferito a ...
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vivanda
s. f. [dal fr. viande (che è il lat. vivenda, der. di vivĕre), nel sign. ant. di «vivanda»]. – Il cibo, cotto o crudo, preparato per essere mangiato, con riferimento a ogni singola preparazione [...] muggito de’ buoi Che dagli antri abdüani e dal Ticino Lo fan d’ozi bëato e di vivande (Foscolo). La mistica v., l’ostia consacrata: in quella che s’appresta il sacerdote A consacrar la mistica v. (Giusti). Nell’uso ant. o letter., con accezione più ...
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fractio panis
〈fràkzio ...〉 locuz. lat. eccles. (propr. «spezzatura del pane»), usata in ital. come s. f. – 1. Nella celebrazione della messa, l’atto dello spezzare e distribuire il pane o l’ostia eucaristica [...] ai fedeli, in ricordo del gesto compiuto da Gesù nella moltiplicazione dei pani, durante l’ultima cena e, dopo risorto, nel pasto con i discepoli in Emmaus. 2. In archeologia cristiana, rappresentazione ...
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ricciarello
ricciarèllo s. m. [der. di riccio2, forse per la forma originaria]. – Nome di un dolce tipico senese, a forma di rombo lungo da 6 a 8 cm, composto di pasta di mandorle, condita con zucchero [...] e aromi, posata su un’ostia e cotta in forno a moderato calore. ...
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Agglomerato urbano costituito dai due centri distinti, propriamente denominati O. Antica (10.185 ab. nel 2008) e Lido di O. (88.620 ab. nel 2008), nel Comune di Roma. Il primo include la zona archeologica con i resti della città portuale romana,...
Presso i popoli antichi, la vittima offerta in sacrificio alla divinità.
Nel linguaggio ecclesiastico, Gesù Cristo in quanto offertosi come vittima sacrificandosi sulla croce per espiare i peccati dell’umanità. Per diretta derivazione da questo...