osteomielite
s. f. [comp. di osteo- e mielite]. – In medicina, processo flogistico acuto o cronico dell’osso, del midollo osseo e del periostio, provocato da germi piogeni i quali giungono all’osso prevalentemente [...] per via ematica da focolai situati a distanza (foruncoli, tonsilliti), talvolta per inoculazione diretta (per es., attraverso una ferita) o mediante propagazione per continuità o contiguità (per es., da ...
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osteomielitico
osteomielìtico agg. [der. di osteomielite] (pl. m. -ci). – Connesso con l’osteomielite: processo o., focolaio osteomielitico. ...
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madreperla
madrepèrla s. f. [comp. di madre e perla; cfr. lat. mediev. mater perlarum «madre delle perle»] (pl. madrepèrle). – 1. a. Lo strato interno della conchiglia di alcuni molluschi (dei generi [...] sostanza plastica o con altri metodi. Malattia dei tornitori di m., malattia professionale caratterizzata da una forma acuta di osteomielite e di periostite a carico dei mascellari e delle ossa lunghe degli arti superiori; la sua patogenesi non è ben ...
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cloaca
s. f. [dal lat. cloaca, che deriva dalla stessa radice del gr. κλύζω «lavare, pulire»]. – 1. Condotto sotterraneo che raccoglie e scarica le acque piovane e i liquidi di rifiuto; fogna, chiavica. [...] monotremi. Il termine indica anche analoghe formazioni di alcuni invertebrati (ascidie, maschi di alcuni nematodi, ecc.). 3. In medicina, c. ossea, foro attraverso il quale, nell’osteomielite, si elimina il liquido essudativo del focolaio flogistico. ...
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ossiculectomia
ossiculectomìa s. f. [comp. del lat. ossicŭlum «ossicino» e di ectomia]. – Asportazione chirurgica più o meno ampia della catena degli ossicini dell’orecchio medio; si pratica, con l’ausilio [...] di un microscopio operatorio, previa incisione della membrana del timpano, in caso di osteomielite della cassa del timpano. ...
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sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito [...] da Assone di Troade, vi è una pietra chiamata sarcofago che in un subito consuma i corpi (L. B. Alberti). b. Nel linguaggio medico, la cavità ossea in cui, nell’osteomielite, è contenuto il sequestro, cioè il frammento di osso più o meno alterato. ...
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amiloidosi
amiloidòṡi s. f. [der. di amiloide, col suff. medico -osi]. – In medicina, processo degenerativo a lenta evoluzione che s’instaura in individui affetti da malattie croniche e gravi, spec. [...] se accompagnate da fatti suppurativi (osteomielite, empiema): colpisce i tessuti connettivi e gli stromi di uno o più organi, coinvolgendo spesso in modo particolarm. appariscente milza, fegato, reni, linfoghiandole e capsule surrenali; le parti ...
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sequestrazione
sequestrazióne s. f. [dal lat. tardo sequestratio -onis]. – 1. ant. Il sequestrare, esecuzione d’un sequestro. 2. In medicina, processo anomalo (come, per es., la s. polmonare) o patologico [...] (come, per es., l’osteomielite), che conduce all’isolamento di una porzione di tessuto o di organo dalle parti circostanti. 3. In chimica, l’azione esplicata dagli agenti sequestranti (v. sequestrante). ...
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varismo
s. m. [der. del lat. varus: v. varo1]. – In medicina, alterazione dei normali rapporti fra gli assi di due segmenti scheletrici contigui o di due parti di uno stesso segmento (per es., femore-tibia, [...] omero-ulna, alluce-metatarso, ecc.), tale da formare tra loro un angolo aperto all’interno; può avere cause traumatiche (consolidazione viziosa di fratture) o malformative o patologiche acquisite (rachitismo, osteomielite). ...
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Processo flogistico acuto o cronico del midollo osseo, sostenuto dai comuni germi piogeni. L’infezione può giungere all’osso per inoculazione diretta del germe (per es., attraverso una ferita) o per propagazione per continuità o contiguità (per...