perla
pèrla s. f. [lat. *pĕrnŭla, dim. di perna, propr. «prosciutto», passato a indicare anche, per somiglianza di forma, una sorta di conchiglia]. – 1. a. Concrezione sferica, o anche piriforme o a [...] fondendo sulla fiamma borace o fosfato sodico ammonico, che allo stato fuso è capace di sciogliere ossidi metallici assumendo colorazioni caratteristiche, sfruttate in analisi per il riconoscimento di determinati elementi chimici (saggio alla ...
Leggi Tutto
battitura
s. f. [der. di battere]. – 1. a. Percossa, botta: recava ancora i lividi delle b. ricevute. b. fig. Danno, offesa, sventura, castigo divino: queste tante minacce di Dio e b., non sono sanza [...] per la b. della tesi. 5. a. ant. Impronta che il martello, nel battere, lascia sui metalli. b. Le scaglie di ossidi metallici ottenute quando si lavorano col martello i metalli (ferro, rame, ecc.) riscaldati, e che in alcuni casi (per es. quelle di ...
Leggi Tutto
bauxite
(o baussite) s. f. [dal nome della città di Les Baux, in Provenza]. – Nome dato originariamente a una supposta specie minerale costituita da sesquiossido di alluminio idrato e trovata a Les Baux, [...] poi risultata un miscuglio di minerali diversi, e oggi usato per indicare rocce ricche di ossidi idrati di alluminio ai quali si associano subordinatamente altri minerali (quarzo, idrossidi di ferro, carbonati, ecc.). Le bauxiti costituiscono la ...
Leggi Tutto
terroso
terróso agg. [dal lat. terrosus, der. di terra «terra»]. – 1. Che contiene terra, mescolato con terra: acqua t.; sporco, imbrattato di terra: verdura t.; mani terrose. Anche, che ha aspetto simile [...] , metalli t., denominazione, oggi poco usata, degli elementi del terzo gruppo del sistema periodico (alluminio, scandio, ittrio, lantanio e lantanidi), così detti a causa dell’aspetto terroso dei loro ossidi; metalli alcalino-terrosi, v. alcalino. ...
Leggi Tutto
nitrosa
nitrósa s. f. [der. di nitro]. – In chimica, acido solforico contenente disciolti ossidi d’azoto; si forma negli impianti di produzione dell’acido solforico col metodo delle camere di piombo, [...] durante la fase di recupero dei gas nitrosi nella cosiddetta torre di Gay-Lussac (v. torre, n. 5) ...
Leggi Tutto
illuviale
agg. [der. del lat. scient. illuvium]. – In pedologia, lo strato in cui precipitano o flocculano le sostanze che vi giungono da quello soprastante (nelle zone temperate) o anche sottostante [...] (nelle zone tropicali), arricchendolo di argilla e ossidi di ferro e, nelle zone aride, anche di concrezioni calcaree. ...
Leggi Tutto
orceina
s. f. [formato per alteraz. di orcina]. – Composto organico derivato dell’orcina, costituente il principio colorante dell’oricello; si presenta come una polvere amorfa rosso-violetta, che reagisce [...] con diversi ossidi metallici formando lacche intensamente colorate. ...
Leggi Tutto
persichino
s. m. [der. di persica, con riferimento al colore]. – Marmo con chiazze e vene serpeggianti di color rosso violaceo, dovute a impurità di ossidi di ferro; è un calcare saccaroide, detto anche [...] fior di pesco, che si estrae nel Massese e nella Versilia, molto adoperato come materiale da costruzione ornamentale ...
Leggi Tutto
silicotermia
silicotermìa s. f. [comp. di silico- e -termia]. – In metallurgia, processo fondato sulla riduzione, per mezzo di silicio, di ossidi metallici allo scopo di ottenere i metalli liberi, applicato, [...] per es., nella produzione di magnesio ...
Leggi Tutto
serra1
sèrra1 s. f. [der. di serrare; nel sign. 4, è influenzato dal fr. serre, e sostituisce il prec. stufa]. – 1. ant. Luogo chiuso; sbarramento, riparo naturale o artificiale; chiusa. È tuttora sinon. [...] , gas serra, la parte della bassa e media atmosfera terrestre con una notevole presenza di anidride carbonica, metano e ossidi di azoto, caratterizzata dalla proprietà di assorbire e trattenere in grande misura il calore e quindi di dar luogo a ...
Leggi Tutto
OSSIDI
Alfredo Quartaroli
. Con questo nome s'indicano i composti dei metalli con l'ossigeno; in senso lato si dà tale nome anche agli ossidi neutri che con l'acqua non dànno né acidi né basi (p. es. CO, N2O, ecc.) e talora alle anidridi...
Batterio che trasforma in ossidi insolubili i composti solubili del ferro e del manganese contenuti nelle acque. I f. appartengono ai Proteobatteri; sono comuni nelle acque, e poiché si trovano nei depositi ocracei attuali si ritiene che abbiano...