ossidare
v. tr. [der. di ossido] (io òssido, ecc.). – Trattare una sostanza o far reagire un elemento o un composto con ossigeno: l’aria ossida i metalli. Come intr. pron., combinarsi, reagire con l’ossigeno, [...] seguito da un compl. che indica la sostanza cui l’ossidazione dà luogo: gli alcoli si ossidano ad acidi. ◆ Part. pres. ossidante, anche come agg. e s. m. (v. la voce). ◆ Part. pass. ossidato, anche come agg., detto di elemento o composto che ha ...
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ossidoriduzione
ossidoriduzióne (o òssido-riduzióne) s. f. – 1. In chimica, reazione (detta anche redox) nella quale si ha trasferimento di elettroni: l’atomo che li perde (acquistando quindi cariche [...] riducente, mentre l’atomo che li acquista (acquistando quindi cariche negative) viene ridotto e costituisce l’agente ossidante (v. ossidazione). 2. In biochimica, teoria dell’o., teoria che spiega la respirazione interna, ossia il meccanismo di ...
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patinare1
patinare1 v. tr. [der. di patina] (io pàtino, ecc.). – Trattare una superficie con patina, stendervi sopra la patina; con riferimento a opere d’arte, stendervi sopra uno strato di colore (a [...] part. pass. (v. oltre). ◆ Part. pass. patinato, con funzione verbale o agg.: una statua equestre patinata dai secoli; campane ossidate come tegole patinate dalla pioggia (Govoni). In partic., carta patinata, tipo di carta che ha subìto il processo di ...
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elettrosintesi
elettrosìnteṡi s. f. [comp. di elettro- e sintesi]. – In chimica, preparazione di un composto operata per mezzo della corrente elettrica, processo utilizzabile spec. in chimica organica, [...] in cui molti composti si possono trasformare in altri per semplice ossidazione o riduzione, ponendoli nella zona anodica (ossidante) o in quella catodica (riducente) di una cella elettrolitica. ...
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mellitico
mellìtico agg. [der. di mellite]. – Acido m.: composto organico (corrispondente al benzene nel quale si sono sostituiti i sei atomi di idrogeno con altrettanti gruppi carbossilici), che si [...] ottiene generalmente trattando la grafite, il carbone amorfo o quello di legna con un ossidante; il suo sale di alluminio si rinviene, col nome di mellite, in alcuni giacimenti carboniferi. ...
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cromile
s. m. [der. di cromo, col suff. -ile]. – In chimica, radicale bivalente (=CrO2) derivato dall’acido cromico, presente in diversi composti. Cloruro di c., liquido fumante rosso scuro, usato in [...] chimica organica per la sua energica azione ossidante. ...
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ferro
fèrro s. m. [lat. fĕrrum]. – 1. a. Elemento chimico, di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, appartenente all’ottavo gruppo del sistema periodico; è un metallo bianco-argenteo, lucente, [...] di ferro, usati in terapia soprattutto per la cura delle anemie, a base di ferro ridotto (ottenuto per riduzione di ossidi di ferro in corrente di idrogeno o per elettrolisi di soluzioni di solfato o cloruro ferroso), di carbonato, solfato e citrato ...
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naftochinone
naftochinóne s. m. [comp. di nafto- e chinone]. – Composto organico, derivato della naftalina, contenente due gruppi chinonici (=CO): esiste in tre forme isomere che si presentano come sostanze [...] cristalline di colore dal giallo al rosso, aventi potere ossidante più o meno spiccato, che danno numerosi derivati di sostituzione, importanti nella preparazione di coloranti. All’anello dell’alfa-naftochinone è legato il potere antiemorragico delle ...
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smog
〈smòġ〉 s. ingl. [incrocio di smoke «fumo» e fog «nebbia»], usato in ital. al masch. – Nebbia scura e pesante (detta talora in ital. nebbia nera), costituita da minutissime particelle provenienti [...] catalitiche per reazioni tra i gas presenti nell’atmosfera (a seconda delle radiazioni che prevalgono, si può avere uno s. ossidante, o fotochimico, nelle zone dove è intensa la radiazione luminosa, o uno s. riducente); si forma a bassa quota per ...
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manganese
manganése s. m. [alteraz. di magnesia]. – Elemento chimico di simbolo Mn, numero atomico 25, peso atomico 54,94, diffuso nella crosta terrestre in numerosi minerali (pirolusite, manganite, [...] ed eptavalente (non metallico); tra i composti di più largo impiego si ricordano i manganati, i permanganati, e il biossido di m., quest’ultimo usato come mezzo ossidante, come depolarizzante nelle pile a secco, nell’industria della gomma, ecc. ...
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Sostanza costituita da un sistema ossidante (o comburente)- combustibile, in cui viene innescata una reazione di combustione.
I p. si dividono in solidi o liquidi a seconda dello stato del sistema ossidante-combustibile; esistono anche p. ibridi,...
coppellazióne Processo di preparazione dell'argento consistente nel trattare, in ambiente ossidante, in particolari forni (a coppella), il piombo argentifero. Per effetto dell'aria introdotta nel forno, il piombo liquido si ossida a litargirio...