giorno
giórno s. m. [lat. tardo diŭrnum (tempus), dall’agg. diurnus «giornaliero», der. di dies «giorno»]. – 1. In astronomia, intervallo di tempo entro il quale la rotazione dellaTerra attorno al proprio [...] del Sole, e quindi dall’epoca dell’anno, sia dalla latitudine del luogo di osservazione: i g. si accorciano, si allungano Sole e il sopravvenire della notte: Lo g. se n’andava, e l’aere bruno Toglieva li animai che sono in terra Da le fatiche loro ...
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posto2
pósto2 s. m. [lat. pŏsĭtus, part. pass. di pōnĕre «porre»: v. la voce prec.]. – 1. In senso generico, spazio o porzione di spazio disponibile per essere occupato da persone o da cose: il mondo [...] famiglia, ecc.), e, con altro sign., costringere all’osservanzadell’educazione, al rispetto, chi non si comporta in modo la conquista, il possesso, o l’aspirazione al possesso, di terre o colonie da parte di uno stato (traduce l’espressione ted. ...
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parallasse
s. f. [dal gr. παράλλαξις «mutamento, deviazione», der. di παραλλάσσω «cambiare, spostare», comp. di παρα- «para-2» e ἀλλάσσω «mutare»]. – Spostamento angolare apparente di un oggetto, quando [...] fatto che questo muta posizione sulla volta celeste durante l’anno a causa del moto di rivoluzione dellaTerra attorno al Sole: il punto nel quale l’osservatore vede la stella descrive in un anno sulla volta celeste una piccola ellissi (ellissi di p ...
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eclissi
(o eclisse; ant. o pop. ecclissi, ecclisse) s. f. (ant. m.) [dal lat. eclipsis, gr. ἔκλειψις, der. di ἐκλείπω «abbandonare» e, come intr., «venir meno, mancare, sparire»]. – 1. Oscuramento totale [...] di un altro corpo celeste tra esso e il punto di osservazione, nel caso di un astro che brilli di luce propria, che si ha quando la Luna viene investita dal cono d’ombra dellaTerra. 2. estens. e fig. Oscuramento, offuscamento, perdita di ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione [...] celesti più vicini: Luna, pianeti, comete), se le coordinate sono riferite alla posizione dell’osservatore sulla superficie dellaTerra. 2. a. Parte limitata della superficie terrestre. Per la sua genericità, la parola può essere riferita di volta in ...
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rete
réte s. f. [lat. rēte]. – 1. Intreccio di fili di materiale vario, incrociati e annodati tra loro regolarmente in modo che restino degli spazî liberi, detti maglie: il materiale (canapa, sparto, [...] sospesa agli anelli del canestro che frena la caduta a terradella palla, per evidenziare e dimostrare l’avvenuta marcatura. consente di svolgere compiti di collaborazione, cooperazione o osservazione, volti a un medesimo fine: casa editrice che ...
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navigazione
navigazióne (ant. navicazióne) s. f. [dal lat. navigatio -onis]. – 1. a. L’attività del navigare, di percorrere cioè con una idonea costruzione galleggiante (nave, veliero o altra imbarcazione) [...] osservata, quella basata su dati ricavati dalle osservazioni astronomiche, detta anche n. astronomica; n. piana, quella condotta con l’aiuto della geografici noti ovvero di stazioni radio emittenti da terra) sono ricavati da strumenti ottici oppure da ...
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presente1
preṡènte1 agg. e s. m. e f. [dal lat. praesens -entis, comp. di prae- «pre-» e ens entis part. pres. di esse «essere», con inserzione di -s- eufonica prob. per attrazione di absens «assente» [...] con cui si intende escludere da una critica o da un’osservazione negativa, di carattere generale, le persone con cui si sta l’uomo e le sue tombe / e l’estreme sembianze e le reliquie / dellaterra e del ciel traveste il tempo»). 4. s. m. a. Il tempo ...
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nadir
nadìr s. m. [dall’arabo naẓīr «opposto (allo zenit)», prob. attraverso lo spagn.]. – In astronomia (relativamente a un punto P dellaTerra), il punto celeste situato agli antipodi dello zenit, [...] cioè all’intersezione con la sfera celeste della semiretta condotta verticalmente dal punto di osservazione verso il basso. ...
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radiotelescopio
radiotelescòpio s. m. [comp. di radio- (nel sign. c) e telescopio]. – In radioastronomia, strumento usato per raccogliere e registrare i segnali emessi da radiosorgenti stellari e costituito [...] una sola coordinata (per lo più l’altezza); r. fissi, con i quali l’osservazione è limitata a una striscia di cielo, resa accessibile dal moto diurno dellaTerra. In analogia con i telescopî ottici, si può definire il potere risolutivo di un r ...
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telerilevamento Rilevamento a distanza di caratteristiche fisiche o morfologiche di un oggetto o di un sistema di oggetti.
Generalità
Il rilevamento a grande distanza dell’aspetto e della situazione di un territorio, delle sue condizioni atmosferiche...
La grande scienza. L'osservazione della Terra dallo spazio
D. James Baker
L'osservazione della Terra dallo spazio
Prima dell'avvento dei satelliti artificiali si poteva soltanto immaginare come la Terra apparisse dallo spazio, con i suoi...