gamba
s. f. [lat. tardo camba e gamba, dal gr. καμπή «curvatura, articolazione»]. – 1. a. Il segmento dell’arto inferiore dell’uomo, compreso tra il ginocchio e il piede, sostenuto da due ossa lunghe: [...] la tibia e il perone. Con riguardo alla forma o alla validità: belle g. (un bel paio di gambe), ben fatte, ben tornite; g. lunghe, corte, grosse, sottili, diritte, storte, forti, deboli, robuste, agili. ...
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abbambinare
v. tr. [der. di bambino, per il modo con cui si fanno fare i primi passi ai bambini], raro. – Muovere un oggetto voluminoso, pietra o altro, facendolo poggiare alternativamente sull’uno e [...] sull’altro spigolo: l’a. le lastre di quintale, il presentarle, il calettarle, il calzarle, ... affrange le ossa, dà lo spasimo alla vita (Cicognani). ...
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canna
s. f. [lat. canna, dal gr. κάννα]. – 1. a. Pianta graminacea (Arundo donax), originaria del Mediterraneo, detta anche c. domestica o c. montana, che presenta fusti alti 2 o più metri, cavi negli [...] è adoperata talvolta l’espressione c. nasale per indicare la parte corrispondente al naso dell’uomo, cioè le cavità nasali con le ossa, le cartilagini e il rivestimento cutaneo da cui sono racchiuse; e nell’uso pop. scherz., la c. del naso, il naso ...
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protarso
s. m. [comp. di pro-2 e tarso]. – In anatomia comparata, osso voluminoso, derivato dalla fusione di alcune ossa del tarso, nel basipodio dei rettili lacertilî e dei cheloni. ...
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condotto2
condótto2 s. m. [lat. condŭctum, der. di conducĕre «condurre», part. pass. conductus]. – 1. a. Con sign. generico, qualsiasi canale chiuso adibito al passaggio di fluidi o di solidi incoerenti: [...] dal focolaio magmatico verso l’orifizio. 2. estens. In anatomia, formazione tubulare a pareti proprie, nello spessore di ossa (c. uditivo) o parenchimi (c. biliari), in cui decorrono formazioni anatomiche (arterie, vene, nervi), o secrezioni di ...
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lume
s. m. [lat. lūmen (-mĭnis), affine a lūx «luce»]. – 1. a. In genere, sorgente luminosa, apparecchio o mezzo, anche molto semplice, per produrre luce artificiale e illuminare: Facesti come quei che [...] d’illuminazione erano diversi. Anticam. il sing. si usò anche con senso collettivo: lungo ’l Verde, Dov’e’ le trasmutò [le mie ossa] a lume spento (Dante); alla più vicina [chiesa] le più volte il portavano, dietro a quatro o a sei cherici con poco ...
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pesto
pésto agg. e s. m. [der. (o, più prob., part. pass. senza suffisso) di pestare]. – 1. agg. Pestato (e, meno com., calpestato): Perché tutti sul p. cammino, Dalle case, dai campi accorrete? (Manzoni); [...] dai letti scarmigliati. Scendono in strada con la bocca piena, Gli occhi p. e gli orecchi rintronati (P. Levi); avere le ossa peste, tutte peste, sentirsi il corpo indolenzito per malattia, stanchezza o per le percosse subìte. 2. s. m. Mescolanza di ...
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condroblastoma
condroblastòma s. m. [comp. di condro- e blastoma] (pl. -i). – In medicina, tumore benigno delle ossa lunghe, costituito da tessuto connettivo con i caratteri della cartilagine embrionale. ...
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mozzo1
mózzo1 agg. [lat. *mŭtius, prob. affine a mutilare «mutilare»]. – 1. Tronco, mutilo, privato della parte terminale: piramide m.; guanti con le dita mozze; e forse l’ossa Col m. capo gl’insanguina [...] il ladro (Foscolo); Rasa la barba avea, m. i capelli (Giusti); in architettura, arco m., arco sghembo che ha un solo piedritto, spesso usato come contrafforte per puntellare pareti molto alte. In senso ...
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condrodistrofia
condrodistrofìa s. f. [comp. di condro- e distrofia]. – In medicina, genericam., malattia caratterizzata da particolari alterazioni ossee. In partic., c. fetale, anomalia congenita dello [...] , spesso ereditaria, generalizzata e simmetrica, legata soprattutto ad arresto della proliferazione della cartilagine di accrescimento delle ossa lunghe, per cui i soggetti colpiti, se raggiungono l’età adulta, hanno statura inferiore alla media ...
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(gr. ῎Οσσα) Rilievo montuoso della Tessaglia orientale (1978 m), comunemente denominato Kissavos (gr. Κίσσαβος). Sorge a S del Monte Olimpo, da cui lo divide la valle di Tempe. Nella mitologia greca, come i monti Olimpo e Pelio, era considerato...
OSSA (gr. "Οσσα; A. T., 82-83)
Aldo SESTINI
Doro LEVI
Montagna della Grecia, detta anche Kíssavos (Κίσσαβος), tra la pianura di Tessaglia e l'Egeo. Verso NO. è divisa dalle propaggini meridionali dell'Olimpo per mezzo della profonda valle...