ossicino
s. m. [dim. di osso] (pl. -i; in senso proprio e con valore collettivo, le ossicina o le ossicine). – Con sign. generico, piccolo osso, o anche osso di animale piccolo: gli o. del pollo; m’è [...] un bambino). In anatomia, con sign. specifico, al plur., gli ossicini o catena degli ossicini, il complesso delle tre ossa, martello, incudine e staffa, dell’orecchio medio. Nei pesci ciprinidi e siluridi, ossicini di Weber (o weberiani), quelli che ...
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iniomi
iniòmi s. m. pl. [lat. scient. Iniomi, comp. del gr. ἰνίον «occipite» e ὦμος «spalla»]. – Ordine di pesci teleostei marini, per lo più abissali, con ossa premascellari e opercolo ben sviluppati; [...] le pinne hanno generalmente raggi molli, e la vescica natatoria, quando è presente, non comunica con il canale digerente ...
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cloroma
cloròma s. m. [der. di cloro-, col suff. -oma] (pl. -i). – In medicina, vecchio nome di forme cliniche di mielosi sistemiche caratterizzate da proliferazioni neoplastiche, per lo più a carico [...] delle ossa, di colorito verdastro. ...
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sconocchiare
v. tr. [der. di conocchia, col pref. s- (nel sign. 3)] (io sconòcchio, ecc.), non com. – 1. Filare, trarre il pennecchio avvolto alla rocca. 2. fig. a. tosc. Mangiare qualcosa di gusto, [...] , stremare: questa lunga influenza mi ha sconocchiato; se non la pianti ti sconocchio! ◆ Part. pass. sconocchiato, anche come agg., nel sign. 2 b, spec. nelle locuz. essere, sentirsi (tutto) sconocchiato, fiacco, indebolito, con le ossa rotte. ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] [...] che costa allevare i figli. In senso fig., riferito a parti del corpo o a cose inanimate: quanta fatica ci vuole, lo sanno le mie povere ossa; se la strada è lunga lo sanno le mie gambe. 3. a. Con sign. più generico, avere notizia di un fatto, di una ...
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disgnazia
disgnazìa s. f. [comp. di dis-2 e gr. γνάϑος «mascella»]. – Nel linguaggio medico, abnorme sviluppo delle ossa mascellari, e conseguente alterato contatto fra le arcate dentarie (malocclusione), [...] da cui possono derivare anomalie del profilo ed eventuali disturbi della fonazione e della masticazione ...
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radcon
(rad-con), s. m. e f. e agg. inv. Chi o che sostiene posizioni politiche radicali e conservatrici al tempo stesso. ◆ ogni qualvolta il territorio della sessualità entra a contatto con quello della [...] , p. 10, Carta bianca) • C’è la sinistra che ha causato la crisi, e che dalla crisi è uscita con le ossa rotte. È la sinistra che alcuni chiamano estremista, altri massimalista (perché «vuole la luna», secondo la felice espressione di [Pietro] Ingrao ...
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acciaccare
v. tr. [voce onomatopeica] (io acciàcco, tu acciàcchi, ecc.). – Ammaccare, pestare, schiacciare: a. un parafango; a. un cappello, comprimerlo sformandolo; a. un piede a qualcuno; mi sono acciaccato [...] acciaccato. ◆ Part. pass. acciaccato, anche come agg.: come sono acciaccate queste ciliegie!; il cofano dell’auto era mezzo acciaccato; mi sento tutto acciaccato, con le ossa rotte, o privo di forze; un vecchio piuttosto a. chiese di passare avanti. ...
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sapone
sapóne s. m. [lat. sapo -ōnis «miscuglio di grassi e cenere per tingere i capelli in rosso», voce di origine germ. pervenuta al lat. per tramite gallico]. – 1. Nome con cui si indicano comunem. [...] (i saponi sodici sono duri, quelli potassici molli); si ottengono per saponificazione di grassi naturali di origine animale (sego, olio di ossa, di pesce, ecc.) o vegetale (olio d’oliva, di semi, di palma, di cocco, ecc.). A seconda della lavorazione ...
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cervicorne
cervicòrne agg. [comp. di cervo e -corne]. – In zoologia, sono così denominati (anche plenicorni) i mammiferi ungulati che hanno corna prettamente ossee e quindi piene (dette palchi), come [...] appunto i cervi, in contrapp. ai ruminanti con ossa cave, che sono detti perciò cavicorni. ...
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(gr. ῎Οσσα) Rilievo montuoso della Tessaglia orientale (1978 m), comunemente denominato Kissavos (gr. Κίσσαβος). Sorge a S del Monte Olimpo, da cui lo divide la valle di Tempe. Nella mitologia greca, come i monti Olimpo e Pelio, era considerato...
OSSA (gr. "Οσσα; A. T., 82-83)
Aldo SESTINI
Doro LEVI
Montagna della Grecia, detta anche Kíssavos (Κίσσαβος), tra la pianura di Tessaglia e l'Egeo. Verso NO. è divisa dalle propaggini meridionali dell'Olimpo per mezzo della profonda valle...