mieloplassi
s. f. [adattam. dell’ingl. myeloplax, comp. di myelo- «mielo-» e gr. πλάξ «cosa piatta»]. – In citologia, cellula gigante polinucleata, presente nel tessuto osseo, con funzione osteoclastica [...] osteoclasta). Tumore a mieloplassi (detto anche mieloplaxoma), tumore benigno derivante dagli elementi scheletrici che intervengono nel riassorbimento dell’osso e della cartilagine, localizzato prevalentemente nelle epifisi, spec. delle ossalunghe. ...
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anfisauro
anfisàuro s. m. [lat. scient. Amphisaurus, comp. di amphi- «anfi-» e -saurus «-sauro»]. – Rettile fossile, dinosauro con ossalunghe e sottili, i cui resti si trovano nei terreni triassici [...] americani ...
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capitello
capitèllo s. m. [lat. capitĕllum, dim. di capitŭlum, che a sua volta è dim. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Membratura architettonica che costituisce l’elemento terminale di una struttura di [...] , leggermente sporgente, allo scopo di dare una certa solidità al libro ma principalmente come ornamento. 4. In anatomia, l’estremità articolare (in genere quella superiore o prossimale) di alcune ossalunghe: c. della tibia, del perone, del radio. ...
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poliosteocondrite
s. f. [comp. di poli- e osteocondrite]. – In medicina, anomalia congenita, geneticamente trasmessa, della normale formazione delle epifisi delle ossalunghe e corte degli arti, spesso [...] associata a displasia delle vertebre: si manifesta con bassa statura, talvolta associata a notevole lassità dei legamenti e a piccoli difetti della deambulazione ...
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oreopiteco
oreopitèco s. m. [lat. scient. Oreopithecus, comp. di oreo- e -pithecus (v. -piteco)] (pl. -chi o -ci). – Genere estinto di primati i cui resti fossili, riferibili esclusivam. ad alcune mandibole, [...] mascelle e ossalunghe, sono stati scavati dal 1870 dalle ligniti mioceniche della Toscana; questo primate presenta caratteri comuni sia alla linea evolutiva degli ominoidei sia a quella dei cercopitecidi. ...
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magro
agg. [lat. macer -cra -crum]. – 1. a. Di organismo vivente, scarso o mancante di grassi di deposito, o, più genericam., che ha poca carne rispetto all’ossatura. Con riferimento a persone: essere, [...] un chiodo, come un’acciuga, come uno stecco; è così m. che gli si contano le ossa. Riferito a parti del corpo umano: avere i fianchi m., le gambe m., le dita lunghe e magre; un viso pallido e magro. Con usi analoghi, riferito ad animali: cavalcava un ...
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dito
s. m. [lat. dĭgĭtus] (plur. f. le dita; plur. m. i diti, se considerati separatamente). – 1. Ciascuno dei segmenti terminali della mano e del piede: nell’uomo sono in numero di cinque per ciascun [...] dell’alluce che sono costituiti da due pezzi ossei) di tre ossa, tra loro articolate, dette I, II, III falange o, del guanto che ricoprono le dita della mano: guanti con le d. lunghe, strette, ecc.; guanti senza dita; un d. di guanto, ritagliato ...
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orso
órso s. m. (f. -a) [lat. ŭrsus]. – 1. a. Nome delle varie specie animali appartenenti alla famiglia ursidi, caratterizzate da grande mole (fino a 2,80 m di lunghezza totale), corpo tozzo, testa [...] a forma di V sul petto, chiamato anche bradipo orsino (per le lunghe unghie ricurve che ricordano quelle di un bradipo) o o. labiato (per fossile del pleistocene, di cui si sono trovati accumuli di ossa in varie caverne europee. b. All’orso bruno si ...
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Anatomia
La porzione delle ossa lunghe compresa fra le estremità epifisarie. Si distinguono nella d. una regione centrale cilindrica di osso compatto, la cui cavità è riempita dal midollo, e due regioni estreme ( metafisi) costituite invece...
Anomalia congenita nella formazione delle epifisi delle ossa lunghe e corte degli arti, spesso associata a displasia delle vertebre: si manifesta con bassa statura, talvolta associata a notevole lassità dei legamenti e a piccoli difetti della...