ortolano
s. m. e agg. [dal lat. tardo hortulanus, agg. (nel sign. 2) e s. m. (nel sign. 1)]. – 1. s. m. (f. -a) Chi coltiva un orto; chi vende ortaggi: fare l’o.; la bottega dell’ortolano. Per un uso [...] fig. dantesco della parola, v. in fondo alla voce orto1. 2. agg., pop. raro. Che cresce nell’orto, che si coltiva negli orti: fave ortolane. 3. s. m. Uccello passeriforme della famiglia emberizidi (Emberiza ...
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emberizidi
emberìżidi s. m. pl. [lat. scient. Emberizidae, dal nome del genere Emberiza, e questo dal ted. dial. (alemannico) emberitze, emmeritz «zigolo giallo»]. – Famiglia di uccelli granivori dell’ordine [...] utile per rompere i semi. In Italia specie comuni sono: lo strillozzo, lo zigolo giallo, lo zigolo nero, lo zigolo muciatto, l’ortolano, il migliarino di palude, tutti appartenenti al genere Emberiza, e lo zigolo delle nevi, del genere Plectrophenax. ...
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decapitazione
decapitazióne s. f. [der. di decapitare]. – 1. Il decapitare, l’essere decapitato: condannare alla decapitazione. 2. In chirurgia, asportazione, con taglio netto, della porzione sporgente [...] il quale da una parola se ne ricava un’altra di diverso significato, con la soppressione della prima lettera: O-maggio; P-ortolano; G-astronomia. Se la trasformazione è fatta con la soppressione di una sillaba, si ha la d. sillabica: Al-bicocca. ...
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postierla
postièrla (o postèrla; anche pustièrla o pustèrla) s. f. [lat. tardo postĕrŭla («porticina di dietro»), dim. femm. di postĕrus «che sta dietro»]. – 1. a. Nelle fortificazioni del passato, piccola [...] cinta, da utilizzarsi in speciali circostanze: uscita dalla pustierla del castello prima dei vespri, come aveva riferito l’ortolano, non era più ritornata (I. Nievo). b. Per estens., in edifici di civile abitazione, porta secondaria, generalm. più ...
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orto1
òrto1 s. m. [lat. hŏrtus]. – Piccolo o medio appezzamento di terreno, spesso adiacente alla casa (o. familiare), recintato da muro o da siepe, nel quale si coltivano erbaggi e piante da frutto: [...] . In senso fig., Dante chiama o. [di Cristo] e o. catolico la Chiesa (Par. XII, 72 e 104), e o. de l’ortolano etterno il mondo, governato da Dio (Par. XXVI, 64-65). ◆ Dim. orticèllo, orticino, orticciòlo; spreg., non com., ortùccio; pegg. ortàccio ...
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infrondare
v. tr. [der. di fronda1] (io infróndo, ecc.), ant. o region. – Vestire di fronde. Come intr. pron., infrondarsi, divenire frondoso; fig., ornarsi come di fronde: Le fronde onde s’infronda [...] ... l’orto De l’ortolano etterno (Dante). ...
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Passeriforme Emberizide (Emberiza hortulana; v. fig.), diffuso in terreni aperti dell’Europa centro-meridionale. Di colore grigio fulvo-giallastro, ha groppone bruno; ala lunga 85 mm. La femmina è più chiara e uniforme.