superreticolo
superretìcolo s. m. [comp. di super- e reticolo]. – Nella fisica dello stato solido, relativamente a una soluzione solida, il reticolo dell’elemento che funge da soluto immerso nel reticolo [...] caratterizzati da una struttura a corpo centrato), se il rapporto tra gli atomi è di tre di rame per uno d’oro, gli atomi d’oro occupano i vertici di ciascuna cella elementare e quelli di rame i centri delle facce. I superreticoli, pur formandosi di ...
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luigi
lüigi s. m. [dal nome proprio Luigi; fr. louis]. – 1. Moneta d’oro, del valore di 10 lire, coniata in Francia nel 1640 per ordine di Luigi XIII, con il busto del sovrano al dritto e una croce formata [...] diversi tipi al rovescio e con valore vario, anche sotto i successori Luigi XIV, XV e XVI, e dal 1814 il nome passò ai pezzi d’oro da 20 franchi. Un l. d’argento (o scudo bianco), del valore di 60 soldi, fu coniato dal 1641. 2. Nome delle monete d ...
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ancorare
v. tr. [der. di àncora] (io àncoro, ecc.). – 1. a. Ormeggiare un galleggiante affondando l’ancora o agganciandolo a qualcosa: a. la nave; a. la barca a uno scoglio; a. «a ruota», quando si affonda [...] un altro stato con cui si abbiano attivi rapporti di scambio; più genericam., ammettere la convertibilità di una moneta in oro o in divisa estera. ◆ Part. pass. ancorato, anche come agg., nelle varie accezioni: una nave ancorata al largo; uno spirito ...
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orpello
orpèllo s. m. [dal provenz. auripel, fr. ant. oripel, che è il lat. aurea pellis «pelle d’oro»]. – 1. Similoro, di solito ridotto in sottili lamine e usato come ornamento. 2. fig. a. Ciò che [...] è pura apparenza, esteriorità, lustro, finzione: i suoi discorsi sono soltanto orpello; la nobiltà di certa gente non è oro ma o.; né o. mai di parole potrà contaminare il tuo candido manto (Foscolo); il suo titolo di conte ... è un o. altisonante ...
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placcare
v. tr. [dal fr. plaquer, voce di origine medio-oland.] (io placco, tu placchi, ecc.). – 1. Sottoporre un materiale all’operazione di placcatura: p. un anello di (o con) oro bianco; p. in rame [...] un avversario con azione di placcaggio. ◆ Part. pass. placcato, anche come agg. (nel sign. 1): rame placcato; posate d’ottone placcate d’argento; un orologio da taschino con cassa placcata d’oro (o in oro). Per l’uso come s. m. (v. la voce). ...
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fanone
fanóne s. m. [dal lat. mediev. fano -onis (di origine germ.), propr. «panno», e quindi «vessillo, gonfalone» e nome di alcune vesti liturgiche; il sign. 2 attraverso il fr. fanon]. – 1. a. Nella [...] ), formata di una doppia mozzetta di seta, una bianca e l’altra d’oro, congiunte da una più piccola bordata d’oro in alto e in basso: l’esterna è ricamata con una croce d’oro raggiata. b. Ciascuna delle due strisce di stoffa che pendono dalla mitra ...
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foglia
fòglia s. f. [lat. fŏlia, plur. del neutro folium «foglia, foglio», divenuto nel lat. tardo femm. sing.]. – 1. a. Organo fondamentale delle piante cormofite, di forma varia, per lo più appiattita [...] Con significati estens.: a. Sottile lamina metallica: foglia d’oro (o oro in foglia), quella preparata dal battiloro e adoperata per desiderato; sono così chiamate anche le sottilissime laminette d’oro o d’alluminio che fungono da indice in varî tipi ...
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secolo
sècolo s. m. [dal lat. saecŭlum «generazione; lungo spazio di tempo; periodo di cent’anni», e nel lat. crist., sul modello del gr. αἰών, calco a sua volta dell’ebraico, «vita terrena; mondo», [...] spazio di tempo più breve di cent’anni (ed equivalente, talora, a periodo): il s. delle grandi scoperte geografiche; il s. d’oro dell’arte musiva; il s. dei trasvolatori atlantici; il s. di Pericle, il s. di Augusto, che si possono intendere sia come ...
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argento
argènto (ant. ariènto) s. m. [lat. argĕntum, da una radice indoeur. che significa «brillare»]. – 1. Elemento chimico, metallo monovalente, di simbolo Ag, numero atomico 47, peso atomico 107,88, [...] l’argento: raggio d’a., quello della luna; capelli d’a., poet. crini d’a., capelli bianchi per canizie: E i capei d’oro fin farsi d’a. (Petrarca). b. Con allusione al valore del metallo rispetto ad altri metalli più o meno pregiati: età d’a., nella ...
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vello
vèllo s. m. [dal lat. vellus (-ĕris); forse incrociato con vĭllus «villo»]. – 1. a. Il mantello degli animali produttori di lana, che, in zootecnia, si distingue in aperto, semiaperto o chiuso, [...] tosata ma non cernita, ancora mescolata a impurità vegetali (lappole, foglie, ecc.) e organiche (sudore, orina, ecc.). b. Vello d’oro, nella mitologia greca, il vello aureo dell’ariete alato che Zeus mandò in aiuto di Frisso ed Elle, suoi figli; dopo ...
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Metallo nobile, lucente, di caratteristico colore giallo, che per la sua duttilità e malleabilità, oltre che per la sua rarità, è considerato tra i metalli più preziosi.
Chimica
Elemento chimico di simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico...
Grammatico greco (sec. 5º d. C.), di Alessandria di Egitto (o di Mileto). Avversò l'atticismo del lessicografo Frinico. L'opera maggiore fu l'Ortografia, in cui polemizzava con l'opera omonima di Erodiano. Scrisse sui nomi dei popoli (con spiegazioni...