mercurico
mercùrico agg. [der. di mercurio] (pl. m. -ci). – In chimica, di composto contenente mercurio bivalente, facilmente volatile col calore, generalm. solubile e incolore; molti di questi composti [...] cristallina bianca, molto velenosa, usata nella preparazione del calomelano e del sublimato corrosivo, per l’estrazione dell’oro e dell’argento dalle piriti, e come catalizzatore; il tiocianato m., polvere bianca, velenosa, usata in fotografia ...
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mercurio
mercùrio s. m. [dal lat. mediev. mercurius, e questo dal nome del pianeta Mercurio, con cui gli alchimisti mettevano in relazione il metallo]. – Elemento chimico di simbolo Hg (dal nome lat. [...] lo contiene in goccioline (m. nativo); viene usato per la preparazione di detonanti, antisettici e sim., per l’estrazione dell’oro e dell’argento, nella fabbricazione di apparecchi di fisica, di termometri e di alcuni tipi di lampade (dette a vapori ...
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ricamatore
ricamatóre s. m. (f. -trice, pop. -tóra) [der. di ricamare]. – Chi esegue, per sé stesso o come attività professionale, lavori di ricamo. È usato soprattutto il femm.: è un’abile, una brava [...] ricamatrice; ricamatrice in bianco, in oro, in argento, in seta. ...
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ghirlanda
(pop. grillanda) s. f. [etimo incerto]. – 1. Corona di foglie, di fiori, di erbe intrecciate, da portare in capo come ornamento, spec. in passato, oppure usata, se di dimensioni più grandi, [...] , di rose, d’alloro; per estens., non com., anche di altra materia: le tien sospesa Sopra l’umide trecce una ghirlanda D’oro e di gemme orientali accesa (Poliziano); ant., morire con la gh., riferito a donna, morire vergine (dall’uso di coronare di ...
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carlina
s. f. [antica alteraz. di cardina (der. di cardo), per raccostamento al nome proprio Carlo]. – Genere di piante della famiglia composite tubuliflore (lat. scient. Carlina): sono erbe spinose, [...] ; in Italia vivono la c. bianca o camaleone o cardone (C. acaulis), la c. comune (C. vulgaris), il raggio d’oro (C. corymbosa), ecc.; tutte crescono nei luoghi aridi, particolarmente di media montagna. Di una specie, C. utzka (sinon. C. acanthifolia ...
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scrupolo
scrùpolo (ant. scrùpulo) s. m. [dal lat. scrupŭlus (e anche scrupŭlum, scripŭlum, scriptŭlum), propriam. «piccola pietra, pietruzza», dim. di scrupus «sasso, pietra a punta»]. – 1. a. Antica [...] misura-base di conto, equivalente a 1,137 grammi (cioè alla ventiquattresima parte di un’oncia), usata per l’oro e per l’argento nei sistemi monetarî etrusco, campano e romano. b. In passato, misura di superficie equivalente a 100 piedi quadrati, ...
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carlino1
carlino1 s. m. [dal nome di Carlo I d’Angiò, che fece coniare la moneta nel 1278]. – Moneta del regno di Sicilia, d’oro e d’argento, rappresentante al dritto lo scudo partito di Francia, al [...] rovescio l’Annunciazione della Vergine (detta perciò anche, da questa figurazione, saluto); con lo stesso nome furono indicate altre monete, in uso, con diversi valori e denominazioni (c. di Rodi, c. romano, ...
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tosatura
toṡatura s. f. [der. di tosare]. – L’azione, e anche il risultato del tosare, nei varî sign. del verbo. In partic.: 1. L’operazione con cui viene tolto il vello dal corpo delle pecore e di altri [...] buona tosatura. 3. Termine con cui si indicava anticamente la frode consistente nel sottrarre metallo dalla parte delle verghe d’oro e d’argento non coperta dal suggello, nonché, nei primi tempi della coniazione, dai bordi delle monete, ragion per ...
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carlo
s. m. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo; fu data allo scudo (filippo) di Carlo II re di Spagna e dell’imperatore Carlo VI, e a una moneta d’oro del valore di 5 [...] talleri di Carlo duca di Brunswick ...
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gia
già avv. [lat. iam]. – 1. a. Riferito a un verbo o a una locuz. in funzione di predicato, indica che nel momento in cui si parla, o di cui si parla, un fatto è ormai compiuto o sta compiendosi o [...] quel nome: il ministro della Difesa, già sottosegretario agli Interni; il castello, già residenza della famiglia reale; l’albergo delle Chiavi d’oro, già «Locanda della Posta». d. Sin da ora: prevedo già come andrà a finire; già me lo sento, già me l ...
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Metallo nobile, lucente, di caratteristico colore giallo, che per la sua duttilità e malleabilità, oltre che per la sua rarità, è considerato tra i metalli più preziosi.
Chimica
Elemento chimico di simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico...
Grammatico greco (sec. 5º d. C.), di Alessandria di Egitto (o di Mileto). Avversò l'atticismo del lessicografo Frinico. L'opera maggiore fu l'Ortografia, in cui polemizzava con l'opera omonima di Erodiano. Scrisse sui nomi dei popoli (con spiegazioni...