guscio
gùscio s. m. (region. gùscia f.) [prob. dal gr. κύστιον, dim. di κύστις «vescica» (v. cisti)]. – 1. Nome generico con cui viene indicato l’involucro (per lo più duro), di origine e di struttura [...] tipi di costruzione, sia di veicoli (navi, automobili, aeromobili), sia nella copertura di alcuni edifici. c. Guscio d’oro, denominazione di una ceramica che presenta pareti eccezionalmente sottili, e in partic. di un tipo di porcellane cinesi, i ...
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sbalzare
v. intr. e tr. [der. di balzare, col pref. s- (nel sign. 6)]. – 1. intr. (aus. essere) a. Balzare improvvisamente, saltare su o via di scatto: s. dalla sedia, s. dal letto; Qui fa restar con [...] rischio d’essere sbalzato dal mio impiego (Pellico). 3. tr. Lavorare a sbalzo: s. un piatto d’argento; s. una figura. ◆ Part. pass. sbalzato, anche come agg., lavorato a sbalzo: argento sbalzato; un calice d’oro sbalzato; un paiolo di rame sbalzato. ...
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levigazione
levigazióne s. f. [dal lat. levigatio -onis]. – 1. In genere, l’operazione di levigare una superficie, e il risultato di tale operazione. Nella tecnica meccanica, procedimento di finitura [...] polverizzati, sfruttando la diversa velocità di caduta delle singole particelle quando siano immerse in un liquido; importante in passato nella metallurgia estrattiva dell’oro, è un metodo usato anche per l’analisi granulometrica di fini aggregati. ...
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sbalzo
s. m. [der. di sbalzare]. – 1. a. Brusco spostamento o movimento verso l’alto o in avanti; salto, balzo improvviso: il cavallo, con uno s., lo gettò di sella; l’autobus ha fatto un brusco s. e [...] come il cuoio), consistente nel far risaltare figure e disegni in rilievo su una delle facce della lamina incavando l’altra faccia con il cesello o il martello: la tecnica dello s.; lavorare, lavoro a s.; un piatto, un calice d’oro lavorato a sbalzo. ...
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dispendere
dispèndere v. tr. [dal lat. dispendĕre «distribuire», comp. di dis-1 e pendĕre «pesare, pagare»] (coniug. come spendere), ant. – Spendere, sperperare: tolse questo re molto oro e diello a [...] questo suo figliuolo, e disse: Dispendilo come ti piace (Novellino) ...
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oleoso
oleóso (raro olióso) agg. [dal lat. oleosus, der. di oleum «olio»]. – 1. Che contiene olio o in genere sostanze grasse; che ha l’aspetto, la consistenza caratteristica dell’olio: un liquido oleoso. [...] .) per essere somministrate a scopo terapeutico, per via orale o intramuscolare. 2. Talvolta con sign. affine a untuoso, grasso e sim. (anche fig.): pelle o.; capelli o.; e il giorno fonde le rive in miele e oro Le rifonde in un buio o. (V. Sereni). ...
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malleabile
malleàbile agg. [der. del lat. malleus «martello» (quindi, propr., «che si può modellare col martello»)]. – 1. Detto di metallo che presenta malleabilità: il rame, l’oro, l’argento sono malleabili; [...] ghisa m., v. ghisa1. 2. In senso fig., docile, che si piega facilmente alla volontà altrui: carattere m.; è un ragazzo m., che si può educare facilmente ...
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malleabilita
malleabilità s. f. [der. di malleabile]. – 1. Proprietà di un materiale di lasciarsi deformare permanentemente sotto l’azione di urti o pressioni adeguate, senza subire sensibili modificazioni [...] e di resistenza meccanica e senza presentare screpolature né fratture. Con sign. particolare, proprietà di un materiale (come l’oro, l’argento, il rame, l’alluminio) di lasciarsi ridurre in lamine di piccolissimo spessore, dell’ordine del micron. 2 ...
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fesso2
fésso2 s. m. e agg. [dall’agg. prec., attraverso il sign. eufem. del femm. fessa nell’Italia merid.]. – Imbecille, sciocco; è soprattutto usato come ingiuria: un povero f.; fare il f.; fare f. [...] qualcuno, ingannarlo. Come accr. scherz., o in tono di scherno, f. d’oro, personaggio sciocco oltre il credibile. ◆ Dim. scherz. fessacchiòtto. ...
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di1
di1 prep. [lat. de]. – Si accoppia con l’articolo, formando le preposizioni articolate del, dello, della, dei, degli, delle, che sono talora adoperate come articoli partitivi (per l’uso di questi, [...] , Di Vittorio, ecc.). Denominazione: la città di Pisa, la repubblica di Francia. Materia: una statua di bronzo, anelli d’oro, recipienti di plastica; anticam. con l’articolo: la corona del ferro, pane dell’orzo, i drappi del lino, ecc.: appicarvi ...
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Metallo nobile, lucente, di caratteristico colore giallo, che per la sua duttilità e malleabilità, oltre che per la sua rarità, è considerato tra i metalli più preziosi.
Chimica
Elemento chimico di simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico...
Grammatico greco (sec. 5º d. C.), di Alessandria di Egitto (o di Mileto). Avversò l'atticismo del lessicografo Frinico. L'opera maggiore fu l'Ortografia, in cui polemizzava con l'opera omonima di Erodiano. Scrisse sui nomi dei popoli (con spiegazioni...