afforco
affórco s. m. [der. di afforcare] (pl. -chi). – Ormeggio (detto anche a barba di gatto) di una nave sulle due ancore di prora, in modo che le rispettive catene formino tra loro un angolo compreso [...] fra 90° e 120° e così limitino gli spostamenti che la nave subisce per effetto del vento o delle correnti ...
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golfare
s. m. [voce veneta, dal gr. biz. γομϕάριον, dim. di γόμϕος «cavicchio»]. – Nell’attrezzatura navale, qualunque anello metallico fisso, solidamente fermato ai macchinarî, ai ponti, ecc. per agganciarvi [...] i paranchi, le pastecche di rinvio dei cavi sotto sforzo, o per fissarvi le bozze dei cavi di ormeggio e delle catene delle ancore, ecc. Analogam., in aeronautica, anello metallico vincolato solidamente all’ossatura di un dirigibile per legarvi cavi ...
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gomena
gómena (ant. e region. gómona) s. f. [voce di etimo incerto]. – Grosso cavo di canapa usato in marina (per ormeggio, rimorchio, operazioni di varo, ecc.), composto di diverse corde attorcigliate, [...] ognuna delle quali è formata in genere di tre trefoli; in passato, anche misura di lunghezza pari a un decimo di miglio marino (182 metri). Raro con sign. più generico, grossa fune di canapa o d’altro ...
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nodo
nòdo s. m. [dal lat. nōdus]. – 1. a. Intreccio di uno o più tratti di corda (o filo o nastro o altro elemento flessibile e relativamente sottile), consistente in un avvolgimento del tratto su sé [...] o di tonneggio, n. di matafione, n. di scotta, o gruppo di bandiera, ecc.); per imbragare o abbracciare un oggetto, assicurare cavi d’ormeggio, collegare una cima a un gancio o a un anello (n. a bocca di lupo, n. parlato, n., o gruppo, d’ancorotto ...
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sciabica
sciàbica s. m. [dall’arabo shabaka; non è certo che il sign. 3 risalga in qualche modo allo stesso etimo]. – 1. Rete a strascico, formata da due lunghe ali e da un sacco, usata per la pesca [...] armato di cesoie e formante un’ampia ansa semicircolare, è in grado di tranciare a una prefissata profondità i cavi d’ormeggio delle mine individuate. 4. Altro nome com. della gallinella d’acqua, uccello della famiglia rallidi. ◆ Dim. sciabichèllo (v ...
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occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando [...] di tonneggio, apertura praticata sulle murate per consentire il passaggio dei cavi impiegati per le operazioni di tonneggio e di ormeggio. 12. In tipografia, la parte di un carattere che prende l’inchiostro e produce l’impressione: si trova a un ...
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disancorare
diṡancorare v. tr. [der. di àncora, col pref. dis-1] (io diṡàncoro, ecc.). – 1. Nel linguaggio marin., non com., d. la nave, strappare e sollevare l’ancora o le ancore dal fondo, consentendo [...] così il movimento della nave. Nel rifl., riferito a un’imbarcazione, disattivarsi, per cause accidentali, dell’ormeggio assicurato dall’ancora. 2. fig. Liberare (e più spesso, nel rifl., liberarsi) da un vincolo, da un legame, da quanto toglie ...
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braccio
bràccio s. m. [lat. brachium, dal gr. βραχίων] (pl. le bràccia, femm., in senso proprio e come misura, i bracci negli altri sign.). – 1. In anatomia umana, il segmento dell’arto superiore che [...] 67°. f. Falso b., il cavo di fibra vegetale usato nelle operazioni di tonneggio o di ormeggio provvisorio prima di distendere gli ormeggi definitivi. 9. Ognuno dei tre «stati» (baronale, ecclesiastico e demaniale) che formavano, dall’epoca aragonese ...
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galloccia
gallòccia s. f. [voce di origine veneta, prob. dal fr. galoche, da cui anche caloscia (la parola fr. ha l’uno e l’altro sign.)] (pl. -ce). – Nell’allestimento navale, pezzo di metallo o di [...] legno, a forma di T molto largo, schiacciato e con le braccia leggermente inarcate, fissato sulle murate o sui ponti, per assicurarvi le cime (spec. quelle di ormeggio), o anche sulla base degli alberi, per dar volta alle drizze. ...
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imbozzatura
s. f. [der. di imbozzare]. – 1. L’operazione di imbozzare una nave. 2. Con sign. concr., qualsiasi ormeggio (àncora, cavo, catena) usato per imbozzare. ...
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In marina, l’insieme delle operazioni necessarie per assicurare una nave (o altra imbarcazione) a un punto di solida presa, e anche il modo di effettuarle. O. in andana o di punta, ossia in modo che l’asse longitudinale della nave risulti perpendicolare...
Nome generico di galleggianti per ormeggio, segnalazione ecc.
B. da ormeggio Grosso galleggiante cilindrico o cubico solidamente ancorato al fondo, nei porti e nelle rade, per dare un sicuro punto di ormeggio alle navi, le quali così evitano...