cesoia
ceṡóia (pop. tosc. ciṡóia) s. f. [lat. *caesōria, neutro plur., lat. tardo cisōria, der. di caedĕre «tagliare», part. pass. caesus]. – 1. Al plur., è in genere sinon. di forbici (intendendosi [...] o a scalpello (c. esplosiva) che, applicato sui cavi delle apparecchiature di dragaggio meccanico, consente di tagliare l’ormeggio delle mine subacquee ancorate. ◆ Dim. ceṡoiétte; vezz. ceṡoiucce, ceṡoiuzze; accr. ceṡoióne; pegg. ceṡoiacce (tutti gli ...
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rompere
rómpere v. tr. [lat. rŭmpĕre] (io rómpo, ecc.; pass. rem. ruppi, rompésti, ecc.; part. pass. rótto). – 1. a. Spezzare, dividere qualche cosa in due o più parti, con movimento rapido e taglio [...] : r. le catene, anche in senso fig., riacquistare la libertà; o che tiene fermo, assicurato: r. i cavi di ormeggio o gli ormeggi, riferito a navi e imbarcazioni, a séguito della forza del mare e del vento. c. Far crollare, abbattere e travalicare con ...
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codetta
codétta s. f. [dim. di coda]. – 1. Piccolo segno in forma di virgola rovesciata verso destra, usato: a) nei manoscritti e nelle vecchie edizioni, sotto la e, per indicare il dittongo latino ae; [...] ciascuna delle estremità inferiori del tomaio. 5. In marina, il cavo con il quale una nave, già ancorata di prora, si ormeggia di poppa a un punto fisso (banchina, boa, ecc.); anche, il cavo che le imbarcazioni portano generalmente a poppa, per dare ...
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smanigliare
v. tr. [der. di maniglia, col pref. s- (nel sign. 4)] (io smanìglio, ecc.). – Nel linguaggio marin., separare due parti contigue (lunghezze) di una catena di ormeggio, togliendo il perno [...] della relativa maniglia; ovvero, separare l’ancora dall’ultimo tratto della sua catena, togliendo il perno dal maniglione che unisce la catena alla cicala (anello di sospensione) dell’ancora stessa ...
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guardiano
s. m. (f. -a) e agg. [der. di guardia1, o direttamente da guardare; non è però esclusa una derivazione dal fr. gardien e provenz. gardian]. – 1. s. m. Genericam., chi è addetto alla custodia [...] fonda in acque non portuali, veniva filata a picco sotto la prua senza bloccarne la catena, in modo che se l’àncora d’ormeggio arava (e quindi la nave si spostava), la guardiana, ferma sul fondo, faceva scorrere la catena dando l’allarme; oggi è nome ...
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disormeggiare
diṡormeggiare v. tr. [comp. di dis-1 e ormeggiare2] (io diṡorméggio, ecc.). – Liberare la nave dagli ormeggi, per riprendere la navigazione; per estens., di idrovolante, o di dirigibile, [...] staccare dall’ormeggio. Anche intr. pron., soprattutto con riferimento a un’azione violenta: la nave si disormeggiò per il mare grosso. ...
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gherlino
s. m. [dal fr. medio guerlin, mod. grelin, di etimo incerto]. – 1. Nell’attrezzatura navale, grosso cavo torticcio vegetale usato per manovre di ormeggio, tonneggio e rimorchio. 2. Nelle costruzioni [...] meccaniche, tipo di fune metallica a trefoli ...
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piattaforma
piattafórma s. f [dal fr. plate-forme, propr. «forma (cioè superficie) piatta»; nei sign. 5 e 6, è calco dell’angloamer. platform] (pl. piattafórme, raro piattefórme). – 1. a. Superficie [...] boa di monormeggio), collegata alle attrezzature della costa attraverso un oleodotto appoggiato sul fondo marino: serve per l’ormeggio e lo scarico delle grandi petroliere evitandone l’entrata in porto. Mobile in senso sia orizzontale sia verticale ...
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ghirlanda
(pop. grillanda) s. f. [etimo incerto]. – 1. Corona di foglie, di fiori, di erbe intrecciate, da portare in capo come ornamento, spec. in passato, oppure usata, se di dimensioni più grandi, [...] (correnti) di dritta con quelle di sinistra; anche, la fasciatura che si fa alla cicala dell’ancora quando l’ormeggio è di canapa, perché quest’ultimo non si consumi sfregando contro il ferro. ◆ Dim. ghirlandétta, meno com. ghirlandina; vezz ...
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In marina, l’insieme delle operazioni necessarie per assicurare una nave (o altra imbarcazione) a un punto di solida presa, e anche il modo di effettuarle. O. in andana o di punta, ossia in modo che l’asse longitudinale della nave risulti perpendicolare...
Nome generico di galleggianti per ormeggio, segnalazione ecc.
B. da ormeggio Grosso galleggiante cilindrico o cubico solidamente ancorato al fondo, nei porti e nelle rade, per dare un sicuro punto di ormeggio alle navi, le quali così evitano...