rombo1
rómbo1 s. m. [lat. rhŏmbus, dal gr. ῥόμβος «trottola», der. di ῥέμβω «girare»]. – 1. Assicella di legno attaccata a una cordicella, che roteata nell’aria produce un suono caratteristico: aveva [...] e magico, e con altri usi nel folclore europeo; al rombo come strumento magico allude l’Ariosto nei versi dell’Orlando Furioso (VIII, 14): Imagini abbruciar, suggelli tòrre, E nodi e rombi e turbini disciorre. 2. In geometria, quadrilatero piano ...
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poema
poèma s. m. [dal lat. pŏēma -ătis «composizione poetica», che è dal gr. ποίημα -ατος, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. -i, ant. poèmati). – 1. Opera poetica, di carattere narrativo o didascalico, [...] mitico, come i poemi di Omero e di Virgilio; p. storico, come la Farsaglia di Lucano; p. cavalleresco, come l’Orlando Furioso dell’Ariosto; p. eroicomico, che costituisce una parodia dei poemi epico e cavalleresco, come La secchia rapita del Tassoni ...
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prototipo
protòtipo s. m. [dal gr. πρωτότυπος, comp. di πρωτο- «proto-» e τύπος: v. tipo]. – 1. Primo esemplare, modello originale di una serie di realizzazioni successive (spec. con riferimento a congegni [...] , un filone narrativo, illustrativo, ecc.; quindi anche l’esemplare più caratteristico di un determinato genere letterario: l’«Orlando Furioso» è il p. del romanzo cavalleresco. 3. Con uso iperb., non com., chi presenta caratteristiche, qualità ...
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guatatura
s. f. [der. di guatare], ant. – L’atto e il modo di guatare, guardatura, sguardo ispirato da un particolare sentimento: ella sapeva che Federigo lungamente l’aveva amata, né mai da lei una [...] sola g. aveva avuta (Boccaccio); Orlando al saracin volge le ciglia Con una g. strana e torta (Pulci); e col sign. più generico di sguardo (intenzionale): aviene spesse volte che alcuna bella donna passa dinanzi agli occhi di molti uomini, ... tra’ ...
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tentennata
s. f. [der. di tentennare]. – L’azione, il fatto di tentennare una volta: tra una t. e l’altra del capo. Anche, colpo dato in modo da far tentennare: Dette a Orlando una gran t. (Pulci); si [...] svegliava con un riscossone, come se uno, per dispetto, fosse venuto a dargli una t. (Manzoni). ◆ Dim. tentennatina: «Ah è vero!» esclamò Attilio, con una tentennatina di testa, e con un sogghigno di compassione ...
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paladino
s. m. [lat. palatīnus (agg. der. di palatium «palazzo, corte imperiale»), che, dapprima nell’espressione comes palatinus «conte di palazzo», e poi da solo come sost., indicò in genere gli alti [...] guerra contro gli infedeli di Spagna: Dodici paladini aveva in corte Carlo, e ’l più savio e famoso era Orlando (Pulci). 2. fig. Difensore; fautore, sostenitore leale e disinteressato: farsi p. degli oppressi, degli emarginati, dei poveri; erigersi a ...
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olifante
s. m. [dal fr. ant. olifant (anche oliphant) «avorio; corno d’avorio», alteraz. del lat. elephantus «elefante» e per metonimia «avorio»]. – Corno da caccia in uso nel medioevo, ricavato da zanne [...] di elefante: l’o. di Orlando, quello che il paladino (secondo la Chanson de Roland) dopo la rotta di Roncisvalle avrebbe suonato per richiamare Carlomagno fino a farsi scoppiare le vene delle tempie. ...
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dispiccare
v. tr. [tratto da appiccare, con sostituzione di prefisso] (io dispicco, tu dispicchi, ecc.). – Forma meno com. di spiccare, nel sign. proprio del verbo, cioè staccare, svellere; nel rifl., [...] dispiccarsi da qualcuno, da un luogo, staccarsene, separarsi con movimento rapido: Si dispiccò da Orlando (Ariosto); la cerulea diva Dalle cime d’Olimpo dispiccossi Velocissima (V. Monti). ...
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rotto
rótto agg. e s. m. [part. pass. di rompere; lat. rŭptus, part. pass. di rŭmpĕre]. – 1. agg. a. Nel sign. proprio del verbo: portava un paio di scarpe rotte, aveva le calze tutte r.; c’è un vetro [...] lussuria fu sì rotta, Che libito fé licito in sua legge (Dante). Ant. nel senso di irruente, eccessivo nel parlare, sboccato: Diceva Orlando: «Tu se’ troppo rotto» (Pulci). 2. s. m. a. Rottura, strappo: aveva un r. nella manica; mise la mano per lo r ...
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Romanzo (1928; trad. it. 1933) della scrittrice inglese V. Woolf (1882-1941).
La narrazione ruota intorno alla figura principale di Orlando, la cui anima si rincarna in diverse forme lungo vari secoli, da quello di Elisabetta I al Novecento.
Dal...
(fr. Roland) Eroe della poesia cavalleresca, espressione dell'ideale eroico religioso del Medioevo francese. Una notizia della Vita Karoli di Eginardo, secondo cui nella rotta di Roncisvalle (778) sarebbe morto, con altri, "Hruodlandus, Britannici...