ranuncolali
(o ranunculali) s. f. pl. [lat. scient. Ranunculales, dal nome del genere Ranunculus: v. ranuncolo]. – Ordine di piante dicotiledoni comprendente una decina di famiglie con alcune migliaia [...] di specie, più della metà appartenenti alle ranuncolacee: sono erbe, liane erbacee o legnose, arbusti e anche piccoli alberi, tutti uniformi e petaloidi; i petali sono di solito di origine staminale; i frutti possono essere di varî tipi, follicoli, ...
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rapa1
rapa1 s. f. [lat. rapa, in origine neutro pl. di rapum, divenuto poi femm. sing.]. – 1. Pianta erbacea bienne (Brassica campestris ssp. rapa), originaria forse dell’Europa, coltivata sia per la [...] simile a quello di colza, e i panelli residuati dall’estrazione si usano come foraggio o come concime. Altre specie largamente coltivate sono la r. da foraggio, detta anche navone (lat. scient. Brassica napus var. napobrassica), con radice ingrossata ...
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calendario
calendàrio s. m. [dal lat. calendarium, der. di calendae (v. calende); in origine «libro di credito, di scadenze», perché gli interessi maturavano il primo del mese]. – 1. Sistema convenzionale [...] ); accanto a questo c. solare sono stati e sono tuttora in uso, spec. per fini religiosi di culto, il c. lunare, basato sul moto della caccia e dell’uccellagione, secondo le regioni e la diversa specie di selvaggina; c. di borsa, con l’indicazione dei ...
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zagaglia
żagàglia s. f. [voce di origine berbera, attrav. lo spagn. azagaya]. – Arma da urto e anche da lancio, simile alla lancia ma di dimensioni più ridotte, in uso in Europa e in Asia fino al sec. [...] varî popoli primitivi extraeuropei: Questo la inconscia z. barbara Prostrò (Carducci); scorse un indiano seminudo, appoggiato a una specie di z., sormontata dal misterioso serpente (Salgari). In etnologia, lancia corta, da getto, con lama di pietra ...
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marasso
(ant. madarasso) s. m. [der. del lat. matăris (con le varianti madăris, matĕris, matăra), voce di origine celtica che indicava un’arma da getto]. – Serpente della famiglia viperidi (Vipera berus), [...] diffuso in Europa e in Asia, comune nell’Italia settentr. fino a 2000 m di altezza, velenoso: specie polimorfa, con colorazione variabile secondo le aree geografiche, in Italia presenta una caratteristica fascia scura longitudinale a zig-zag, lungo ...
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dattero
dàttero s. m. [dal lat. dacty̆lus, gr. δάκτυλος «dattero (frutto e mollusco)», prob. voce di origine semitica raccostata paretimologicamente a δάκτυλος «dito» per la somiglianza di forma]. – [...] e con un solo seme, di consistenza cornea (detto anche nòcciolo). b. L’albero stesso che produce i datteri (v. palma2, n. 2). 2. Nome comune (anche d. di mare) di diverse specie di molluschi marini bivalvi, come la litofaga e, talora, il mitilo. ...
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metatesi
metàteṡi s. f. [dal lat. tardo metathĕsis, gr. μετάϑεσις «trasposizione», comp. di μετα- «meta-» e tema di τίϑημι «porre, collocare»]. – 1. In linguistica, fenomeno per cui, all’interno della [...] lettera nel corpo di una parola, in modo da dare origine a un’altra parola di significato diverso: toRta-tRota, – incenSamento; le metatesi applicate alle frasi costituiscono una specie di papera o bisticcio: quesIto proposto – questo proposIto; ...
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squilla3
squilla3 s. f. [lat. scient. Squilla, e questo dal lat. class. squilla, di origine sconosciuta]. – Genere di crostacei dell’ordine stomatopodi, a cui appartiene la specie più comune dei nostri [...] mari, Squilla mantis, nota con i nomi di canocchia, pannocchia, cicala di mare, oltre che di squilla: lunga una ventina di centimetri, è caratterizzata da un paio di appendici anteriori (il secondo paio ...
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yersinia
yersìnia s. f. [lat. scient. Yersinia, dal nome del batteriologo fr. di origine svizzera A.-J.-E. Yersin (1863-1943)]. – Genere di batterî gram-negativi, in passato compreso nel genere Pasteurella, [...] comprendente specie causa di gravi malattie (tra cui la peste), genericam. denominate yersiniosi. ...
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araldica
Disciplina che studia origine, specie e composizione di armi o stemmi. L’uso degli stemmi non risale oltre il 12° secolo. Gli stemmi furono dapprima personali, poi ereditari, in rapporto con i possessi territoriali dei sovrani, dei...
(gr. Πρίαπος) Antica divinità dei Greci, simbolo dell’istinto sessuale e della forza generativa maschile, e quindi anche della fecondità della natura. Centro principale del culto di P. fu Lampsaco nell’Ellesponto, dove si diffuse, fiorendo specialmente...