taiasso
s. m. [lat. scient. Tayassu, nome di genere, che è dal port. tayaçu, voce di origine tupi]. – Genere di mammiferi artiodattili che costituisce da solo la famiglia Tayassuidae; comprende due specie: [...] il pecari dal collare (lat. scient. Ta-yassu tajacu), diffuso dall’Argentina alla parte merid. degli Stati Uniti d’America, e il pecari labiato (lat. scient. Tayassu pecari), diffuso in Messico e Argentina, ...
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calao
calào s. m. [dal port. calau, voce di origine asiatica]. – Nome di alcune specie di uccelli bucerotidi, tra cui il c. bicorne (Dichoceros bicornis), diffuso in India e in Malesia, e il c. rinoceronte [...] (Buceros rhinoceros) della Malacca, Borneo e Sumatra, che ha sopra il grosso becco un casco simile a un corno ...
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amarillidacee
amarillidàcee s. f. pl. [lat. scient. Amaryllidaceae, dal nome del genere Amaryllis: v. amarillide]. – Famiglia di piante monocotiledoni dell’ordine liliiflore, con un migliaio di specie, [...] delle regioni temperate, tropicali e subtropicali: sono piante prevalentemente erbacee, con bulbo o rizoma fibroso che dà origine ai fusti, e foglie per lo più basali, lineari o lanceolate; i fiori sono appariscenti, spesso riuniti in infiorescenze. ...
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manosinistra
s. f. [da mano sinistra, calco del fr. main gauche]. – Arma bianca di origine spagnola (detta anche, meno spesso, mancina o, più genericam., daghetta, e in Francia main gauche), fabbricata [...] diffusamente in Italia dal sec. 16° al 18°; era una specie di piccola daga, generalmente munita dell’anello di guardia, usata nei duelli per deviare o rompere la spada avversaria, in ausilio alla striscia o rapière, arma della mano destra con cui ...
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pangio
pàngio s. m. [lat. scient. Pangium, voce di origine malese]. – Genere di piante flacourtiacee, con due specie dell’Arcipelago malese: sono grandi alberi dioici, velenosi in ogni loro parte per [...] la presenza di glicosidi cianogenetici; il frutto è una capsula indeiscente, contenente numerosi semi, grossi, con guscio legnoso e albume abbondante, che, tenuti a lungo in acqua, perdono il principio ...
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sfagno
s. m. [lat. scient. Sphagnum, dal gr. σϕάγνος, nome di un muschio]. – In botanica, unico genere di muschi, che costituisce la sola famiglia dell’ordine Sphagnales e comprende oltre 300 specie, [...] in ambienti terrestri è formato da un corto filamento di poche cellule; successivamente la cellula apicale del filamento dà origine a una lamina dalla quale si sviluppano rizoidi effimeri e un fusticino foglioso. Gli sfagni, i cui fusticini sono ...
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dafne
s. f. [dal gr. δάϕνη «alloro»]. – 1. In botanica, genere di piccoli arbusti della famiglia timeleacee (lat. scient. Daphne), con fiori senza corolla, a quattro sepali e con frutto a drupa; comprende [...] della carta. 2. Arbusto delle timeleacee (Edgeworthia gardneri), del Giappone, affine alle piante del genere Daphne, coltivato per ornamento nei giardini e anche, spec. nei paesi d’origine, perché fornisce una fibra per fabbricare carta da stampa. ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a [...] anche riformismo); s. giuridico, indirizzo della scienza giuridica, in specie penalistica, sviluppatosi negli ultimi decennî dell’Ottocento (ad opera di giuristi da una dura critica, di generica origine marxiana, al diritto visto come fenomeno ...
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lagenaria
lagenària s. f. [lat. scient. Lagenaria, der. del lat. class. lagena «lagena» (recipiente)]. – Genere di piante cucurbitacee con poche specie, tra cui la zucca da farina o da vino (Lagenaria [...] siceraria), di origine paleotropicale, coltivata anche nelle zone temperate; somiglia alla comune zucca, dalla quale però differisce per la corolla rotata, bianca, e per il frutto, con collo più o meno lungo, la cui buccia diventa alla fine legnosa, ...
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cassita
s. f. [lat. scient. Cassytha o Cassyta, dal gr. κασύτας o καδύτας «cuscuta», voce di origine siriaca]. – Genere di piante lauracee, parassite di varie specie tropicali, con fusto volubile e foglie [...] molto ridotte ...
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araldica
Disciplina che studia origine, specie e composizione di armi o stemmi. L’uso degli stemmi non risale oltre il 12° secolo. Gli stemmi furono dapprima personali, poi ereditari, in rapporto con i possessi territoriali dei sovrani, dei...
(gr. Πρίαπος) Antica divinità dei Greci, simbolo dell’istinto sessuale e della forza generativa maschile, e quindi anche della fecondità della natura. Centro principale del culto di P. fu Lampsaco nell’Ellesponto, dove si diffuse, fiorendo specialmente...