manicotto
manicòtto s. m. [der. di manica]. – 1. Accessorio del vestito femminile, e più raramente maschile, di origine nordica, consistente in una specie di tubo ovattato, generalmente di pelliccia, [...] ma in passato anche di stoffe preziose, in cui si infilano le mani per ripararle dal freddo: m. di lontra, d’ermellino, di lana. 2. Nome di varî arnesi in forma di cilindro cavo, usati come protezione ...
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caimano
s. m. [dallo spagn. caimán, voce di origine caribica]. – Genere di coccodrilli (lat. scient. Caiman) che si distingue dai coccodrilli propr. detti e dagli alligatori per particolari del muso [...] e della dentatura; comprende una mezza dozzina di specie circoscritte ai fiumi dell’America Centrale e Meridionale. ...
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cainca
s. f. [dal port. cainca, voce tupi]. – Nome di due specie di alberi della famiglia delle rubiacee (Chiococca anguifuga e Chiococca racemosa), dell’America Merid., le cui radici hanno proprietà [...] diuretiche, drastiche, ecc., e nei paesi d’origine si usano contro il morso dei serpenti; talora vengono usati a scopo curativo anche la corteccia, i fiori e le foglie. ...
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piede
piède s. m. [lat. pes pĕdis, voce di origine indoeuropea]. – 1. a. Nell’anatomia dei vertebrati, l’ultimo segmento dell’arto posteriore dei tetrapodi (detto più propriam., in anatomia comparata, [...] fig., con le mani e con i p., con ogni mezzo disponibile, spec. nelle espressioni arrampicarsi, aiutarsi con le mani e con i p., di base, immediatamente al di sotto del nodo dal quale si origina un ramo laterale. Nell’uso com., un p. di lattuga, ...
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colpo
cólpo s. m. [lat. *colpus (class. colăphus «pugno, percossa», gr. κόλαϕος); parecchie delle locuz. che s’incontreranno nel corso della voce sono calchi di corrispondenti espressioni fr.: coup d’air, [...] di carbone), oppure fenomeni simili ma aventi differente origine (per es., liberazione di gas). e. fortuna l’ha buttato nella miseria più nera). C. d’occhio, vista, veduta, spec. panoramica, dall’alto; o anche, occhiata, il vedere (e il saper vedere) ...
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ponte
pónte s. m. [lat. pōns pŏntis]. – 1. a. Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento [...] tessuto gommato oppure da elementi metallici galleggianti (specie di pontoni in lega di alluminio o inesatta dell’ingl. bridge, che è in questo caso una voce di origine levantina, senza alcun rapporto con la parola inglese che significa «ponte» ...
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lince
s. f. [dal lat. lynx -ncis, gr. λύγξ -γκός]. – 1. Genere di felini (lat. scient. Lynx), di aspetto simile a un grosso gatto, con arti robusti, coda breve, orecchi con ciuffi di peli all’apice; [...] diffusi in tutto il Vecchio Mondo e nel Nord America, suddivisi in 5 specie: la l. del deserto o caracal (v.), la l. canadese credenza che la lince avesse una vista straordinariamente acuta, ha origine la locuz. occhio di l., dalla vista acutissima, ...
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weigela
weigèla 〈vei-〉 (o weigèlia) s. f. [lat. scient. Weigela, dal nome dello studioso ted. Ch. E. Weigel († 1831)]. – Genere di piante caprifogliacee comprendente una dozzina di specie di origine [...] asiatica, tra cui Weigela florida, introdotta nei giardini d’Europa e d’America e coltivata per ornamento anche in Italia, soprattutto nelle Venezie ...
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lincurio
lincùrio s. m. [dal lat. lyncurium, gr. λυγκούριον, comp. di λύγξ -γκός «lince» e οὖρον «urina», perché si riteneva fosse formata dal rapprendersi dell’urina emessa dalla lince (cfr. Isidoro, [...] Etym. XII, 2 e XVI, 8)]. – Pietra preziosa ricordata da antichi testi, sulla cui natura regna tuttora grande incertezza: pietra d’origine favolosa (specie d’ambra) secondo alcuni, varietà di topazio o di giacinto secondo altri. ...
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-astro
– Suffisso già presente nel latino classico e tardo, nelle forme -aster o -astra o -astrum per i sost. e -aster per gli agg., di incerta origine ma prob. mediterranea (cfr. anche gr. κήλαστρος [...] »), di valore genericam. deprezzativo o riduttivo, che servì dapprima a formare nomi di piante, indicando la specie selvatica rispetto a quella coltivata o gentile (oleaster, pinaster, mentastrum, apiaster o apiastrum, ecc., derivati rispettivam ...
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araldica
Disciplina che studia origine, specie e composizione di armi o stemmi. L’uso degli stemmi non risale oltre il 12° secolo. Gli stemmi furono dapprima personali, poi ereditari, in rapporto con i possessi territoriali dei sovrani, dei...
(gr. Πρίαπος) Antica divinità dei Greci, simbolo dell’istinto sessuale e della forza generativa maschile, e quindi anche della fecondità della natura. Centro principale del culto di P. fu Lampsaco nell’Ellesponto, dove si diffuse, fiorendo specialmente...