iacaranda
s. f. [lat. scient. Jacaranda, dallo spagn. e port. jacarandá, voce di origine tupi]. – Genere di piante della famiglia bignoniacee, con una quarantina di specie dell’America tropicale; da [...] alcune di queste, tra cui Jacaranda obtusifolia, si ricava un legno pregiato per mobili, chiamato impropriam. palissandro ...
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monaco1
mònaco1 s. m. [dal lat. tardo monăchus, gr. μοναχός, der. di μόνος «solo, solitario»; i sign. del n. 2 con riferimento al colore; il sign. 3 forse perché l’elemento è solitario nel mezzo della [...] capriata] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. In origine, colui che, vivendo in solitudine, si dedica alla preghiera e al servizio di Dio dall’avere unghie minute e arcuate. Vi appartengono tre specie, tra cui la foca monaca (Monachus monachus), così ...
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monaco2
mònaco2 s. m. e f. [dal fr. monaco ‹monakò›, con riferimento al principato di Monaco]. – 1. s. m., invar. Moneta d’argento, e poi anche di rame, coniata nei sec. 17° e 18°, con impresso lo stemma [...] del principato di Monaco. 2. s. f. Danza popolare, venuta in voga in Francia dall’età della Rivoluzione, ma di origine prob. più antica, consistente in una specie di rondò che si ballava, in ritmo vivace, su un’aria in tempo di 2/4: sotto l’Impero si ...
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polvere
pólvere s. f. (ant., raro, m.) [lat. pŭlvis -vĕris]. – 1. Massa di terra arida, in minutissime particelle incoerenti, che si stende sul suolo e, sollevata facilmente dal vento, si deposita ovunque [...] di p.!); mangiare la p., respirare aria che la contenga, spec. per il passaggio di un’automobile o quando si è costretti però nel linguaggio ascetico, nell’ammonimento all’uomo di ricordare l’origine e il destino del suo corpo, secondo il passo della ...
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diavolo
diàvolo s. m. [dal lat. tardo, eccles., diabŏlus, gr. διάβολος, propr. «calunniatore» (der. di διαβάλλω «gettare attraverso, calunniare»), adoperato nel gr. crist. per tradurre l’ebr. śāṭān «contraddittore, [...] di compassione: è un povero d. (locuz. che ha prob. origine francese, un pauvre diable, ed è usata anche al femm.: una povera D. orsino, marsupiale predatore della Tasmania, unica specie del genere sarcofilo (Sarcophilus harrisii): robusto e tozzo, ...
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colocolo
colocòlo s. m. [dallo spagn. colocolo, voce di origine araucana]. – Carnivoro della famiglia dei felidi (Felis colocolo), specie di gatto selvatico affine all’ozelot, grosso circa quanto un [...] gatto domestico, dal mantello con macchie rossastre e brune; vive nelle Ande del Cile e Argentina settentrionale ...
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soldato
s. m. (f. -a, non com.; -essa, anche scherz. e spreg.) [part. pass. dell’ant. soldare]. – 1. In origine, chi era assoldato, chi cioè faceva per mercede il mestiere delle armi, nelle milizie mercenarie: [...] e alla difesa; nei s. nasuti, che hanno mandibole piccole e atrofiche, il capo si prolunga anteriormente in una specie di rostro che comunica con una ghiandola secernente un liquido vischioso e repellente usato per cospargere gli avversarî. 4. Erba ...
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addax
àddax s. m. [lat. scient. Addax, dal lat. class. addax -acis, voce di origine africana]. – Genere di ruminanti cavicorni con un’unica specie (Addax nasomaculatus), chiamata anch’essa addax, o antilope [...] di Mendes, di complessione robusta, ma svelta, con corna a spirale lievemente divergenti; gli addax vivono a coppie o in piccolissimi branchi nelle regioni desertiche dell’Africa settentrionale ...
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monetaria
monetària s. f. [lat. scient. Monetaria, der. del lat. moneta «moneta» (v. monetario), perché usata un tempo nei paesi d’origine come merce di scambio]. – In zoologia, genere di molluschi gasteropodi [...] della famiglia cipreidi, che comprende poche specie (tra cui i cauri) diffuse negli oceani Pacifico e Indiano. ...
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ibis
ìbis (letter. ibi, anche f.) s. m. [dal lat. ibis ibĭdis, gr. ἶβις, voce di origine egiziana]. – Nome di varie specie di uccelli della famiglia treschiornitidi, cosmopoliti ma assenti nelle regioni [...] settentrionali dei due emisferi; l’i. sacro (Threskiornis aethiopica), uccello sacro agli antichi Egizî, con testa e collo nudi, neri, il resto del corpo bianco, e l’apice delle penne primarie e secondarie ...
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araldica
Disciplina che studia origine, specie e composizione di armi o stemmi. L’uso degli stemmi non risale oltre il 12° secolo. Gli stemmi furono dapprima personali, poi ereditari, in rapporto con i possessi territoriali dei sovrani, dei...
(gr. Πρίαπος) Antica divinità dei Greci, simbolo dell’istinto sessuale e della forza generativa maschile, e quindi anche della fecondità della natura. Centro principale del culto di P. fu Lampsaco nell’Ellesponto, dove si diffuse, fiorendo specialmente...