vina
s. f. [dal sanscr. vīṇā]. – Strumento musicale indiano, di antica origine: ha molte corde, di acciaio e di rame, accordate in maniere differenti, offrendo all’esecutore un’estensione ampia; le corde [...] sono premute con le dita della mano sinistra e pizzicate con quelle della destra o con una specie di plettro triangolare. ...
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geminazione
geminazióne s. f. [dal lat. geminatio -onis]. – L’atto, il fatto di geminare o di geminarsi; raddoppiamento, duplicazione. In partic.: 1. In fonologia, il raddoppiamento, sia nella pronuncia [...] nella scrittura, di una consonante (v. geminato): ha origine o dall’assimilazione di due consonanti diverse (ital. fatto fenomeno di concrescimento di due o più cristalli della stessa specie associati in modo che uno ricopra l’altro per rotazione di ...
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rizofora
riżòfora s. f. [lat. scient. Rhizophora, comp. di rhizo- «rizo-» e -phorus «-foro»]. – Genere di piante rizoforacee con poche specie arboree che crescono sulle rive dei mari tropicali nella [...] , frutto a bacca con un solo seme; il fusto è sostenuto da numerose radici fulcranti e i rami superiori danno origine a molte radici aeree. Caratteristici sono i semi che germogliano già sulla pianta: l’embrione sviluppa un ipocotile molto lungo ...
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vinca
s. f. [dal lat. vinca, di origine incerta, presente anche nel comp. pervinca (v. pervinca e vincapervinca)]. – Nome comune (oggi peraltro poco usato) di piante del genere omonimo (lat. scient. [...] Vinca), della famiglia apocinacee, più note come pervinca, e in partic. della specie vinca o pervinca del Madagascar, originaria dell’America Centr. ma coltivata in più varietà anche in Europa, oggi inclusa nel genere Catharanthus col nome di ...
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maggio2
màggio2 s. m. [lat. Maius (mensis), nome d’incerta origine, variamente connesso con Maia, divinità italica, madre di Mercurio]. – 1. Quinto mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, [...] esempio letterario è la canzone «Ben venga maggio» del Poliziano). c. Specie di rappresentazione scenica popolare che un tempo si svolgeva in occasione della festa, spec. in Toscana, e che attingeva argomenti dalle leggende medievali sacre o eroiche ...
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fazzolo
fazzòlo (o fazzuòlo) s. m. [voce formatasi in area veneta, dal lat. mediev. faciolum, che sostituisce il lat. tardo faciale, entrambi der. di facies «faccia»], ant. o region. – 1. Lo stesso che [...] ... attorno al capo un fazzuolo nero che le cela il mento e la fronte (D’Annunzio). In origine, con sign. più generico, ampio quadrato di tela o d’altro tessuto. 2. Specie di scialle velato o manto da testa portato dalle donne veneziane nel sec. 16°. ...
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tapiro
s. m. [dal port. tapir, voce di origine tupi]. – 1. Genere di mammiferi della famiglia tapiridi (lat. scient. Tapirus), con quattro specie, che vivono solitarie in terreni boscosi e umidi, nutrendosi [...] di fogliame, piante acquatiche e frutti selvatici: hanno dimensioni comprese tra i 75 e i 120 cm alla spalla, peso tra i 220 e i 300 kg, corpo tondeggiante, groppa più alta della spalla, collo corto, testa ...
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arpa1
arpa1 s. f. [dal lat. tardo harpa, voce di origine germ.]. – 1. Strumento musicale costituito da 47 corde (accordate sulla scala di do bemolle maggiore) tese su un telaio triangolare di legno, [...] per lo sfarfallamento. 3. In zoologia: a. Genere di molluschi gasteropodi prosobranchi (lat. scient. Harpa), che comprende specie dei mari caldi, e forme fossili del periodo eocenico. b. Genere di falchi esotici (lat. scient. Harpa), localizzato ...
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anniellidi
annièllidi s. m. pl. [lat. scient. Anniellidae, dal nome del genere Anniella, di origine incerta]. – Famiglia di rettili sauri, comprendente il solo genere Anniella con due specie, lunghe [...] poco più di 20 cm, esili, prive di arti, rivestite di squamette embricate, lisce e molli; vivono nelle zone sabbiose soprattutto della California ...
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lemmo
lèmmo s. m. [lat. scient. Lemmus, comp. dello sved. ant. lemb (pl. lemmar), forse voce di origine lappone, e del lat. mus «topo»]. – In zoologia, genere di roditori, la cui specie più nota è il [...] lemming ...
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araldica
Disciplina che studia origine, specie e composizione di armi o stemmi. L’uso degli stemmi non risale oltre il 12° secolo. Gli stemmi furono dapprima personali, poi ereditari, in rapporto con i possessi territoriali dei sovrani, dei...
(gr. Πρίαπος) Antica divinità dei Greci, simbolo dell’istinto sessuale e della forza generativa maschile, e quindi anche della fecondità della natura. Centro principale del culto di P. fu Lampsaco nell’Ellesponto, dove si diffuse, fiorendo specialmente...