palma2
palma2 s. f. [lat. palma, che è lo stesso etimo della voce prec., con altro sign.]. – 1. Al plur., palme (lat. scient. Palmae), in botanica sistematica, famiglia di piante monocotiledoni, che [...] sono ampiamente diffuse in tutte le regioni tropicali, con centri di origine nel Vecchio e nel Nuovo Mondo, comprendono circa 200 generi con qualche migliaio di specie (2500-3000) delle quali due indigene europee; in Italia cresce spontanea solo la ...
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occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando [...] procurano dispiacere se essa non ne è a conoscenza. Frasi proverbiali di origine biblica: in terra di ciechi chi ha un o. è signore cubia (o o. di prora, o anche, spec. in passato, o. di bue), la bocca della cubia, dove passa la catena e dove l’ancora ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene [...] e u. di Giava sono indicate popolazioni oggi ascritte alla specie Homo erectus e conosciute anche, rispettivamente, come sinantropo (v.) e pitecantropo (v.). b. Fraseologia più com.: l’originedell’u.; il primo u., il primo essere umano creato (Adamo ...
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uomo
1. Un UOMO è un essere umano adulto di sesso maschile, detto in contrapposizione a donna che invece è l’essere umano adulto di sesso femminile (la parità tra u. e donna; abito da u.; un u. alto, [...] biologico, il termine indica in particolare un individuo dellaspecie Homo sapiens, un mammifero primate che si caratterizza di trasmettere informazioni (l’origine, la nascita, la vita dell’u.; lo scheletro, la muscolatura dell’u.; l’u. preistorico ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale [...] e teologico]. – 1. a. Individuo dellaspecie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale e sim., considerato sia come elemento a sé stante, sia come facente parte di un gruppo o di una collettività: qui c’è posto per una sola p.; l’ ...
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creare
1. MAPPA Il primo significato del verbo CREARE è quello di far nascere qualcosa dal nulla, e si riferisce specialmente a Dio o a un’altra divinità (Iddio creò il cielo e la terra; siamo stati [...] si dice in merito alla produzione di opere dell’ingegno (ha creato un capolavoro, una vera una cosa, il verbo creare significa dare origine, far nascere (le sue parole avevano sembrano cercarsi per creare una specie di tregua universale sulla misura ...
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materiale
1. MATERIALE è un aggettivo che significa, innanzitutto, proprio della materia o costituito da materia (realtà m.; sostanze materiali). 2. MAPPA Si qualifica poi come materiale un oggetto [...] delle cose, relativo agli aspetti fisici della realtà e della che possono avere in comune l’origine (materiali di deposito, materiali di scarico bene morale ed il materiale, e per conseguenza due specie di piaceri. Se per me il piacere di ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante [...] essenziali; in partic., nella filosofia scolastica, uno degli universali (l’altro è la specie); g. prossimo, quello suddiviso in specie («animale» è genere prossimo dellaspecie «uomo»); g. remoto, quello che, per la sua estensione, include generi di ...
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topo1
tòpo1 s. m. [in origine, variante dial. di talpa (v. topa)]. – 1. a. Nome comune dei roditori della famiglia muridi e di altre famiglie affini (gliridi, cricetidi); in senso più ristretto il nome [...] , altro nome del quercino o ghiro quercino (Eliomys quercinus), della famiglia gliridi; il t. spinoso o ratto spinoso, nome delle varie specie del genere Acomys; il t. volante, altro nome del topolino delle risaie (v. topolino, n. 2 a). b. Con ...
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oca2
òca2 s. f. [lat. tardo auca, da *avĭca, der. di avis «uccello»]. – 1. a. Nome comune di varie specie di uccelli anseriformi anatidi, che vivono nelle zone umide o costiere di tutto il mondo; al [...] delle oche, di persone che vanno lente in fila, spec. nell’attraversare la strada; ecco fatto il becco all’o., espressione scherz. con la quale si annuncia di aver terminato un lavoro (v. anche becco1, n. 1 b); porca l’o.!, esclam. pop. di origine ...
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Origine delle specie, L' (On the origin of species)
Origine delle specie, L’
(On the origin of species) Opera (1859) di Ch.R. Darwin. Sulla scorta delle numerosissime osservazioni ed esperienze, anche di carattere geologico e demografico,...
Specie e speciazione
MMichael J. D. White
di Michael J. D. White
sommario: 1. Introduzione: a) concetti di specie e speciazione; b) variazioni delle specie. 2. Il processo di speciazione: a) meccanismi di isolamento riproduttivo; b) il concetto...