trementina
s. f. [lat. terebinthĭna (resīna) «(resina) del terebinto», dall’agg. gr. τερεβίνϑινος]. – 1. Oleoresina (detta anche resina di t.) che si ricava dall’incisione della corteccia di varie specie [...] per distillazione con acqua o con vapore non surriscaldato dà origine a una parte solida, detta colofonia, costituita da di Strasburgo (o d’Alsazia) e t. di Borgogna, nome delle resine ottenute, rispettivamente, dall’abete bianco e da quello rosso; t ...
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ukulele
ukulèle s. f. o m. [voce di origine hawaiana che significa propr. «insetto saltellante, pulce», forse suggerita dai rapidi movimenti delle mani del suonatore], invar. – Strumento musicale tradizionale [...] delle isole Hawaii, diffuso sia come solista sia nei complessi di più strumenti: è una specie di chitarra con manico piuttosto lungo, con quattro corde di acciaio di accordatura varia, pizzicate con un plettro, dalla caratteristica sonorità ...
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becco1
bécco1 s. m. [lat. bēccus, prob. di origine celtica] (pl. -chi). – 1. a. Caratteristica guaina cornea che riveste gli archi mascellari e mandibolari negli uccelli (ma anche nella testuggine e [...] presa del cibo e la difesa, e varia di forma in relazione all’habitat, ai costumi e soprattutto al regime alimentare delle diverse specie. b. Locuzioni: dar di b. a o in una cosa, beccarla, e fig., poet., addentarla, mettersi avidamente a morderla, a ...
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serpentino1
serpentino1 agg. [dal lat. tardo serpentinus, der. di serpens -entis «serpente»]. – 1. Di serpente, proprio dei serpenti, o simile a quello dei serpenti: Marfisa l’occhio serpentino Di doglia [...] e stricnina ed è usato, nel paese di origine, contro il veleno dei serpenti, le febbri, ecc. 4. Melone o popone s., sinon. di melone lungo. 5. In araldica, attribuito delle pezze e spec. delle croci le cui estremità finiscono in teste di serpi ...
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riproduzione
riproduzióne s. f. [der. di riprodurre]. – 1. L’azione, l’operazione di riprodurre, il fatto di venire riprodotto, nel sign. di produrre di nuovo. Si usa quasi esclusivam. in economia: r. [...] r. di un’illustrazione a colori; r. di opere dell’ingegno, vietata, per legge, a chi non sia autorizzato specie garantisce la sua continuità nel tempo. Si parla di r. asessuata, o agamica o di moltiplicazione quando i nuovi individui hanno origine ...
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canna
s. f. [lat. canna, dal gr. κάννα]. – 1. a. Pianta graminacea (Arundo donax), originaria del Mediterraneo, detta anche c. domestica o c. montana, che presenta fusti alti 2 o più metri, cavi negli [...] della famiglia graminacee (Saccharum officinarum), coltivata nei paesi caldi di tutto il mondo e dai cui fusti si estrae il succo che contiene lo zucchero; c. d’India, nome commerciale di certe specie cavi) formati in origine da una canna, o ...
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placenta
placènta s. f. [lat. scient. placenta, dal lat. class. placenta «focaccia», e questo dal gr. πλακοῦς -οῦντος, propr. agg. sostantivato «che ha forma schiacciata», der. di πλάξ πλακός «superficie [...] della maggior parte dei marsupiali, più primitiva, in cui il sacco vitellino entra in contatto con quasi tutta la parete del corion, dando origine alcune specie di rettili e selaci, nonché in qualche invertebrato. 3. In botanica, tessuto delle foglie ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti [...] relativo, istituendo una implicita contrapposizione ad altra cosa minore, della stessa specie: una «m» grande, una «i» grande (cioè , massimo, di origine latina. ◆ Dim. grandétto, grandino, grandettino, grandicèllo, usati spesso, e spec. l’ultimo, con ...
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salpa3
salpa3 s. f. [lat. scient. Salpa, forse dal nome del pesce (v. la voce prec.)]. – Genere di tunicati planctonici della classe taliacei, con specie diffuse nei mari caldi e temperati, tra cui Salpa [...] trasparente, la cui parte posteriore (stolone proligero) dà origine per strobilazione a molte gemme di individui sessuati (blastozoidi) che, raggiunti il completo sviluppo e la maturazione delle gonadi, si staccano in gruppo dall’individuo parentale ...
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plastico1
plàstico1 agg. [dal lat. plastĭcus «che riguarda il modellare», dal gr. πλαστικός, der. di πλάσσω «plasmare»] (pl. m. -ci). – 1. Che plasma, che ha la capacità di modellare, di dare una forma. [...] con un gesto p.; l’oratore accompagnava il discorso con p. gesti delle mani. Per quadri p., v. quadro2, nel sign. 3 a. ; in base all’origine e ai metodi di a costituire nel manufatto finito una specie di armatura (servono a fabbricare imbarcazioni ...
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Origine delle specie, L' (On the origin of species)
Origine delle specie, L’
(On the origin of species) Opera (1859) di Ch.R. Darwin. Sulla scorta delle numerosissime osservazioni ed esperienze, anche di carattere geologico e demografico,...
Specie e speciazione
MMichael J. D. White
di Michael J. D. White
sommario: 1. Introduzione: a) concetti di specie e speciazione; b) variazioni delle specie. 2. Il processo di speciazione: a) meccanismi di isolamento riproduttivo; b) il concetto...