arpa1
arpa1 s. f. [dal lat. tardo harpa, voce di origine germ.]. – 1. Strumento musicale costituito da 47 corde (accordate sulla scala di do bemolle maggiore) tese su un telaio triangolare di legno, [...] a uno dei vertici, e fatte vibrare col pizzico delle dita dell’esecutore o, eccezionalmente, per mezzo di un plettro. molluschi gasteropodi prosobranchi (lat. scient. Harpa), che comprende specie dei mari caldi, e forme fossili del periodo eocenico. ...
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coca
còca s. f. [dallo spagn. coca, voce di origine quechua]. – 1. Arbusto o alberetto delle eritroxilacee (Erythroxylon coca), originario delle Ande del Perù e Bolivia, alto fino a 4 m, con foglie a [...] si trovano le foglie di esemplari coltivati nell’America Merid., nelle Indie e a Giava, nonché le foglie dellaspecie affine Erythroxylon novogranatense della Colombia, che contengono diversi alcaloidi tra cui la cocaina: disseccate costituiscono una ...
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paussidi
pàussidi s. m. pl. [lat. scient. Paussidae, dal nome del genere Paussus, di origine sconosciuta]. – Famiglia di insetti coleotteri adefagi, essenzialmente tropicali, lunghi in media pochi millimetri, [...] caratterizzati da un vistosissimo ingrossamento delle antenne che assumono forme varie nelle diverse specie: hanno una livrea di colore uniforme, poco appariscente, e sono forniti di ghiandole pigidiali da cui, a scopo difensivo, emettono scariche ...
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bugna
s. f. [prob. voce di origine celtica]. – 1. ant. Lo stesso che bugnola, specie di paniere. 2. La parte sporgente (anche bozza) che talora si lascia ad arte nella fronte esterna di alcuni conci [...] in rilievo le forme e il valore plastico: b. rustica, b. piana, b. a punta di diamante, a seconda della struttura esterna. 3. In marina: a. Nome degli angoli inferiori delle vele ai quali vengono date volta le scotte, e, per estens., anche quelli ...
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ovario
ovàrio s. m. [lat. scient. ovarium, der. del lat. class. ovum «uovo»]. – 1. In anatomia comparata, la gonade femminile, deputata alla produzione delle uova o gameti femminili. Nella specie umana [...] 8 grammi, situato nel cavo retrouterino, a ridosso della parete laterale dello scavo pelvico; la sua attività è regolata dall’ più carpelli. Si distinguono: o. uniloculari, se prendono origine da una sola foglia carpellare o anche da più carpelli ...
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spazzola
spàzzola s. f. [der. di spazzare (forse con influsso di spatola)]. – 1. a. Arnese di uso domestico e artigianale per togliere la polvere, pulire e lucidare, rassettare e pettinare, costituito [...] elettrico, a scoppio; le s. circolari della lucidatrice; s. per lavatura di macchine strumento per la percussione, di origine turca, costituito da una bacchetta particolari tipi di cromosomi sessuali di alcune specie, di aspetto piumoso; orletto a ...
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essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice [...] sarò più. Comune, spec. in passato, la locuz. del fu «figlio del defunto» nell’indicazione della paternità: Antonio Rossi vita, avere origine: a Giove diè Dardano figlio Onde fur Troia e Assaraco e i cinquanta Talami e il regno della Giulia gente ( ...
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zattera
zàttera (o żàttera) s. f. [da una prec. forma zatta (v. zatta, n. 11), forse uso metaforico del settentr. zatta «zampa» (voce di origine germ.)]. – 1. Galleggiante, fluviale o marino, a pianta [...] lo spazio fra i due ponti in piccoli scompartimenti, per assicurare la stabilità e la galleggiabilità della nave specie contro l’offesa delle artiglierie, di armi subacquee, mine, ecc. 2. Nella fluitazione del legname, gruppo di tronchi riuniti e ...
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soldato
s. m. (f. -a, non com.; -essa, anche scherz. e spreg.) [part. pass. dell’ant. soldare]. – 1. In origine, chi era assoldato, chi cioè faceva per mercede il mestiere delle armi, nelle milizie mercenarie: [...] la difesa di un ideale, di una fede e sim.: un vero s. della libertà. In partic., i s. di Cristo, i sacerdoti e anche ogni altro e atrofiche, il capo si prolunga anteriormente in una specie di rostro che comunica con una ghiandola secernente un ...
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mischia
mìschia s. f. [der. di mischiare, mischiarsi]. – 1. a. Ammassamento fitto e disordinato di persone che si azzuffano o di uomini armati in battaglia: entrare, gettarsi, buttarsi, cacciarsi nella [...] fitto, nel forte, nel caldo della mischia. Gioco della m., gioco carnevalesco, specie di finta battaglia, che si svolgeva diversa natura (per es. lana e fibre poliesteri), di diversa origine (per es. cotone di diversi lotti), di diverso colore (per ...
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Origine delle specie, L' (On the origin of species)
Origine delle specie, L’
(On the origin of species) Opera (1859) di Ch.R. Darwin. Sulla scorta delle numerosissime osservazioni ed esperienze, anche di carattere geologico e demografico,...
Specie e speciazione
MMichael J. D. White
di Michael J. D. White
sommario: 1. Introduzione: a) concetti di specie e speciazione; b) variazioni delle specie. 2. Il processo di speciazione: a) meccanismi di isolamento riproduttivo; b) il concetto...