parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto [...] guadagnarsi da vivere né altri mezzi di sostentamento (propr., in origine: né un partito o gruppo politico cui appoggiarsi). In senso nei confronti dell’avversario, finendo perciò con l’avere torto. 5. a. Dall’uso dellaparola con valore distributivo ...
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aria
ària s. f. [lat. aëra, accus. alla greca di aer aëris masch., gr. ἀήρ]. – 1. Miscuglio gassoso di azoto (per i 4/5) e di ossigeno (per circa 1/5), con piccole quantità di altri gas, che costituisce [...] o subtropicale), quella che prende origine in una zona immediatamente a nord o a sud dell’equatore e determina i fronti altezza, né troppo in basso né troppo in alto; fig., parole, discorsi a mezz’a., reticenti, non espliciti. Più determinatamente, ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto [...] se ne schianta (Dante: parole messe in bocca a Ugo Capeto, capostipite della dinastia dei Capetingi che esercitano caratteristica dei centri urbani di origine medievale sorti intorno a castelli o monasteri e delle città ideali rinascimentali, per lo ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore [...] la lingua dell’uso comune; in grammatica storica, parole o voci p., forme p. (in contrapp. alle parole o forme dotte 3. a. Di espressione, forme d’arte e sim. che trae origine dalle tradizioni, dalla cultura del popolo: poesia p.; musica p.; teatro ...
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semiconsonante
s. f. [comp. di semi- e consonante, sul modello di semivocale]. – In linguistica, sinon. di semivocale, usato però quasi esclusivam. per quelle semivocali che precedono una vocale e costituiscono [...] fin dal sec. 16°, la lettera j che ne era in origine una semplice variante grafica, ma se n’è fatto un uso viceversa, sono numerosi i casi in cui per una stessa parola coesistono due pronunce della i o della u, più o meno diffuse e più o meno corrette ...
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tettonica
tettònica (o tectònica) s. f. [dal gr. τεκτονική (τέχνη) «arte del costruire», e questo dall’agg. τεκτονικός: v. tettonico]. – 1. a. Ramo della geologia che si occupa, cercando di investigarne [...] prima e nella seconda, zone di estensione che daranno origine a parte dell’oceano Atlantico e all’oceano Indiano; all’inizio del : la t. delle cellule nervose, della glia, dei vasi. Si usa anche come secondo elemento di parole composte designanti l’ ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione [...] nacque, visse e morì Gesù Cristo. Valore generico ha anche la parola, quando il posto si determina da ciò che in esso avviene o loco2). Letter., ant., condizione sociale, origine, stirpe: era innamorato di una donzella della regina, nata di basso l. ( ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o [...] Romani presero quest’usanza dagli Etruschi; p. principio, p. origine da qualche cosa. Nell’uso fam.: è un’abitudine alcune sono già state illustrate nel corso della voce), si vedano i luoghi relativi alle parole che fungono da compl. indiretto; così, ...
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ira
s. f. [lat. īra]. – 1. Sentimento per lo più improvviso e violento, che, provocato dal comportamento di persone o da fatti, circostanze, avvenimenti, tende a sfogarsi con parole concitate, talvolta [...] , contro chi, volontariamente o involontariamente, lo ha provocato: Parole di dolore, accenti d’ira (Dante); Ira è breve Foscolo). Con sign. simile anche nelle espressioni di origine biblica: il dì o il giorno dell’i. (lat. dies irae), il giorno del ...
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insinuazione
insinuazióne s. f. [dal lat. insinuatio -onis]. – 1. L’insinuare, l’insinuarsi, quasi esclusivam. negli usi traslati del verbo. In partic., accusa maligna o calunniosa mossa indirettamente; [...] 2 a del verbo insinuare), l’azione e le parole con cui si cerca di instillare in altri un diritto romano postclassico e delle età successive, registrazione, uffici d’insinuazione furono chiamati, in origine, gli archivî notarili. c. region. ...
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. Voce della lingua colta, indicante "l'origine di una parola, o la derivazione di una parola da un'altra", significa inoltre la scienza che ricerca quest'origine, e significò pure quella parte della grammatica che studia le parole nella loro...
PAROLE INCROCIATE (fr. mots croises; sp. palabras cruzadas ted. Kreuzworträtsel; ingl. crosswords)
Giuoco di pazienza, che consiste nella ricerca di una serie di parole disposte orizzontalmente e verticalmente, aventi un certo numero di lettere...