etimologia
etimologìa s. f. [dal lat. etymologĭa, gr. ἐτυμολογία, comp. di ἔτυμον (v. etimo) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la storia delleparole, indagandone l’origine e l’evoluzione fonetica, [...] incerto, sconosciuto). 3. E. popolare, interpretazione arbitraria (per accostamento ad altre parole coesistenti), che si afferma in un ambiente di parlanti giungendo a modificare dellaparola considerata o la forma o il significato (o tutti e due ...
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toccare
v. tr. e intr. [voce di origine onomatopeica] (io tócco, tu tócchi, ecc.). – 1. tr. a. Avvicinare la mano (o anche altra parte del corpo) a una persona o a una qualsiasi cosa e tenerla a contatto [...] a gambe tese, fino a t. il pavimento con la punta delle dita; chinò la testa, toccando quasi il petto con il mento sign., tócco (v. tocco1). Con uso di agg., toccato!, parola con cui nella scherma cavallerescamente si accusa un colpo ricevuto in un ...
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ironia
ironìa s. f. [dal lat. ironīa, gr. εἰρωνεία «dissimulazione, ironia», der. di εἴρων -ωνος «dissimulatore, finto»]. – 1. In origine, finzione (e insieme anche interrogazione): questo sign. si conserva [...] Con riferimento al teatro greco, i. tragica, il presagio della catastrofe, che sembra essere contenuto nelle parole, dette senza intenzione, di un personaggio. b. In molti casi, il sign. dellaparola si avvicina a quello di beffa, derisione, scherzo ...
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l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre [...] che si voglia mettere eccezionalmente in rilievo una diversa divisione etimologica dellaparola (es. sub-locazione); sl, scl, sgl, ecc. (es. ganglio ‹ġànġlio›, dal gr. γάγγλιον), siano d’altra origine; in qualche caso l’i è tonico e seguito da altra ...
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e, E
〈é〉 s. f. o m. (radd. sint.). – Quinta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva dalla lettera E dell’alfabeto greco, che a sua volta, con modificazioni formali e funzionali, risale a un [...] non ne tiene conto, tanto che si scrivono allo stesso modo parole come, per es., mèta «scopo» e méta «mucchio di ; prèsta, lat. praestat); 3) la e tonica delle voci dotte, qualunque ne sia l’origine, e fatta solo eccezione per casi di analogia, è ...
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capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non [...] parola può essere invariabilmente riferita, come titolo, anche a donna che eserciti tale funzione): c. dello stato, il più alto organo dello stato (in Italia, il presidente della ingl. great chief) riferito in origine dagli indiani d’America al ...
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spada
s. f. [lat. spatha, dal gr. σπάϑη, propr. «spatola», strumento dei tessitori e dei farmacisti]. – 1. Arma bianca non inastata, a lama per lo più lunga (80-120 cm), diritta e appuntita (in ciò differenziandosi [...] es., lo xifos greco, la «spatha» romana di origine celtica, ecc.). Dopo la caduta dell’impero romano si affermò la spada lunga, con lama gladio peribunt «coloro che si serviranno della spada periranno di spada», parole di Gesù all’apostolo che voleva ...
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nazione
nazióne s. f. [dal lat. natio -onis, der. di nasci «nascere», part. pass. natus]. – 1. ant. a. Nascita, o, in senso più ampio, origine, con riferimento alla famiglia e alla stirpe: assai piacevole [...] le sue parole confermando ch’egli non fosse d’ignobile n. né di picciolo ingegno (T. Tasso); o con riferimento al luogo della nascita: E 2. Nell’uso mod.: a. Il complesso delle persone che hanno comunanza di origine, di lingua, di storia e che di ...
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peccato
s. m. [lat. peccatum, der. di peccare «peccare»]. – 1. a. In generale, trasgressione di una norma alla quale si attribuisce un’origine divina o comunque non dipendente dagli uomini: il concetto [...] reinterpreta secondo la nuova etica dell’amore e della speranza, ritrovando l’origine del peccato nella coscienza malvagia, qui sine peccato est vestrum, primus in illam lapidem mittat, parole di Cristo ai farisei che chiedevano se, secondo la legge, ...
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bocca
bócca s. f. [lat. bŭcca «guancia, gota», poi «bocca»]. – 1. Cavità rivestita di mucosa, che nell’uomo e negli animali costituisce la parte iniziale del canale alimentare e, nei vertebrati, anche [...] ). 3. Come organo dellaparola: aprire la b., parlare; b. della verità, persona sincera (Bocca della verità è anche il nome b.; b. inutile, chi consuma senza produrre o guadagnare (in origine le donne, i vecchi e i bambini che, durante gli assedî ...
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. Voce della lingua colta, indicante "l'origine di una parola, o la derivazione di una parola da un'altra", significa inoltre la scienza che ricerca quest'origine, e significò pure quella parte della grammatica che studia le parole nella loro...
PAROLE INCROCIATE (fr. mots croises; sp. palabras cruzadas ted. Kreuzworträtsel; ingl. crosswords)
Giuoco di pazienza, che consiste nella ricerca di una serie di parole disposte orizzontalmente e verticalmente, aventi un certo numero di lettere...