reticolato
agg. e s. m. [dal lat. reticulatus «fatto a rete», der. di reticŭlum (o -us) «reticolo»]. – 1. agg. Disegnato o disposto in modo da assumere l’aspetto di una rete, da costituire un reticolo: [...] di fratture e diaclasi intersecantisi, riempite da minerali di origine secondaria. c. Disegno, tracciato, prospetto formato da linee delleparole incrociate, il disegno nelle cui caselle debbono essere scritte le lettere (o le sillabe) delleparole ...
Leggi Tutto
vino
s. m. [lat. vīnum (prob. voce di origine mediterranea, come anche il gr. οἶνος)] (si tronca di regola in alcune denominazioni, in cui è seguito da un agg. che comincia per consonante, come vin dolce, [...] a denominazione di origine controllata e garantita (DOCG) i quali, oltre alla disciplina della produzione, debbono ottenere le cose con il loro nome, senza eufemismi, metafore o giri di parole; e l’espressione prov. il v. è il latte dei vecchi. ...
Leggi Tutto
alfa1
alfa1 s. f. o m. [dal gr. ἄλϕα (lat. alpha), di origine semitica: v. alef], invar. – Nome della prima lettera dell’alfabeto greco e del segno che la rappresenta (minuscolo α, maiuscolo A), corrispondente [...] (ne-): ha quindi la stessa origine del latino in- (da en-) e del germ. un-; lo stesso elemento è tuttora usato come prefisso in parole composte di lingue moderne (v. a-2, an-). In varie scienze, la successione delle lettere greche α, β, γ ...
Leggi Tutto
consonante
s. f. [dal lat. consŏnans -antis (littĕra), part. pres. di consonare «consonare»]. – Ciascuno dei fonemi di una lingua che vengono pronunciati con il canale vocale chiuso (c. occlusive o momentanee) [...] o una delle due assume l’ufficio di consonante, (dicendosi allora propriam. semiconsonante o semivocale), dando origine a un dittongo che ‹vìzzi̯o› e ‹nazzi̯óne›) e della pronuncia ʒʒ in alcune parole (azoto pronunciata ‹aʒòto› invece che ‹aʒʒòto ...
Leggi Tutto
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice [...] vita, avere origine: a Giove diè Dardano figlio Onde fur Troia e Assaraco e i cinquanta Talami e il regno della Giulia gente camminare. E. in sé, avere piena coscienza dei proprî atti e delle proprie parole (al contr., e. fuori di sé). d. Con la ...
Leggi Tutto
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, [...] con lo stesso sign. si usò anche segnale. c. Gesto, atto, parola con cui si manifesta uno stato d’animo o un’intenzione (spec. , per filo e per segno. Non è ben chiara l’originedella locuz., che forse ha riferimento alla tessitura: anticam. si diceva ...
Leggi Tutto
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: [...] v. o capovolgimento di tutti i v., espressioni di origine nietzschiana); giudizio di valore, in contrapp. al giudizio un segno; non ho ben capito il v. della sua risposta; ma con riguardo a parole, può indicare anche il tono e il carattere stilistico ...
Leggi Tutto
giro
s. m. [lat. gȳrus, gr. γῦρος]. – 1. a. La linea che limita una superficie, perimetro: lo spiazzo ha un g. di 200 metri; il g. delle mura, il perimetro della superficie racchiusa dalle mura, e le [...] attorno al punto origine. Ugualmente con valore il sign. precedente e più generale, fare il g. della pista, fare un g. di pista, in varie gare parole, perifrasi, circonlocuzione: dimmi chiaramente le cose come stanno, senza tanti g. di parole ...
Leggi Tutto
interprete
intèrprete (tosc. o letter. intèrpetre) s. m. e f. [dal lat. interpres -prĕtis (lat. pop. -pĕtris), di origine incerta]. – 1. a. Chi interpreta, cioè spiega, commenta, espone il senso delle [...] i. di Dante; è un acuto i. del pensiero di Kant; sei stato un malizioso i. delle mie parole. b. ant. Traduttore: i settanta i. della Bibbia, i traduttori della Bibbia in greco. 2. a. Chi, conoscendo altra lingua oltre la propria, fa da intermediario ...
Leggi Tutto
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo [...] Di fornir l’opra anzi il chiarir dell’alba (Leopardi). Oggi, la parola si usa soprattutto per indicare il fattore lavoro ). c. Attività di carattere spirituale, azione morale: Dall’alma origin sono Han le lodevol’opre (Parini); fare o. di persuasione ...
Leggi Tutto
. Voce della lingua colta, indicante "l'origine di una parola, o la derivazione di una parola da un'altra", significa inoltre la scienza che ricerca quest'origine, e significò pure quella parte della grammatica che studia le parole nella loro...
PAROLE INCROCIATE (fr. mots croises; sp. palabras cruzadas ted. Kreuzworträtsel; ingl. crosswords)
Giuoco di pazienza, che consiste nella ricerca di una serie di parole disposte orizzontalmente e verticalmente, aventi un certo numero di lettere...