mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della [...] esistenti: la creazione, l’origine, il principio del m.; i sei giorni della creazione del m., secondo il racconto della Bibbia (di qui il (sono propriam., secondo Giovanni 1, 29, le parole pronunciate dal Battista, quando vide venire Gesù: «Ecce ...
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dieresi
dïèreṡi s. f. [dal lat. tardo diaerĕsis, gr. διαίρεσις, propr. «divisione, separazione», der. di διαιρέω «disgiungere»]. – 1. a. In fonetica, la divisione di un gruppo vocalico nel corpo di una [...] , carriola). Tutte queste regole valgono per le parole isolate; il ritmo della frase può suggerire o imporre, in alcuni casi viene mantenuto con lo stesso valore che ha nell’uso delle lingue d’origine (e che viene di volta in volta rappresentato nella ...
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semiretta
semirètta s. f. [comp. di semi- e retta3]. – In geometria, ciascuna delle due parti in cui una retta è divisa da un suo punto (che viene detto originedelle due semirette); in altre parole, [...] è l’insieme dei punti di una retta che giacciono da una stessa parte rispetto ad un punto della retta. S. chiusa, se comprende anche l’origine, s. aperta, se non la comprende; s. opposte, due semirette che giacciono su una stessa retta e hanno la ...
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nota
nòta s. f. [dal lat. nŏta «segno, contrassegno, marchio, ecc.», di etimo oscuro, non essendo possibile, per la brevità della ŏ, una connessione con nōsco «conoscere» e nōmen «nome»]. – 1. a. Segno [...] tonica, dominante, sensibile, ecc.). b. Dal linguaggio musicale hanno origine molte espressioni fig. di uso com.: una n. falsa . 3. Con riferimento al sign. originario lat. dellaparola, giudizio atto a caratterizzare sinteticamente, a esprimere un ...
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passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. [...] grosso e non passa per la cruna dell’ago; sarà difficile che il tavolo passi essere più attuale; passi da me questo calice, parole di Gesù nell’Orto di Getsemani (Matteo 26, 39 prob. dal fatto che in origine il condannato era fatto passare attraverso ...
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lista
(ant. listra) s. f. [dal germ. (ant. ted.) *līsta «orlo, striscia»]. – 1. a. Striscia, pezzo lungo e stretto di stoffa, panno, pelle, carta e sim. (meno com. di altra materia più solida): il laticlavio [...] cascami di lana che si raccolgono alla base delle carde. 2. Foglio di carta, in origine in forma di lunga striscia, poi in in quelle compiute con elaboratore elettronico, lista delleparole, elenco delle unità lessicali che ne fanno parte, ordinate ...
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reticolato
agg. e s. m. [dal lat. reticulatus «fatto a rete», der. di reticŭlum (o -us) «reticolo»]. – 1. agg. Disegnato o disposto in modo da assumere l’aspetto di una rete, da costituire un reticolo: [...] di fratture e diaclasi intersecantisi, riempite da minerali di origine secondaria. c. Disegno, tracciato, prospetto formato da linee delleparole incrociate, il disegno nelle cui caselle debbono essere scritte le lettere (o le sillabe) delleparole ...
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vino
s. m. [lat. vīnum (prob. voce di origine mediterranea, come anche il gr. οἶνος)] (si tronca di regola in alcune denominazioni, in cui è seguito da un agg. che comincia per consonante, come vin dolce, [...] a denominazione di origine controllata e garantita (DOCG) i quali, oltre alla disciplina della produzione, debbono ottenere le cose con il loro nome, senza eufemismi, metafore o giri di parole; e l’espressione prov. il v. è il latte dei vecchi. ...
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alfa1
alfa1 s. f. o m. [dal gr. ἄλϕα (lat. alpha), di origine semitica: v. alef], invar. – Nome della prima lettera dell’alfabeto greco e del segno che la rappresenta (minuscolo α, maiuscolo A), corrispondente [...] (ne-): ha quindi la stessa origine del latino in- (da en-) e del germ. un-; lo stesso elemento è tuttora usato come prefisso in parole composte di lingue moderne (v. a-2, an-). In varie scienze, la successione delle lettere greche α, β, γ ...
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consonante
s. f. [dal lat. consŏnans -antis (littĕra), part. pres. di consonare «consonare»]. – Ciascuno dei fonemi di una lingua che vengono pronunciati con il canale vocale chiuso (c. occlusive o momentanee) [...] o una delle due assume l’ufficio di consonante, (dicendosi allora propriam. semiconsonante o semivocale), dando origine a un dittongo che ‹vìzzi̯o› e ‹nazzi̯óne›) e della pronuncia ʒʒ in alcune parole (azoto pronunciata ‹aʒòto› invece che ‹aʒʒòto ...
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. Voce della lingua colta, indicante "l'origine di una parola, o la derivazione di una parola da un'altra", significa inoltre la scienza che ricerca quest'origine, e significò pure quella parte della grammatica che studia le parole nella loro...
PAROLE INCROCIATE (fr. mots croises; sp. palabras cruzadas ted. Kreuzworträtsel; ingl. crosswords)
Giuoco di pazienza, che consiste nella ricerca di una serie di parole disposte orizzontalmente e verticalmente, aventi un certo numero di lettere...